Ida Paro: blogger, style consultant, personal shopper
Un tandem tutto al femminile lancia sul tavolo delle imminenti festività natalizie la sfavillante capsule collection Swarovski per SKIMS.
Sì tratta di Giovanna Engelbert, mente creativa di Swarovski e di Kim Kardashian, cuore pulsante nonché immagine, in questa occasione, di SKIMS.
Underwear, body chains, vestiti e shapewear tempestati di cristalli, per tutte le taglie.
In vendita online, in alcuni shop Swarovski e alla Rinascente di Milano.
clicca le foto 😻
Scendo a fare quattro passi e cosa ti ritrovo sotto casa? Il generale Lee di Hazzard:
una delle serie TV che riempivano così simpaticamente le mie giornate quando i social non esistevano.
Hazzard ha assommato 147 episodi in 7 stagioni dal 1979 al 1985.
Le spericolate gimcane del generale Lee distruggevano due Dodge Charger del 1969 a puntata, per un totale di circa 300.
Difficile dire quale di questi rottami sia stato recuperato ed amorevolmente rimesso in sesto per finire qui in Italia.
Ma incontrarlo è stato un bel amarcord… E il selfie era d’obbligo!
clicca le foto 🤓
A chi già programma i regali di Natale, e mi riferisco anche alle aziende, come ogni anno voglio ricordare i calendari 2024 di due associazioni serie come WWF e Greenpeace.
Possono entrambi essere acquistati online sui rispettivi siti. Sono belli. Utili. E possono essere regalati a chiunque facendo un gesto benefico.
Oltre che bella figura.
clicca le foto 😍
GUCCI fa un ulteriore significativo passo in direzione dell’universo vegano, con due nuovi ed asimmetrici modelli della storica Horsebit 1955 bag.
Testimonial Billie Eilish. In vendita online.
clicca le foto 🤓🤓
Mahmood presenta il nuovo singolo, cocktail d’amore, posando in mutande per il visual artist Frederik Heiman.
Mentre Blanco centellina l’uscita – il 9 novembre – del suo biografico film Bruciasse il cielo, ruzzolando in mutande su Instagram.
Mahmood e Blanco: compagni di vittoria sanremese nel 2022 e adesso compagni di mutanda. Il loro indumento del cuore.
E Blanco, che inflaziona di mutande web e dintorni, le ha inserite perfino nella collezione creata per Dolce&Gabbana.
🥰 clicca le foto!!
No fashion show, no advertising, no campaign…
Phoebe Philo lancia la sua nuova collezione esclusivamente e direttamente online. A suo nome.
A sei anni dal divorzio con CELINE di cui era l’iconica mente creativa.
Il nuovo progetto vuole razionalizzare il rapporto fra creazione e produzione. Una semplificazione a tinte forti.
Lo stile è immutato e inconfondibile.
Per la gioia delle fedelissime PhiloPhiles che si godono il travagliato parto di questi 150 articoli: il Phoebe Philo new deal.
🥰clicca le foto🥰
Brunello Cucinelli presenta al bel mondo la collezione autunno, in una cena al Chateau Marmont di Los Angeles gremita di star fra cui Jennifer Lopez, Demi Moore, Gwyneth Paltrow e Patrick Dempsey.
Con la selezione Winter Edit sposa il lusso dei filati e della manifattura allo stile italiano più pacato e sartoriale.
Seta, cashmere e coccodrillo da VIP, facendo forse storcere il naso a PETA e dintorni.
😻 clicca le foto 😻
In Spagna la principessa Leonor de Borbone Ortiz – primogenita di re Felipe – diventa maggiorenne e acquisisce lo status di erede al trono, giurando sulla Costituzione.
Una cerimonia sobria sia dal punto di vista della ritualità che del look:
la bionda Leonor, adorabile come un’eroina Disney, indossa un semplice tailleur bianco con pantalone, by Sastrería Serna.
La sua favola inizia così un nuovo capitolo, con maggiori responsabilità e visibilità.
Ma senza tanti orpelli: l’aristocrazia barocca si arrende alla modernità.
Tante collaborazioni per l’autunno di Dr.Martens.
A cominciare dal terzo lancio con Heaven di Marc Jacobs che rivisita in velluto nero e cherry le Mary Jane Addina.
Dr.Martens per la TATE modern gallery colora i suoi boots dell’universo surrealista di Itell Colquhoun.
E con le faccine di Smiley si celebra un’icona moderna.
Dr.Martens x Denim Tears ibrida l’Union Jack con i colori della bandiera giamaicana sullo stivale 1460 e sul mocassino Penton.
Pelle smooth, cuciture Goodyear. Acquistabili anche online.
🤓 clicca le foto 🤓
Aspettiamo la neve – nonostante il freddo latitante – assieme a Colmar che festeggia 100 anni con una capsule collection by Joshua Vides.
Un omaggio alla legacy del brand che ha vestito la gloriosa Valanga Azzurra negli Anni 70.
Ci rende felici la capsule collection LAB ZERO/O di Ciesse Piumini che utilizza materiali tecnici color zucchero filato al posto delle piume d’oca.
Una scelta che verrà senz’altro premiata dai giovani d’oggi, che amano la natura.
E la salvaguardia ambientale per il neonato skiwear Adidas by Stella McCartney x Terrex è uno stile di vita!
Testimonial Iris Law. Performance sportive elevate che convivono tranquillamente con tecnologie green e cruelty free.
Una Federica Pellegrini senza pancione (ricordiamo che diventerà mamma a Natale!) è la testimonial di Emme, collezione di Marella.
Anche online.
Chiudo gli occhi e sogno le scarpe meravigliose che (un secolo fa) Salvatore Ferragamo creava per i piedi delle donne più affascinanti, ricche ed esigenti del mondo.
Scarpe perfette. Bellissime. Spesso geniali.
Apro gli occhi ed ecco le nuove Ferragamo fluo. E rosse. E blù. Contenitori per piedi genderless. Cool. Solo un cognome: quel nome, Salvatore, non c’è più.
Sospiro e capisco di essere una boomer!
Aspettando gli spot di Natale, Intimissimi e Intimissimi Uomo puntano sulla bellezza femminile per promuovere le nuove collezioni.
Jennifer Lopez canta This Is me now mostrando la sua selezione di lingerie sexy e raffinata, che oltre ai classici colori black e avorio propone un verde che quest’anno è molto trendy.
