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A casa per il Covid19?

E’ un’occasione per coccolare orti, terrazzi e giardini cominciando con una bella pulizia: via foglie morte, piante infestanti e arbusti sciupati dall’inverno.

Piante già fiorite? Potare i rami più vigorosi per stimolare la crescita di quelli laterali.

In seguito eliminare i getti deboli. Magari chiedendo aiuto ad un esperto, per evitare disastri.

In terrazza? Preparare le fioriere buttando il vecchio terriccio e lavandole con acqua e aceto.

Quindi mettere a dimora fiori estivi e piante aromatiche aggiungendo concimi liquidi specifici, usati seguendo le istruzioni.

In giardino concimare con stallatico e preparare una pacciamatura che proteggerà le radici.

Seminare fiori estivi e ortaggi annaffiando regolarmente. Bagnare con moderazione le piante grasse.

E se foglie e rami ospitano funghi o parassiti, eliminarli usando pesticidi di uso casalingo, seguendo le istruzioni, non esagerando nelle quantità.

Magari scelti con l’aiuto di un esperto.

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E’ difficile controllare il peso chiusi in casa per l’emergenza-virus, ma la Festa del Papà offre un’irresistibile trasgressione con le Zeppole di San Giuseppe della tradizione napoletana.

Codificate già nel lontano 1837 dal duca Ippolito Cavalcanti, in “La Cucina Teorico Pratica”.

Per me, pasticciona più che pasticcera, è di grande aiuto la ricetta in video di Fatto in casa da Benedetta, che illustra con chiarezza e rapidità la preparazione delle Zeppole di San Giuseppe, sia al forno che fritte.

Proprio come le ricordo dalla mia infanzia.

Se vuoi provare, clicca QUI o sulle foto:

bastano pochi ingredienti per questa ricetta semplice ma deliziosa per la quale puoi farti aiutare dai bambini, che non stanno andando a scuola e che saranno ben lieti di festeggiare tanto… dolcemente il loro papà.

Hermès non fa rima solo con “foulard” ma anche con proposte di design a volte stupefacenti come questi utensili da bricolage che si prestano ad essere un perfetto regalo per la Festa del papà (e della mamma).

Confesso che ero all’oscuro dell’esistenza di oggetti da… luxury bricolage come questa collezione speciale “partorita” da Petit H di Hermès: un laboratorio animato da designer e artigiani per realizzare oggetti unici da utilizzare… coi guanti!

Quattro le linee disponibili: falegnameria, merceria, calzoleria, utensileria.

E così, anche sul sito Hermès, il brico da VIP può rifornirsi di un prezioso cacciavite a stella con impugnatura in faggio e vitello (260€), oppure di un indispensabile righello in pelle con borchia di ottone placcato palladio (120€).

#hermès

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Qualche giorno fa Caterina Balivo ha postato una foto “con pancione” su Instagram sottolineando che NON era stata ritoccata per cancellare le smagliature della precedente gravidanza.

In effetti non si possono cancellare (se non con photoshop) le smagliature “vecchie” ma con trattamenti idratanti ed elasticizzanti se ne riduce la visibilità.

Con gli stessi trattamenti è possibile fare prevenzione sia durante una gravidanza che nella vita di tutti i giorni.

Fra i tanti prodotti in commercio Biotherm propone con il gel-crema Biovergetures un cocktail di principi attivi (idrossipirolina e algosilicio) che associato a olio di karité e di soya idrata e distende la pelle.

Collistar propone una Crema Intensiva Antismagliature contenente Elastin-Plus®, complesso esclusivo che favorisce la rigenerazione delle fibre dermiche danneggiate contrastando la formazione di nuove smagliature.

Collistar va oltre la singola crema e dedica un protocollo speciale alle donne in gravidanza, illustrato da un video, che include tre prodotti:

– Gommage Corpo Rigenerante Setificante, 250 ml
– Attivi Puri® Collagene + Acido Ialuronico Seno, 30 ml
– Crema Intensiva Antismagliature con Elastin-Plus®, 400 ml

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Portarsi a casa (o in ufficio) un’attrezzatura da fitness più o meno sofisticata è spesso l’unica possibilità di allenamento per chi non va in palestra o a correre nel parco, per un motivo o per un altro.

