Da oggi all’Epifania ecco pranzi e cene formali a sfinimento, con tavole apparecchiate di tutto punto che sfoggiano tutte il loro sontuoso… centrotavola?

Ma come: avete pensato proprio a tutto ma non all’INDISPENSABILE centrotavola?


Mandate immediatamente il pupo al parco per fare incetta di pigne, muschio, bacche e rametti con cui assemblare, facendo leva sul vostro insuperabile buon gusto, un delizioso centrotavola express!

Non ne siete capaci, non sapete fare neanche un mazzo di ravanelli…

E poi siete zitelle e senza figli. E abitate al settimo piano in piena metropoli. E non c’è un parco nel raggio di 20Km…

Allora mettete in un bel recipiente di vetro un fondo sablé che può essere sale grosso, bacche, ghiande, lenticchie, sassolini, perline, cristalli, cioccolatini… fate un po’ voi!

Sistemate al centro una candela profumata o decorata e il gioco è fatto.

Non avete candele profumate perché avete riciclato come regalo quelle ricevute lo scorso Natale?


A questo punto vada per il cero votivo avanzato dal 2 novembre o comprato dal cinese e privato, of course, del suo involucro di plastica.

Rendete il cero più glamour con un nastrino o una coccarda avanzati dai pacchetti regalo (fatti o ricevuti).

Sistematelo su un piatto da portata o su un cestino rossi o color oro et voilà: il centrotavola express più facile del mondo!

Non avete nemmeno il cero: potete rimediare con qualche addobbo natalizio che non ha trovato spazio sull’albero e l’immancabile stecca di cannella.

Cosa? Non è avanzato neanche uno strass

Beh
, farvi invitare a pranzo/cena da qualcuno più ferrato in fatto di Natale: ci avete pensato?

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