La scienza dell’intimo vede protagonista Diletta Leotta scienziata con tanto di camice bianco, che risolve nel suo lab il malfunzionamento di ogni capo intimo maschile.
Anche quest’anno Louis Vuitton trasforma la sua iconica borsa Capucine in un pezzo da collezione facendola rivisitare da cinque artisti, per una limited ed. di 200 pezzi.
Per la 5a ed. di ArtyCapucine hanno risposto all’appello Billie Zangeva, Ewa Juszkiewicz, Liza Lou, Ziping Wang, e Ida Tursic con Wilfried Mille.
Un’overdose di glamour la campagna FW23 di GUESS.
Le foto di Nima Benati per l’ispanica bellezza di Georgina Rodriguez, testimonial delle linee Marciano e GUESS.
A clima estremo contrapponiamo armadio estremo con il mood avventuroso delle collezioni Undercover x The North Face SOUKUU e Moncler x Palm Angels.
Anche online.
Ogni autunno ci piace ricordare che gli amici cani abituati a vivere con noi in case riscaldate, vanno protetti quando vanno a passeggio nelle giornate rigide o piovose.
Anche se hanno la pelliccia!
Ci sono per loro in commercio cappottini e impermeabili alla portata di tutte le tasche.
Questi sono made in Italy e davvero trendy, creati da Poldo Dog Couture. Anche online.
Che suono dolce ha il termine faux fur oggi che la pelliccia sintetica ha soppiantato quella “vera”:
fatta cioè con pelli strappate a povere bestiole allevate in condizioni atroci, apposta per questo.
Suona di rivoluzione visto che le pellicce vere fino a pochi anni fa erano uno status symbol:
il sogno di tutte le adolescenti che se le aspettavano in dono al diciottesimo compleanno o alla laurea.
Quando in cima alla classifica c’era il giaccone di volpe, dal pelo tanto più chiaro e folto quanto più ricca era la festeggiata.
Le più povere si accontentavano del castorino. O del lapin.
La pelliccia sintetica era una “vergogna”, una pezzenteria imperdonabile.
Anche per le maison, che però alla fine hanno ceduto agli odiati animalisti perché intanto il mondo è cambiato.
Sono cambiati gli status symbol: i likes e i follower contano ben più di un cappotto insanguinato.
La moda ha fatto di necessità virtù e oggi faux fur è trendy. Estroso. E anche chic.
(le foto: Luisa Spagnoli, Karl Lagerfeld, Patrizia Pepe, Chiara Ferragni, Alexander Wang, Dolce& Gabbana)
Lo street style di Napapijri e le cerate di Barbour sono autentici must da appendere nell’armadio di LUI.
Per l’autunno Napapijri propone con Obey una capsule collection dal carattere green con un’ampia scelta di capi.
Un inconfondibile cappuccio è il tratto distintivo dei due modelli di BarbourxC.P.Company.
Un party VIP londinese ha consacrato la sorprendente collaborazione fra Jean-Paul Gualtier, by Florence Tétier, e Jimmy Choo.
Parigi chiama Londra…
Testimonial di questo esperimento, che fonde il mondo patinato di Jimmy Choo e quello sfacciato e dissacrante di Jean-Paul Gaultier, è Kylie Minogue.
Foto di Valentin Herfay.
Alla fine vince il glamour con sei modelli da vamp che mescolano pelle, denim e plexiglass gigioneggiando con i tips di “casa Gaultier”: tattoo, catene, bustier.
Mantecati dall’algido glamour di Jimmy Choo.
Questa collaborazione è funzionale alla tattoo collection FW23 di Jean Paul Gaultier in vendita anche online.
Che ingloba la capsule collection JPG x KNWLS.
I’ve Always loved SKIMS, racconta CardiB che è la nuova, sinuosa testimonial del shapewear brand creato da Kim Kardashian.
La campagna pubblicitaria snocciola attraverso le foto di Vanessa Beecroft le new entry della cotton collection di SKIMS.
Con nuovi colori da indossare con leggerezza perché, sottolinea CardiB: SKIMS gives you a shape but It doesn’t compress you.
Katy Perry: proprio lei che adora l’Italia e non perde occasione, da sola o con famiglia a seguito, per venirci a trovare.
E’ lei, dicevamo, la sinuosa protagonista dello spot diretto da Paolo Sorrentino che promuove il profumo DG Beauty Devotion.
Con la sua simpatia travolgente ecco un bel mix degli stereotipi della vacanza caprese ideale per ogni riccona americana che si rispetti:
la barca, il bel tenebroso (Michele Morrone), e tanta caciara a suon di tamburello alla “taverna” Anema e Core di Gianluigi Lembo.
Pensavamo si trattasse di amore e invece era “solo” un video ad unire il nostro beniamino superstar, Damiano dei Maneskin, con la focosa Anitta a corredo di Mil Veces:
nuovo brano della cantante, in uscita il 19 ottobre.
Immagini bollenti, a quanto pare dalle anteprime sapientemente centellinate da un teaser su web e dintorni, e sottolineate da commenti birichini:
“Ora sapete perché avrei registrato questo video altre mille volte”, posta Lei. “La mia ragazza per un giorno”, rimanda Lui.
Cento anni fa, il 16 ottobre del 1923, i fratelli Roy e Walt Disney fondarono lo studio di animazione Disney Brothers Studio che negli anni si è trasformato in Walt Disney Company ed è ancora oggi la più famosa e forse potente multinazionale dell’intrattenimento al mondo.
Walt Disney ne fu amministratore delegato fino al 1966, l’anno della sua morte.
E’ stato l’anima e il cervello della sua creatura che ha rivoluzionato il cinema d’animazione – vincendo 26 Oscar su 59 nomination – e l’industria del divertimento: per grandi e piccini.
Oggi non potremmo immaginare un mondo senza Topolino, Paperino e la loro allegra brigata.
Mentre la Disney si è liberata di “Walt” e viaggia verso il futuro controllando un impero di cui fanno parte giganti come Marvel Studios, Lucasfim, Pixar, 20th Century Studios.
Come tutti, immagino, approfitto della pausa pubblicitaria durante il film per correre a prendere un bicchiere d’acqua.
Mentre in TV c’è Arnold Schwarzenegger trasformato nel Terminator del bricolage dallo spot di Parkside, per Lidl.
Da non credere…
Torno e il film non è ancora ricominciato. Ora passa la nuova pubblicità di U-Power e conciati da “lavoratori” ohibò ci sono Gerard Butler e John Travolta.
Ma perché?
