Ida Paro: blogger, style consultant, personal shopper
Non trovo le parole per salutare Carla Fracci che ci ha lasciato: sono cresciuta guardandola alla Tv in bianco e nero. Poi l’ho vista, che fortuna!, in Giselle con Rudolph Nureyev al San Carlo di Napoli e, qualche anno dopo, l’emozione di intervistarla. La sua classe. Inimitabile. Insostituibile.
Invece mi basta una sola parola per commentare questo titolo del quotidiano Libero diretto da Alessandro Sallusti che viene palleggiato e amplificato dal web: disgustoso.
Il mare ci aspetta per regalarci un pieno di ottimismo, salute e libertà: non roviniamo tanta meraviglia facendoci vincere dall’angoscia della prova costume.
Incrementata dalla pancetta flaccida che affligge un po’ tutti (uomini e donne) grazie a qualche lockdown, smartworking e palestra chiusa di troppo…
E così: finitela di provare e riprovare il costume a casa, davanti a quello stupido specchio. Indossatelo direttamente al mare! Coraggio!
Quel rotolino più o meno immaginario: neutralizzatelo con uno strategico pareo, una camicia svolazzante. In attesa dell’abbronzatura che vi farà sentire BELLISSIME, a prova di selfie.
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