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Alexa Chung ha battezzato la sua prima collezione, disponibile online sul sito ufficiale e su MyTheresa che la promuove con un video girato in Irlanda – fra Lismore Castle e i pub di Cork – da Mike Skinner, che ha scritto all’uopo In My Head.

Il video rievoca il primo incontro fra il rapper e la It girl, avvenuto nel lontano 2004, e vede Alexa Chung indossare vari outfit tratti dalla sua collezione, che comprende anche scarpe e accessori.

Lo stile è davvero british, in bilico fra mussoline, gilet all’uncinetto e microabiti in PVC: un pizzico d’oriente e di swinging London… perfetto sia per il tempo libero che per la sera.

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All’Hammerstein Ballroom di Manhattan il red carpet di rito ha introdotto la premiazione dei CFDA Fashion Awards 2017.

Raf Simons ha fatto l’en plein ricevendo due riconoscimenti: come miglior Menswear Designer e come miglior Womenswear Designer.

Che premiano anche la sua scelta di abbandonare l’Europa per trasferirsi negli USA come creativo di Calvin Klein.

Anna Wintour ha ricordato affettuosamente Franca Sozzani – storica direttrice di Vogue Italia recentemente scomparsa – a cui è stato assegnato un postumo Fashion Icon Award consegnato al figlio, Francesco Carrozzini.

Pat McGrath è stata la prima makeup artist a ricevere il Founder’s Award, per aver interpretato con la sperimentazione sul makeup la bellezza femminile e la “poetica” dei più celebri stilisti.

L’International Award ha premiato Demna Gvasalia, creativo di Balenciaga e di Vetements. Un omaggio del Fahion System da cui Gvasalia ha appena preso le distanze.

Vetements non seguirà più infatti la costosa onda dei fashion show: “Vetements è indipendente, questa è la sua forza… faremo qualcosa quando ne sentiremo bisogno e ce ne sarà il motivo”.

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