Il 20 ottobre esce Hackney Diamonds: 24mo disco in studio dei Rolling Stones.
Con 12 brani inediti anticipati da Angry che spezzano 18 anni di digiuno.
Oltre che da un nutrito merchandising l’evento è coccolato da golosità come la capsule collection di Paul Smith:
un vinile a tiratura limitata e 3 t-shirt.
Paul Smith rivisita ad hoc la copertina di Paulina Almira e colora con la Signature Stripe l’iconica “linguaccia”.
Tutto già in pre-order online.
ZARA online, propone la nuova selezione Studio che si avvale delle bellissime fotografie di Steven Meisel.
Nonché di un suggestivo video di Fabien Baron.
E basta scorrere le immagini, cliccare il look preferito et voilà il dettaglio e il prezzo dei capi: lingerie e gioielli inclusi.
Pronti a finire nel carrello della spesa.
Forse è un caso, ma le maison di moda più potenti e desiderate nell’immaginario collettivo hanno iniziato nel settore della pelletteria.
Non solo scarpe ma anche valigeria, selleria…
A Parigi Hermès, Loewe, MiuMiu (Prada) e Louis Vuitton hanno proposto delle collezioni SS24 di sicuro lusso, in cui la pelle ha la leggerezza e la duttilità di una stoffa.
Preziosa.
E il guru delle calzature da red carpet, Christian Louboutin, ha presentato la collezione SS24 a margine del suo futuristico Loubi Show gremito di VIP.
La collezione SS24 di Chanel by Virginie Ward chiude la fashion week parigina.
Un’occhiata ai look di questa quintessenza francese assieme a quelli preziosi e minimalisti mandati in passerella da Pier Paolo Piccioli per la maison Valentino: anima italiana.
Sulle passerelle parigine sono transitati i più bei nomi della moda inglese.
Che hanno preferito presentare le rispettive collezioni Spring24 all’ombra della Tour Eiffel piuttosto che a Londra.
Parliamo di Alexander McQueen, con la collezione di addio del direttore creativo uscente Sarah Burton.
E delle due mamme imprenditrici Victoria Beckham e Stella McCartney.
La moda è bella perché è varia e anche a Parigi son passate collezioni SS24 che hanno fatto sobbalzare i conformisti turbati da asimmetrie e dissonanze.
Da una ‘“anti-fashion”.
Che può trasformanre la sfilata in un happening a tinte forti che fa l’occhiolino alle arti visive:
vedi Rick Owens o Comme des Garcons by Rei Kawakubo.
O inserire tips politici, ecologisti e personali in una teatralità affettata come Balenciaga by Demna Gvasalia, che fa sfilare anche la mamma e il marito, BFRND.
O come Andreas Kronthaler che in ricordo di Vivienne Westwood manda in passerella una serie di look creati assieme all’indimenticabile moglie, in tanti anni di vita insieme.
Sulle passerelle del prêt-à-porter parigino le collezioni SS24 di Schiaparelli by Daniel Roseberry e di Nina Ricci celebrano una quotidianità mondana e chic.
Anche Givenchy ed Elie Saab disegnano un’estate 2024 esclusiva e raffinata che sembra l’anticamera dell’haute couture.
Non la “sorella povera” che non apprezzerebbe quei dettagli. I virtuosismi stilistici.
La sartorialità eccelsa che eroicamente resiste al consumismo.
Giambattista Valli presenta una collezione SS24 che non delude chi apprezza la sua visione romantica e senza tempo della femminilità, luminosa e coccolata dalla sartorialità eccelsa della maison.
L’ elevato standard delle sue creazioni ha meritato a Giambattista Valli la prestigiosa nomina a Chevalier de l’Ordre des arts et des lettres, consegnata da Anna Wintour al Museo Nazionale Picasso di Parigi.
Balmain scuote positivamente la fashion week parigina mandando in passerella una collezione SS24 creata da Olivier Rousteing.
I soui virtuosismi stilistici riescono a rimescolare i pattern distintivi della maison Balmain.
Senza risultare stucchevole o ruffiano.
Valorizzando tutti i punti focali della silhouette femminile: décolleté, vita, gambe.
L’ensemble risulta adorabile. Jolie. Con un tripudio di rose.
E curato. E ricco. E luminoso.
E miracoloso considerato che, appena una settimana fa, l’intera collezione era stata rubata!
Da poco defunto Paco Rabanne, la sua maison si accorcia il nome in Rabanne perseguendo un rebranding che ha prodotto la prima linea Beauty, by Diane Kendal.
E la collezione parigina Spring24 by Julien Dossena intessuta di placche metalliche, catenine, tessuti lamé… Che novità!
Per l’italiana Marni è Parigi stessa ad essere una novità e Francesco Risso fa sfilare in quella che era stata una delle residenze di Karl Lagerfeld la collezione SS24, surrealmente spensierata.
In prima fila tanti VIP e amici fra cui Anna Wintour, Usher, Ghali, il patron Renzo Rosso e Joshua.
Più di ogni altra, la moda parigina perpetua devotamente l’eredità di stilisti illustri ma ahimé defunti. Da ieri o da decenni.
Promuovendo collezioni-ratatouille degli stilemi che hanno dato lustro alle altisonanti maison francesi, magari un secolo fa.
Ed ecco così le banalità commemorative mandate in passerella dall’ingegner Rodrigo Basilicata Cardin, erede del grande Pierre Cardin.
O la genialità di Maria Grazia Chiuri per Dior e di Anthony Vaccarello per Saint Laurent. Che spilucca giacchebar, newlook e sahariane rigurgitandole in versione SS24.
È una settimana intensa per il marchio Laura Biagiotti, che abbiamo visto presentare a Milano la collezione SS24.
E che fino al 1 ottobre sarà travolto dalla 44a Ryder Cup 2023, in programma al Marco Simone Golf & Country Club vicino Roma.
La Ryder Cup è il massimo torneo internazionale di golf.
A livello mediatico è il terzo evento sportivo più seguito dopo le Olimpiadi e i Mondiali: 170 nazioni saranno collegate con il nuovo green da 27 buche del Marco Simone, quartier generale di Laura Biagiotti.
Per la famiglia Biagiotti è un sogno che si realizza. Per Roma un appuntamento prestigioso.
Il merchandising ufficiale della Ryder Cup è acquistabile anche online con capi di abbigliamento, accessori da golf e profumi. Per lui e per lei.
