Io che perdono ogni intemperanza stilistica a Damiano dei Maneskin, devo per forza promuovere il minimalismo rosso griffato Haider Ackermann (nonché l’ascella pelosa) di Timothée Chalamet sul red carpet di Bones and all al Festival di Venezia.

Accolto dai suoi fans adoranti…

E se vi piace quel pannello di tessuto incollato al busto potete prenderlo come un suggerimento stilistico che può esser liberamente interpretato:

come ad esempio sul fluttuante Alberta Ferretti indossato dalla madrina di Venezia 79, Rocío Muñoz Morales.

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