Il motomondiale corre domenica 22 aprile in Texas cercando di rimediare al danno d’immagine che si è auto-inflitto con la ridicola gestione della gara argentina.


L’auspicio è che Austin rigeneri la gioia che questo sport puro e generoso crea in chi lo corre e in chi lo segue, perché ad oggi l’unica certezza è che tutti – spagnoli e non – siamo in balia del ciclo mestruale di Marc Marquez.


Di quel Marquez che insulta la nostra intelligenza affermando che in Argentina ha fatto qualche errore… eh no! Marquez non ha sbagliato!

Ha VIOLATO IL REGOLAMENTO sulla griglia di partenza e avrebbe dovuto ESSERE SQUALIFICATO. Non doveva nemmeno partire. Punto e basta.


E Valentino Rossi? Tirato in ballo suo malgrado (immagino avrebbe preferito terminare la gara) ha sbagliato.

Lui sì che ha sbagliato perché ha sprecato troppo tempo (suo e nostro che lo ascoltavamo) parlando di Marquez dimenticando che: “il miglior disprezzo è la noncuranza!”

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