Il poliedrico Pharrell Williams – in veste di direttore creativo di Louis Vuitton uomo – ci traghetta dalla fashion week milanese, che si è spenta ieri, a quella parigina che inizia oggi.
A Milano ha presentato la capsule Moncler x Pharrell Williams nel corso di un evento gremito di VIP fra cui Jaden e Willow Smith, Bianca Balti, Achille Lauro ed Emma Marrone.
La collezione è già in vendita anche online, arricchisce la piattaforma Moncler Genius e propone una golosa selezione di capi outdoor personalizzabili.
Ermanno Scervino non delude le passerelle milanesi che hanno accolto la sua collezione Spring24.
Da giorno e da sera look pregevoli e aggraziati che sono un puzzle di tessere preziose, sartorialità e armonia.
Giorgio Armani chiude la Milano Fashion week con una collezione SS24 pensata per la donna “normale” che desideri splendere vestendo la sua fisicità e la sua quotidianità con raffinatezza.
Sollevando così il dibattito su cosa si debba intendere per normalità…
Che forse non va confusa con “quotidianità”: un concetto abitualmente caro a Luisa Spagnoli.
Anche per la prossima estate la maison perugina propone infatti dei look fatti di eleganza, versatilità e qualità ad un prezzo accessibile.
Nel caleidoscopio di collezioni Spring24 milanesi c’è chi ama la pelle e i volumi importanti come Ferragamo by Maximilian Davis e Bottega Veneta by Matthieu Blazy.
C’è l’estate che si veste di sfumature delicate da Missoni by Filippo Grazioli o che proietta il guardaroba in una dimensione siderale da Sportmax.
Ferrari by Rocco Iannone racconta un’icona italiana agli antipodi dalle contaminazioni etniche di Etro by Marco De Vincenzo.
Dolce&Gabbana disegnano una collezione primavera-estate 2024 che rispecchia l’idea che gli uomini hanno della sensualità femminile.
Un cocktail di stiletti assassini, calze autoreggenti, lingerie che traspare sotto i micro-abiti o attraverso il trench in vinile.
Ma perché le pellicce?
La sensualità emanata dalla collezione Paradise di Roberto Cavalli by Fausto Puglisi è innescata da una mistura esplosiva di spacchi e scollature provocanti che assecondano uno sfacciato desiderio di apparire, di lasciare un ricordo indelebile.
Dal paradiso all’inferno: inevitabile!
Chi si aspettava la “solita” sensualità rovente è stato preso in contropiede dalla collezione SS24 co-ed di Versace che ha portato in passerella un nugolo di maliziose lolite:
le tinte pastello appena screziate da una delicata stampa damier.
Del glamour glassato per lui. Il denim fru fru…
E il tableau très jolie dall’allure parigina moltiplica la sorprendente bellezza di Claudia Schiffer che sfila per la sua amica Donatella: il coup de théâtre della serata.
A Milano le collezioni Spring24 che battezzano i nuovi creativi del brand Tom Ford, e cioè Peter Hawkings, e di Gucci: Sabato De Sarno.
Mentre Carlyne Cerf de Dudzeele, Gabriella Karefa-Johnson, Lucia Liu e Katie Grande creano la collezione celebrativa che sfila per Moschino, ancora senza stylist.
Tre proposte diverse, pregevoli ma che non ci consolano della perdita dei “vecchi” direttori creativi.
We miss Tom Ford, Alessandro Michele e Jeremy Scott!
Le passerelle milanesi per le collezioni SS24 create da Philosophy di Lorenzo Serafini e da Walter Chiapponi, creativo in partenza da Tod’s.
Parlano di tailoring e seduzione: abiti per vestire un’estate urbana che gioca abilmente con volumi, standard sartoriali. E accessori di lusso.
Fra le belle collezioni SS24 viste a Milano trovo che Blumarine, Alberta Ferretti e Genny bene incarnano un’idea di femminilità “italiana”.
Che è inconfondibile e che piace molto all’estero.
È una sartorialità luminosa e gentile che veste con stile e leggerezza qualunque donna:
non importa se si tratta di un angelo, un’ancella, una dea o semplicemente una mamma.
A Milano le collezioni SS24 parlano di un’estate urbana da interpretare con mood differenti.
Partendo dall’umore dark, perfetto per vivere la notte, di Maison Margiela.
Alla leggerezza chic di Emporio Armani, che strizza l’occhio anche alle giovanissime.
All’estate vintage di MaxMara che riporta in chiave glam dettagli militari e workwear.
A parte le belle borse e una certa razionalità, Prada e Fendi portano a Milano due collezioni SS24 molto distanti.
Miuccia Prada e Raf Simons alleggeriscono i must di ogni quotidianità con frange, chiffon e ricami.
Algida e ispirata non a Mondrian, come si potrebbe equivocare, ma ad un’allure romana l’estate di Kim Jones per Fendi.
La Sardegna di Antonio Marras si materializza nella collezione SS24 vista a Milano evocando il film La scogliera dei desideri di Joseph Losey.
Che portò ad Alghero nel 1968 la burrascosa coppia Taylor/Burton.
In mancanza di Liz Taylor è “toccato” a Marisa Berenson impersonare il ruolo di Flora Sissi Goforth.
In quanto icona del jet set internazionale di quegli anni ruggenti, nonché grande amica di Antonio Marras.
Due look indossati dalla nipote di Elsa Schiaparelli in apertura e di chiusura della sfilata.
Bellissimi e preziosi come tutti gli altri: una magia di alta sartoria che non sfigurerebbe davvero sulla più qualificata ribalta dell’haute couture parigina.
Iceberg dà il via alle sfilate milanesi con una collezione SS24 by James Long da indossare la prossima estate.
Quando il brand fondato da Silvano Gerani e da Giuliana Marchini compirà mezzo secolo.
E sono cinquant’anni che non pesano sul mood grintoso e stilizzato, rivolto ai giovani.
Come il profumo Be Wonderful You presentato a Milano assieme al progetto della nuova linea Iceberg Golf, in collaborazione con Amcr.
Gli MTV VMAs 2023 ci hanno inebriato di musica in diretta e le regine della serata sono Taylor Swift che si aggiudica 9 premi su 13 nomination. I più golosi, of course.
E lei festeggia nel suo Versace noir abbinato a sandali Jimmy Choo…
Anche Shakira (per lei: Video Vanguard Award e Best Collaboration Award) sceglie Versace per se stessa e per i due figlioli (Milan e Sasha Pique) che posano con lei dietro le quinte.
La sua esibizione travolge la platea e conquista i social.
