E’ primavera e la natura torna amica: anche nella vasca da bagno!
Perché le erbe officinali possono dare una carica in più a quell’oretta in ammollo nell’acqua, che già di per sé ci rappacifica col mondo intero.
E non occorre andare lontano per trovare delle erbe benefiche.
Ad esempio in dispensa tutti abbiamo del rosmarino, ottimo in cucina e ricco di proprietà benefiche grazie agli oli essenziali contenuti nelle foglie, che vengono utilizzati in cosmesi, liquoreria e farmacia.
Questo è il periodo in cui, raccogliendolo fresco, ha un maggior effetto balsamico.
Per la vasca da bagno: fate un decotto con un litro d’acqua e due manciate di foglie (per il decotto fare bollire le foglie per 15/20 minuti, lasciare raffreddare quindi filtrare) e versatelo nell’acqua.
L’effetto è tonificante, riattiva la circolazione: perfetto dopo una giornata in ufficio o dopo aver fatto una bella corsetta al parco o se si soffre di gonfiore alle gambe.
Tutti hanno assaporato prima o poi il benessere regalato da una tisana di fiori di malva.
E’ acquistabile in qualunque supermercato e fra poco tingerà di rosa i viali di campagna.
Di questa preziosa pianta si adoperano fiori e foglie essiccati, e raccolti in Luglio/Agosto (se vi volete cimentare). Fate un decotto e versatelo nella vasca per un effetto emolliente e idratante: la vostra pelle rinascerà.
Se abitate in montagna troverete i mirtilli nei boschi.
Se vivete in città li acquisterete essiccati in erboristeria, dove si adoperano sia i frutti che le foglie.
Per il vostro bagno adoperate le foglie: il decotto avrà un benefico effetto astringente oltre che antisettico per le infiammazioni della pelle.
A dimostrazione che non occorre cercare lontano per trovare erbe amiche, basta dare un’occhiata in giardino dove regna lei: l’edera.
Non mangiate le bacche che sono tossiche.
Le foglie, soprattutto se raccolte a luglio, e messe nella vasca facendo un decotto, oppure legandone un fascio da immergere nell’acqua (se non siete allergici come me, che passerei il tempo a starnutire) hanno un effetto tonificante e, udite-udite, anticellulite!
Chi va a passeggio in campagna avrà notato che in questi giorni stanno spuntando un po’ dovunque degli strani asparagi che fra un mesetto si sfrangeranno acquistando l’inconfondibile aspetto della coda cavallina.
Potete raccoglierla e farla essiccare all’aria aperta se volete conservarla: il periodo migliore è luglio. Altrimenti la trovate in erboristeria.
Aggiunta all’acqua del bagno dà una sferzata di gioventù alle pelli rilassate e rugose.