New York Fashion Week: Lacoste presenta una collezione Fall 2016 disegnata da Felipe Oliveira Baptista ispirata alla storia del brand francese, così indissolubilmente legato allo sport.


Elemento autocelebrativo: la divisa disegnata da René Lacoste nel 1966 per la nazionale di sci francese.
A New York sfilano capi pratici dalla linea sciolta, senza tanti fronzoli, in tinta unita spezzata al massimo da righe verticali.
Abiti poncho decorati da disegni di sciatori pixelati come nei vecchi videogame, tanto jersey, gonne midi, stivali alti in pvc lucido di cui sono fatte anche le mantelle.

Lacoste fa l’occhiolino agli Anni 80 ma senza rinunciare alla praticità ripresa anche dai capispalla modulari, che grazie alle lampo si possono dividere in due parti in base alle esigenze di chi li indossa.

E’ il concetto dell’eleganza funzionale che ispirò a René Lacoste, fondatore del brand nel 1933, l’iconica polo a mezze maniche in piquet di cotone bianca, adottata immediatamente sui campi da tennis e di golf di tutto il mondo.

Per i pochi che non lo sapessero, Jean-René Lacoste (1904-1996) è stato un grande campione di tennis francese.
Famoso per la sua classe e per l’intelligenza di gioco che gli meritò il soprannome di Crocodile, ha vinto in un decennio 13 titoli da Grande Slam entrando di diritto nella International Tennis Hall of Fame.

La sua polo, prodotta prima artigianalmente poi a livello industriale, ha rivoluzionato l’abbigliamento sportivo.

Altre sue invenzioni: la macchina lanciapalline usata negli allenamenti a tennis, la racchetta con struttura in acciaio, un dispositivo che assorbe gli urti per evitare traumi agli arti inserito sia nel manico delle racchette che in una mazza da golf.

Quest’anno ricorre il ventennale dalla morte di questo brillante ed influente protagonista della vita sportiva internazionale, nonché imprenditore di successo.
E’ bello veder sfilare in passerella vestiti che hanno una storia.

smileyscegli un post!