Papa e Papessa: così i social (e la stampa) sulla mise di Giorgia Meloni vestita, in effetti, come Papa Francesco agli Stati Generali della Natalità.

Un’infelice “armocromia” rilevata perfino da un Pontefice fashion addicted, che avrebbe osservato a favore di Twitter: “Oggi ci siamo vestiti uguali”.

E sembra che il Papa si consulti con un social media manager più che con i Vangeli anche quando parte all’attacco ad una signora che gli chiede l’eresia di benedire il suo bambino: un cane.

“Non ho avuto pazienza e ho sgridato la signora. Tanti bambini hanno fame e lei col cagnolino…”.

Vecchia storiella più volte usata da Sua Santità per fustigare chi adotterebbe i pet come surrogato del bebé, infischiandosene dell’inverno demografico italiano.

Perché funziona: suscita fuffa. I social gradiscono: piovono haters e followers. Ora aspettiamo la copertina di Vogue

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