E’ mattina: colazione al bar. Un sorso di caffè e un giro sui social, per scoprire fra le tendenze di Twitter cosa c’è di nuovo nella cronaca elargita dai “cinguettiii” in tempo reale, e senza eccessive manipolazioni.


Ben diversa da quella confezionata sulla carta stampata: ligia alle linee editoriali e vecchia di due giorni.


L’editoriale? Lo “scrive” Giovannino Cappuccino su Twitter e Facebook
con la sua latte art, e dice di più – vista l’immediatezza e la sincerità – di tante penne ipocrite che si indignano su ordinazione dalle pagine dei giornali.


Giovannino Cappuccino è l’editorialista del web
, l’opinionista attuale.
Con i suoi disegni apre delle finestre sul mondo: quello intimo dei ricordi, il mondo quotidiano condiviso con famiglia, amici e compagni di lavoro.

E quello globale, dove fatti e fattacci lasciano spesso un segno indelebile nel futuro del pianeta.


I suoi cappuccini riferiscono e commentano i fatti del giorno: politica, cronaca, musica, costume e società… dichiarando apertamente la propria posizione.
Come facevano i grandi vignettisti sui quotidiani del secolo scorso.

E parlano di musica, di sport, di violenza e di solidarietà proprio come tutti noi, quando scambiamo due chiacchiere fra amici o pensiamo ad alta voce.

O ci tuffiamo sulla tastiera per “tuittare” e “ciattare” e condividere con il mondo globale tutto quello che ci passa per la testa.

L’incontrollabile velocità del web dà vitalità e spesso eccessiva schiettezza alle notizie, rendendo i tradizionali mass media impacciati e colpevoli di voler tenere in vita un monopolio sull’informazione obsoleto quanto fazioso.


Si aggrappano all’accanimento terapeutico per mettere in salvo i loro privilegi.

Dalla loro ipocrisia ci salvano Giovannino Cappuccino e i nuovi opinionisti del web, fra cui scegliere liberamente.

smileyscegli un altro post

smiley#FASHIONBLOG