Si è appena conclusa AltaRoma, la kermesse di moda che fra sfilate, presentazioni ed eventi ha visto passare anche dei beniamini del piccolo schermo come Marina Ripa di Meana.
Marina Ripa di Meana non era fuori dai cancelli a urlare slogan con gli animalisti contro l’uso delle pellicce, come sarebbe accaduto qualche anno fa.
E nemmeno indossava uno dei suoi improbabili cappellini. Come faceva qualche anno fa.
Bella ed elegante così come è naturalmente, era ad AltaRoma in veste di testimonial per la collezione “ContrariaMente” di Vittorio Camaiani che ha portato in passerella abiti destrutturati e surrealisti ispirati a Dalì.
Altro volto noto della tv protagonista di AltaRoma è Renato Balestra che ha portato alla ex Dogana San Lorenzo la collezione primavera estate 2016 ispirata al mondo classico della Grecia Antica.
“Mi sono ispirato alla mitologia – ha spiegato Balestra – perché volevo una collezione che avesse pulizia nelle forme. Ho puntato su un’unica lavorazione dei tessuti, che è la plissettatura, e drappeggi non sullo chiffon ma sul tulle“.
Bianco, arancio e oro gli unici colori concessi dallo stylist alle sue ancelle.
Le applicazioni dorate fatte con una speciale resina invece che con il nobile metallo, per aumentare la sensazione di lievità dell’abito e dell’intera collezione.