Volendo parlare in termini cinematografici della Paris Fashion Week appena conclusa, la sfilata realizzata da Karl Lagerfeld per la collezione AW2016-17 di Chanel sarebbe stata definita un kolossal.


Il Kaiser ha voluto ancora una volta stupire con i suoi effetti speciali.
A cominciare dal grandioso scenario creato al Grand Palais: una riedizione pantagruelica dell’iconico atelier di rue Cambon 31, il santuario di Coco Chanel, con 2400 sedie allineate in una unica fila.


L’interminabile front row era lunga 600 metri (8 minuti per percorrerla): “In modo che tutti potessero vedere bene i vestiti, gli accessori, i dettagli”, ha spiegato l’artefice.

Vestiti, accessori, dettagli raccontati da 93 modelli che hanno mixato e rielaborato in chiave contemporanea, anche autoironica, gli stilemi della maison in un tripudio di proposte e stimoli visivi da far sentire lo spettatore come Alice nel paese delle meraviglie.

Perché Karl Lagerfeld ha voluto accontentare proprio tutti: sia il cultore dei classici di Chanel, sia il neofita che cerca nella doppia C una dimensione attuale, poco interessato alle celebrazioni.


E allora: vuoi la borsa matelassè? Eccola, ma in diversi colori.
E il matelassè trasmigra su Gigi Hadid trasformandosi in un prezioso piumino.
Poi si posa sugli stivali, sul portacellulare a tracolla, sulle palpebre diventando smokey eyes.

E che dire della iconica giacca in bouclè, delle collane, dei cappellini di Coco?

Ecco giri e giri di perle di ogni grandezza, che si stratificano su tessuti bouclè sfumati di rosa, intarsiati con il denim, con il voile, con il tartan, replicati sugli stivali.

I cappellini? Diventano caschetti fermati da vezzosi cinturini, per le amazzoni dello scooter e della bici, da abbinare alla clutch a forma di rocchetto di cotone.


Non manca il glamour degli abiti da sera, splendenti di lamé e paillettes.

La sartorialità cesella i capispalla e nobilita il pret-a-porter.
Tanti pizzi e voile: rifiniti da nastri di velluto e laccetti in pelle, creano un’allure sofisticata ma moderna.


Ai piedi: stivali dal tacco basso.
Credo che vadano bene anche per la sera e, soprattutto, per camminare. Questa collezione è dedicata a una donna che si muove, che è moderna, reale.”, conclude Karl Lagerfeld che, nel marasma di vintage mandato in passerella da stylist con la metà dei suoi anni, ha dimostrato forse di essere il più giovane.

smileyguarda la sfilata di Chanel

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