Gli MTV VMAs 2023 oltre a Taylor Swift (che vince nelle 9 categorie più importanti su 13 nomination), premiano anche i Maneskin nei Best Rock Video per The Loneliest.
Le nostre rockstar battono una blasonata concorrenza: i Red Hot Chili Peppers, i Muse, e poi Metallica, FooFighters e Linkin Park.
Quasi tutti a stelle e strisce. Scusate se è poco.
I Maneskin sono coordinati in total black: con le zeppe vertiginose by Rick Owens ed Ethan biondo.
Cantano il nuovo singolo Honey e Talor Swift in prima fila manda un bacio a Damiano che fa il giro del web.
Lo scorso anno i Maneskin avevano vinto con I wanna be your slave nella cat. Best Alternative.
La loro esibizione fu tagliata per non mostrare il seno di Victoria, svelato dal cedimento di una spallina.
Mentre quest’anno nessuno ha pensato neanche lontanamente di censurare Doja Cat con addosso quella reticella firmata Apocene che faceva vedere tutto ma proprio tutto.
Stranezze americane!
Sulle passerelle newyorkesi passano diversi modi di intendere l’indentità di genere.
E si può passare dall’androginia angelica creata da Jack McCollough e Lazaro Hernandez per la collezione spring24 di Proenza Schouler.
Al diabolico manierismo della collezione spring24 di Palomo Spain.
Già sicuramente al primo posto nel gradimento delle star internazionali, che adorano la dissacrante sartorialità di Alejandro Gomez Palomo.
Passano sotto le ali della New York Fashion Week la femminilità urbana dal respiro internazionale della collezione spring24 di Michael Kors, pratica ma senza rinunciare al romanticismo.
E la donna inquieta e sfaccettata della collezione spring24 di Altuzarra, dal temperamento intenso che si nutre della più raffinata couture.
Il Festival del cinema di Venezia ha spento le luci ma ricordiamo con gratitudine Jessica Chastain che sul red carpet è stata l’unica star hollywoodiana fra un nugolo di bellissime ed insignificanti influencer.
Vero è che dal trevigiano, dove vive, ha dovuto fare poca strada…
Ma apprezziamo la buona volontà che l’ha trasformata in “crumira” mentre il cinema americano è paralizzato dallo sciopero dei suoi colleghi. Che non vanno ai festival.
Jessica si è scusata con lo star system con una t-shirt, abbagliando poi i flash con quel Gucci. Statuaria.
Torna Ralph Lauren sulle passerelle di New York, con un sontuoso front row fra cui spicca Jennifer Lopez a latere della collezione Spring24.
Lo stile inconfondibile, truly american. Da giorno, da sera, con un denim da capogiro e elementi etno che danno quel tocco in più.
Rodarte affida ad un immaginifico lookbook ricco di suggestioni e di VIP, pubblicato su Instagram, la collezione Spring24 presentata alla fashion week newyorkese.
Modelli per le occasioni buone e per donne dal temperamento romantico ma con l’uzzolo della teatralità, creati dalle fondatrici di Rodarte: Kate e Laura Mulleavy.
Al centro di un evento “collaterale” alla fashion week newyorchese il lab-grown diamond che Pandora ha adottato da un paio d’anni.
Presenti le testimonial Pamela Anderson, Grace Coddington, Precious Lee, Amita Suman e tanti altri VIP fra cui Julia Fox.
Artificiale ma con caratteristiche analoghe a quelle dei fratelli “veri”, il diamante da laboratorio di Pandora è protagonista di tre nuove collezioni Nova, Era e Talisman.
Etiche e sostenibili in quanto oltre a diamanti sintetici, utilizzano oro e argento riciclati e 100% di energie rinnovabili.
Sfila a New York la collezione SS24 di COACH che celebra dieci anni di Stuart Vevers al timone stilistico del brand.
Nel front row la testimonial Jennifer Lopez con Anna Wintour.
Le linee sono essenziali, il rigore alleggerito dalle borse che fanno istantaneamente il pieno di like.
Un mood che guarda al futuro per quella che COACH definisce un’ “ode to American youth“.
Dal 15 settembre acquistabili online le sneakers FentyxPumaAvanti.
Nei colori b/n e silver, disponibili anche per il pupo da 0 anni in su “perché anche i miei figli le possano indossare“, spiega la stylist Rihanna.
Che definisce la collezione “una family reunion“, che bisserà il successo di FentyxPuma nel 2015.
Rihanna si è ispirata alle iconiche scarpette da calcio Puma King indossate da Pelé nella finale del Mondiale 1970: Brasile-Italia 4 a1.
Una manciata di look dal gala degli ELLE Style Awards a Londra: in black l’icona Bianca Jagger in Vivienne Westwood, Suki Waterhouse in Fendy Couture.
In white GRIFF in Simone Rocha e Florence Pugh in Alexander McQueen.
Madalina Ghenea racconta la stagione autunno-inverno 2324 dell’intimo Yamamay dagli studi di Cinecittà: cornice ideale per una campagna ispirata alla Dolce Vita.
“Amo il cinema italiano degli anni Cinquanta – spiega Madalina Ghenea – ed è stato bello reinterpretare per Yamamay le grandi dive di quegli anni: icone intramontabili di femminilità e buon gusto”.
Sul redcarpet di Priscilla a Venezia80 transitano la regista Sofia Coppola, l’ispiratrice del film Priscilla Beaulieu Presley.
E i protagonisti Jacob Elordi e Cailee Spaeny.
La più cliccata dai social è l’ospite Bella Thorne, al braccio del fidanzato Mark Emms.
Reduce dall’amfAR Gala, col suo total black Dior by John Galliano.
Venezia80 e dintorni hanno ospitato tre icone italiane da Oscar: Sophia Loren nel front row della sfilata da favola One Night Only di Giorgio Armani.
Dante Ferretti e la moglie Francesca LoSchiavo sul redcarpet del Festival del cinema.
Conti alla mano abbiamo 2 Oscar e 1 nomination per Sophia Loren. Più i 3 Oscar e le 7 nomination dei coniugi Ferretti.
Niente male: vero?
Sono i giorni del Festival del cinema di Venezia e la laguna pullula di bei nomi dello spettacolo, della moda e del web: da soli, in coppia.
O con famiglia a seguito: come Milla Jovovich (in Prada) che ha partecipato all’amfARGala al braccio del marito Paul W.S.Anderson.
Con lei a Venezia anche le tre figlie.
