Si spengono le luci sulla settimana della moda femminile parigina dove la maison Valentino ha sfilato all’Espace Ephémère des Tuileries con una collezione AW2016-17 firmata dal tandem Chiuri/Piccioli aperta da grintosi capispalla scuri su sovrapposizioni di abiti in voile e camicie maschili, incattivite dagli anfibi e da minibag con la tracolla da chitarra.
L’atmosfera è andata via via rischiarandosi con abiti lunghi, dalla linea scivolata arricchita da plissè e cristalli, fino a sfociare in una serie di modelli ispirati alla danza classica, dal tulle color cipria e capelli raccolti in chignon. Ancora dettagli lurex, ricami, cristalli, e nude look.
Hermès ha presentato una collezione AW2016-17 creata da Nadège Vanhee-Cybulsky dallo stile discreto ed essenziale ma non per questo privo di personalità.
Nonostante le linee lunghe ed avvolgenti la figura risulta ben delineata.
La sobrietà non diminuisce la cura del dettagli. L’insieme è impeccabile, di grande glamour.
L’armonia è rafforzata da una palette di colori neutri che fanno perno su toni di grigio, beige e amaranto.
Hedi Slimane ha creato per Yves Saint Laurent una collezione AW2016-17 – la Collection de Paris – formata quasi esclusivamente da miniabiti da sera neri o di paillette multicolori, per una donna Barbie taglia 38, dalle gambe interminabili e un’età scolare.
Due vestiti lunghi e qualche pantalone dalla linea fusiforme, sempre neri: uno stile insieme dark e vintage che ha suscitato qualche perplessità sulle intenzioni e sul target.
L’ultima chiamata: una stola di pelliccia scarlatta a forma di cuore, che è stata interpretata dai più come un messaggio di addio di Slimane, a quanto pare in partenza da Yves Saint Laurent.
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