Arisa svela il suo lato vintage autografando (e imbustando con le sue manine, negli uffici milanesi di Amazon) 150 copie in vinile del suo ultimo disco Guardando il cielo, prenotabili online su Amazon.


Il cd esce il 12 febbraio, nel pieno di quel Festival di Sanremo dove Arisa ormai è di casa e a cui partecipa con il brano omonimo, scritto da Giuseppe Anastasi.

Mi preparo a questo Festival con esercizi di meditazione profonda”, dice la simpatica cantante, “e speriamo che vada tutto bene”.

Già data come favorita, Arisa canterà al Festival anche una cover di Rita Pavone, Cuore: “E’ un brano molto attuale, desideravo cantarlo da molto tempo. E sarà incluso anche nel nuovo album”.


Capelli cortissimi che la fanno sembrare Gian Burrasca (per restare in tema con Rita Pavone), non sappiamo cosa Arisa indosserà nelle serate dell’Ariston.

Giochiamo a immaginare per lei un look che la renda unica!
Per far questo, vista la sua improvvisa vocazione rétro, torniamo anche noi indietro nel tempo fino al 2011 con questi tre abiti di Gianni Molaro che sfilarono nei saloni di Palazzo Farnese a Roma: una delle sue collezioni più originali.

E visto anche l’interesse di Arisa per le tematiche ecologiste, niente di meglio di questo poco confortevole ma davvero trendy abito-scultura, fatto di materiale riciclato ed esposto a Cracovia in una mostra.

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