Di cui la maggiore, Ever Gabo Anderson ha partecipato in autonomia – da brava MiuMiuGirl – alla presentazione a Venezia 80 di Stane, cortometraggio commissionato da Prada.
Esageriamo completando il quadretto familiare lagunare con Luc Besson, ex marito di Milla Jovovich.
In concorso a Venezia 80 con il suo film Dogman.
Nella Sala degli Arazzi della Fondazione Cini, sull’isola di San Giorgio a Venezia, serata di gala dei 14mi DVF Awards 2023 che quest’anno hanno premiato per il loro impegno umanitario a favore delle donne:
Amal Alamuddin, Amina J.Mohammed, Helena Gualinga, Joy Buolamwini e Lilly Singh.
L’attenzione di web e dintorni si è concentrata sulla coppia più bella della serata: Amal (in un delicato abito sottoveste Dior) e George Clooney glissando così sugli altri illustri ospiti fra cui:
Nancy Pelosi, Rita Ora, Emma Thompson, Renzo Rosso, Candice Bergen, Maria Ressa e la cantante Jewel.
Papà e mammà in vacanza si arrovellano sotto l’ombrellone per affrontare al meglio l’incombente riapertura delle scuole.
Perché bisogna comprare tutto ciò che è trendy: il pupo è già esigente.
E MAGARI da grande farà l’influencer…
(Foto: Dolce&Gabbana, StellaMcCartneyKids, Emporio Armani)
Al mare ci sfiniamo di creme protettive.
Ma a casa, in città, glissiamo sugli arrossamenti guadagnati facendo jogging o andando in bici. Aspettando il bus, sporgendo il braccio dal finestrino dell’auto oppure a zonzo con il cane o al mercato.
E’ lo stesso sole perfido che ci insidia in spiaggia. Per cui sarebbe cosa buona e giusta utilizzare creme che proteggano dai raggi UV, proprio come in vacanza.
Per non finire oggi con nasi e braccia tostate. E domani con la pelle precocemente invecchiata: rugosa e piena macchie.
La bellezza delle sere d’estate fa rima con party dress sensuali e luccicanti come un cielo stellato.
(StellaMcCartney e PatriziaPepe)
Che accarezzano la silhouette e si specchiano in sandali stellari, pieni di magia (LeSilla).
Ferragosto fa rima con partenza.
E c’è chi resta in città e si accontenta di girare il mondo segnando nuove destinazioni sulla sua borsa Alviero Martini.
O chi s’invola oltre i nostri confini affidandosi ai trolley Gotech by Carpisa.
E c’è chi torna GIU‘ da mamma col suo borsone Napapijri. Da svuotare in lavatrice.
Ferragosto con la collezione Amalfi Twist, dentro e fuori dalle onde del mare.
Costumi e abbigliamento coordinati, vivaci e luminosi che si discostano piacevolmente dalle linee solitamente algide e razionali del beachwear firmato LaPerla.
Nonostate la non più verde età, anche io da bambina ho avuto le mie Barbie:
bellissime finché la mia odiosa sorella minore non le ha rapate a zero e sfigurate con la biro…
Ma questo è il momento della Barbie interpretata dalla spumeggiante Margot Robbie: tanto bella e cara, per carità!
Le auguro che il #BarbieCore benedica il suo conto in banca ma facendo presa solo sugli under20!
E che si manifesti al massimo in un dettaglio, e non un total look da… cretinetti!
Quindi OK per le scarpe: Superga x Barbie, le Crocs e le EMUAustralia a tema, con i loro simpatici charms. Per le mamme: Barbie by LeSilla. In saldo.
Valentino Rossi vince a Misano la Gara 2 del Fanatec GT World Challenge:
una gioia resa ancor più grande perché trionfa a “casa sua”, su quelle quattro ruote che iniziano a girare nel verso giusto.
Poche ore prima e pochi chilometri più in là, la figlioletta del Dottore corre anche lei sulla… “pista di casa”.
Il papà orgoglioso ne posta il video (clicca la foto) e commenta: Non penso che Giulietta farà la ballerina.
Mentre Tavullia dedica al suo eroe un monumentale mosaico di 500 tessere creato da Ettore Gambioli che raffigura Valentino Rossi.
Come piace a tutti noi: in sella alla sua moto!
All’improvviso se n’è andata Jane Birkin.
La notizia ha fatto in un lampo il giro del pianeta e del web e non fatico ad immaginare qualche giovanissima influencer che spiega ai suoi follower: Jane come… cooome… come la borsa!
E no tesoro! E’ la borsa che si chiama come questa autentica icona dello spettacolo e della cultura francese.
Hermès l’ha creata apposta per Jane Birkin nel 1984, ed è ancora la borsa più desiderata ed imitata al mondo.
In vendita da qualche giorno la moneta in oro 900% (31,100 grammi) che la Zecca dello Stato Italiano ha coniato in onore di Giorgio Armani su disegno di Annalisa Masini, per la serie Eccellenze Italiane. La tiratura è di 500 pezzi dal valore nominale di 50 euro, acquistabili online per 2.500 euro.
Bisogna aspettare il 24 luglio per acquistare (a 250 euro complessivi) il trittico di monete in argento 925% (7.000 esemplari) dedicate a Re Giorgio: valore nominale di 5 euro cad. sempre firmate da Annalisa Masini.
Le nuove magliette 23-24 di Inter e Napoli lanciano una singolar tenzone fra montagne italiane: ovviamente una del nord e una del sud.
Sulla maglietta home by Nike dell’Inter c’è il Monviso (o secondo alcuni il Cervino) del logo Paramount +. Mentre EA7 dipinge sullo sfondo della divisa away del Napoli sua maestà il Vesuvio.
Anche i prezzi contrappongono nord e sud Italia. Sui rispettivi store online la maglietta dell’Inter costa 149 euro. Quella del Napoli costa 130 euro. Perché si sa: “giù” la vita è meno cara…
Dal 9 all’11 luglio Dolce & Gabbana hanno “colonizzato” i luoghi più magici della Puglia per presentare le loro ultime novità in fatto di Alta Gioielleria, Alta Moda e Alta Sartoria.
Rispettivamente negli uliveti della Fortezza Pettolecchia, ad Alberobello e ad Ostuni sono state presentate le collezioni 2023 che hanno magnificato in tessuti e gioielli elementi della tradizione popolare.
Glamour da capogiro come i numeri di questo evento reso ancora più prezioso da una cornice storica e naturale incantevole (e lussuosa) per la gioia di 500 ospiti internazionali e 65 giornalisti specializzati.
I più cliccati da web e dintorni: Anitta, Doyoung, Kim Kardashian e Kris Jenner, Casey Affleck, Helen Mirren, Christian Bale, Angela Basset e una rediviva Diana Ross.
Re Carlo III ha ricevuto nel corso di una cerimonia solenne nella cattedrale di St. Giles, a Edimburgo, gli Honours of Scotland.
Il che per noi profani vale come una seconda incoronazione dopo quella “vera” del 6 maggio a Londra.
Con Sua Maestà c’erano la Regina Camilla, il Principe di Galles e Kate Middleton che indossava un abito… passe-partout di Catherine Walker, già visto a Pasqua di quest’anno e al Commonwealth Day del 2022.
Si vede che le piace!
Per quanto agli antiopdi, potremmo definirli i Gran Visir del “vestito maschile” e del grigio: Giorgio Armani e Thom Browne.
Che si incontrano per la prima volta sulle passerelle dell’Haute Couture, a Parigi. Con le collezioni FW23.
Per Thom Browne che – ricordiamolo -nel neanche tanto lontano 1997 faceva il commesso da Armani a New York, è questo il debutto nel tempio della moda francese.
Dove ribadisce i suoi cliché spettacolari. Surreali. Mescolando e stravolgendo i criteri del gender.
Per Armani Privé sembreremmo trovarci di fronte ad un adieu!, se si avvererà quanto borbottato da Re Giorgio a margine della sua sublime collezione piena di rose e suggestioni orientali:
“Come è diventata Parigi… mi chiedo se non sia meglio rimanere a casa mia, a Milano”.
Prime battute del torneo di Wimbledon: nel Royal Box siedono Kate Middleton che indossa un blazer color menta di Balmain completato da scarpe di Gianvito Rossi.
Al suo fianco Roger Federer con la moglie Mirka.
Ma il web ha occhi solo per il borsone GUCCI che Jannik Sinner porta in campo frantumando il total white che a Wimbledon è di rigore.
Motivo della trasgressione: “Volevo che la borsa fosse comoda e avesse abbastanza spazio per contenere tutte le mie cose. La mia priorità era la funzionalità“.
Parigi dimentica per qualche istante il clima da guerriglia urbana degli ultimi giorni, che ha penalizzato anche le sfilate della moda-uomo appena concluse.
Aristocratica ed impassibile si tuffa nel sogno dell’Haute Couture presentando le collezioni autunno inverno 2023.
E Schiaparelli by Daniel Roseberry presenta “Capi che una donna può amare per tutta la vita”, surreali, raffinati o imponenti come quello capitato alla povera Cardi B.
“Pezzi che una donna può assemblare come vuole: un’interpretazione surrealista dell’armadio base…”. Di poche fortunate… bien sûr!
Casti e celestiali i pepli disegnati dalla femminista Maria Grazia Chiuri per Dior.
I preziosi tessuti ricamati da manine made in India per celebrare un “rituale contemporaneo, un’idea di femminile forte e fragile che non dimentica il passato e si proietta verso un futuro fondato sulla cura e la consapevolezza”.
Chanel ci riporta con i piedi per terra con l’Haute Couture di Virginie Viard pragmatica ed autoreferenziale, pervasa da uno chic parigino inconfondibile: la quintessenza della maison.
Tanto amata dai VIP: ecco Charlotte Casiraghi, Kendrick Lamar e Vanessa Paradis.
Non tutti possono trascorrere una vita in vacanza.
Ma l’estate in città può essere piacevole proprio come al mare: raffinata e fluida come la collezione Holiday di Armani. Classica e coordinata da Marina Rinaldi. Anche online.
Chiara Nasti e Mattia Zaccagni, dopo lo sposalizio da favola celebrato il 20 giugno a Roma, si godono finalmente la luna di miele a Miami.
Belli-bellissimi, tonici e social.
Il piccolo Thiago a casa coi nonni.
Nella valigia di Nastilove minidress griffati, Kelly e Birkin à gogo e swimwear “di famiglia” by Plume Ethérée.
Cosa mi è rimasto impresso dell’appena conclusa Paris Fashion Week dedicata alle collezioni uomo SS24?
Le scarpe biforcute di Comme des Garcons e le borse di Berluti.
Valeria Marini abbandona la vacanza ischitana a favore del 69° Taormina Film Fest che presenta il suo ultimo film: Billie’s Magic World, diretto da Francesco Cinquemani.
Sfoggia un collaudato mood da bambola sexy in due tonalità di azzurro, con i soliti capelli da sirena che non si arrendono ad un dinamico e trendissimo caschetto. Come invece tante colleghe VIP.
Sul palco del Festival il fascino di Taormina e il cast quasi a completo: manca Alec Baldwin ma Valeria Marini manda baci stellari a braccetto di suo fratello, William Baldwin.
Il 69° Taormina Film Festival apre le porte agli Influential Shorts in un gala presentato da Bella Thorne.
Per gustare dieci corti diretti da beniamini del web come Adriana Lima che ha diretto Fifa: a love letter to Ruanda.
O come Rita Aldridge (My colorful mind), Nina Dobrev (The One), Barbara Palvin ed Eva Vik (Serpentine), e Khaby Lame (I am Khabane).
E come la stessa Bella Thorne con il suo short film d’esordio: Paint her red.
Giugno come Ferragosto: le temperature impazziscono. E allora andiamo tutti al mare! E il costume?
Tanto per cominciare un pezzo intero animalier di Roberto Cavalli per esorcizzare il color latticino e per lui: le fantasie dell’estate Napapijri.
Il colore dell’estate è il bianco. In effetti un non colore… Da indossare di giorno, di sera. Luminoso e perché no: minimalista e chic come l’abito di paillettes by Genny.
O giovane e libero: chez Blumarine.
Fresco e raffinato, il lino resta il tessuto che preferisco per affrontare anche la più afosa delle giornate estive senza paura di sfigurare.
E Luisa Spagnoli ha interpretato la sua versatilità in maniera, come sempre, magistrale.
Infine ha partorito! Chi: Rihanna? Visto che il suo pancione fa capolino sui manifesti di Louis Vuitton…
No: è Pharrel Williams che – in veste di neo creativo della maison francese erede di Virgil Abloh – ha presentato finalmente la sua tanto attesa collezione SS24 menswear in apertura della Paris Fashion Week.
Mr. Happy ha superato l’esame dei puristi del fashion per i quali era un dilettante allo sbaraglio preso a prestito da un’altra arte…
Son piaciuti i pattern pixelati, quadrettati e multicolor che hanno caleidoscopizzato senza rivoluzionarli i pezzi forti della casa. Abbigliamento a favore di rapper e meravigliosi set da viaggio inclusi.
Molto happy anche i VIP che hanno gremito il front row ballando con il coro gospel:
da Rihanna con A$AP Rocky e pancione, a Zendaya, a Beyoncé con Jay-Z, a Kim Kardashian, Lewis Hamilton, Lenny Kravitz, Jaden Smith e all’immancabile Naomi Campbell.
Impazza l’estate da VIP nella nostra Penisola invasa più che mai quest’anno dalle star dell’universo internazionale.
Ed ecco Russell Crowe in Calabria (con selfie a Tropea) dove sarà protagonista, domani al Teatro Politeama di Catanzaro, del concerto di apertura (ebbene sì: canta!) del suo tour italiano.
Mentre uno sfavillante Tom Cruise sorride a Roma per la première di Mission Impossible 7 all’Auditorium della Conciliazione. Dalle 22.00 i fans lo troveranno all’ afterparty organizzato alla Terrazza Caffarelli.
Chris Martin dei Coldplay si trova a Napoli con Dakota Johnson, dove si gode una bella pizza customizzata che l’intraprendente Sorbillo ha spadellato a favore di social.
E’ volata via in un attimo la fashion week milanese dedicata al menswear SS24 che è stata imperniata, forse a sorpresa, sui classici della sartorialità maschile.
Da indossare sotto il solleone.
In tanto rigore spuntano qua e là – sotto forma di ricami, stampe, pizzi e applicazioni – delicati ramages puntellati di fiori.
Rimbalzando dalla sfilata di Valentino a quelle di Dolce & Gabbana ed Emporio Armani.
La Ferrari, dopo 50 anni di assenza, vince la 24 Ore di LeMans del Centenario nella categoria delle Hypercar.
E verrà festeggiata a casa sua, a Maranello, il prossimo il 20 giugno con una parata d’onore che dalla sede storica dell’Azienda percorrerà tutte le vie della città.
Un’occasione per mettersi comodi con il denim della casa: stiloso, made in Italy ed ecofriendly perché nasce da processi e materiali responsabili che abbattono il consumo di energia e di acqua.
Per lui e per lei, anche online.
Sotto l’egida di Pitti Uomo 104 arriva a Firenze, nell’esclusiva boutique LuisaViaRoma, la capsule collection Wild Leda Summer creata da Fausto Puglisi per la maison Roberto Cavalli.
Acquistabile anche online.
E’ una raffinata selezione di capi ed accessori che lui e lei possono indossare fuori e dentro la spiaggia.
Su tutti l’elegante stampa d’archivio del 1994 dedicata da Roberto Cavalli alla mitologica Leda col Cigno.
La collezione Cruise 2024 di Dior ha sfilato in Messico, all’Antiguo Colegio de San Ildefonso dove studiò Frida Kahlo: e al suo mondo immaginifico e alla natura si è ispirata Maria Grazia Chiuri.
In chiusura la performance di Elina Chauvet fatta di abiti bianchi vergati da parole e simboli ricamati con il filo rosso sangue: un manifesto contro il femminicidio.
La collezione Resort di StellaMcCartney racconta la possibilità di rinascere, di sviluppare la propria personalità in armonia con la natura ispirandosi al libro The secret garden di Frances H. Burnett.
La sua Lady Garden impara a conoscersi ed accettarsi giocando con pattern stilistici maschili, militari e appartenenti a epoche in cui l’abbigliamento era per le donne costrizione e mortificazione.
Un weekend sportivo coi fiocchi quello vissuto in Casa Rossi con il Dottore che si aggiudica la Road to Le Mans: prima vittoria al volante della sua BMW M4 GT3 del team WRT.
Condivisa con il compagno di gara Jérôme Policand. E ora Valentino Rossi si candida alla 24 Ore di LeMans del 2024.
Mentre il beniamino della VR46 Riders Academy, Pecco Bagnaia, fa l’en plein al GP del Mugello aggiudicandosi, su Ducati: la pole position con il record della pista, la gara sprint, la gara “lunga” e la testa della classifica…
Tutto bello, col suggello del Mugello! E il suo pubblico delle grandi occasioni.
Giugno è il mese delle Pride Collection che praticamente tutti i brand della moda internazionale creano a scopo benefico, per sostenere le comunità LGBTQIA+.
Adidas propone la collezione Let Love Be Your Legacy creata da Rich Mnisi mentre BOSS Legends affida la sua Pride Collection ai graffiti di Keith Haring.
Solo a giugno: Versace dedica la mini Greca Goddess color cipria alla Elton John AIDS Foundation (EJAF).
E all’Hetrick Martin Institute il 25% della vendita di alcuni modelli della Katy Perry Collections.
Apple non è fashion ma fa stile con il cinturino Sport Pride Edition e il suo quadrante abbinato per Apple Watch, “inspired by the strength and beauty of the LGBTQIA+ COMMUNITY.“
I colossi Kering (Gucci, YSL, Balenciaga, AlexanderMcQueen, BottegaVeneta, Boucheron, Brioni, Pomellato…) e LVMH (Louis Vuitton, Acqua di Parma, Berluti, Bulgari, Cova, Fendi, Loro Piana, EmilioPucci…), OVS, Ferrari, GianvitoRossi, Piquadro (The Bridge, Lancel), Furla, Moncler, Alberta Ferretti.
Questi sono solo alcuni nomi del pianeta fashion che hanno contribuito con delle donazioni in denaro oppure con bonus acquisti e capi di abbigliamento, per aiutare i territori della Romagna devastati dalle recenti alluvioni.
Bellezze al bagno verrebbe da dire citando un vecchio film.
Ma sono nuove di zecca le collezioni mare 2023 di MeFui e di Yamamay, disponibili anche online, e che si avvalgono rispettivamente delle sinuosità di Belen – con Cecilia Rodriguez – e di Madalina Ghenea.
Belle come Venere, nonostante l’età “MOLTO avanzata”.
Che ci incantano come sirene per suggerirci il caleidoscopio etnico di MeFui, e l’amarcord Yamamay dedicato alla Dolce Capri degli anni Cinquanta nell’ipnotico spot girato all’ombra dei Faraglioni.
Commenti recenti