Io a casa ho un mini-stepper che detesto. Una cyclette che adopero come attaccapanni e un tapis roulant su cui gatti si fanno le unghie. Non vado in piscina o in palestra perché “allergica” agli spogliatoi e alla doccia “comunitaria”. Quanto a correre nel parco…

Questo per dire che non è sufficiente “possedere” questi “dispensatori di benessere”.

Occorre anche, e soprattutto, adoperarli per tonificare i muscoli, combattere lo stress e buttare giù qualche chiletto…

Per chi è più volenteroso di me, ho sfogliato le pagine web di Technogym, il guru del fitness made in Italy con milioni di utenti che utilizzano le sue attrezzature professionali – di straordinario livello tecnico – nelle palestre di tutto il mondo.

Anche per i privati Technogym ha messo a punto tapis roulant e altri attrezzi per il fitness che utilizzano tecnologia e software analoghi a quelli professionali, ma applicati a dimensioni meno ingombranti o ad attrezzi pieghevoli dal design piacevole ed eco-friendly.

Acquistabili anche online assieme ad apposite App, con programmi personalizzati per ottimizzare l’attività a seconda se ci si allena per combattere la vita sedentaria o gli acciacchi dell’età, per riabilitazione o per coadiuvare un’attività sportiva più o meno agonistica.

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Esistono, su web e dintorni, realtà insospettate come quella di Meyou Paris, la griffe creata da Aude Sanchez e Vito Saccaro al servizio dei “gatti esigenti” e dei loro schiavi… cioè “padroni”.

Questi ingegnosi designer d’oltralpe hanno creato con materiali soffici una serie di “rifugi” dal design accattivante che attrarrebbero la curiosità dei gatti distogliendoli dal resto della mobilia di casa con la quale le raffinate cuccette si integrano armoniosamente.

In vendita anche nella boutique online, questi deliziosi prodotti mi hanno affascinato per la bellezza e la funzionalità, ma mi hanno anche riempito di malinconia al pensiero che in Francia i gatti sono chic ed esigono prodotti di design come quelli creati apposta per loro da Meyou Paris.

Mentre i miei gatti made in Italy adorano farsi le unghie su tappeti e divani, riducendo il mio salotto in segatura.

E ogni sera mi “sfrattano” dal letto, ormai di loro proprietà. Che cafoni!

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Dal Salone del Mobile di Milano ecco per la seconda volta il connubio fra SMEG e Dolce&Gabbana, che lo scorso anno produsse una limited edition di 100 esemplari del frigorifero FAB28 di SMEG dipinto con i motivi dei carretti siciliani tanto amati dai due Stylist: un vero successo!

Quest’anno l’ormai rodato tandem propone gli stessi disegni tradizionali siciliani su piccoli elettrodomestici, trasformati in autentici gioiellini da esibire come soprammobili, e non più da “nascondere” in fondo alla credenza!

E così l’alta moda Made in Italy di Dolce&Gabbana torna al servizio della “fredda” tecnologia rivisitando gli elettrodomestici della reggiana SMEG in questa neonata collezione #SICILYismylove.

In bilico fra linee vintage e tradizione folk: da non perdere allo SMEG Store di via della Moscova!

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Per festeggiare Halloween, in un angolo del mio frigo vuoto c’erano due fettine di zucca… le ho tagliate a listelli.

Lo stesso ho fatto con delle patate (la stessa quantità della zucca).

Il tutto è finito a cuocere in padella con olio extravergine di oliva, uno scalogno tritato, degli odori di cui non so fare a meno (rosmarino, un po’ di origano e di paprika piccante), un pizzico di sale e, come nota di colore, un po’ di concentrato di pomodoro.

Mentre zucca, patate e compagnia bella sfrigolavano sul fuoco, ho preparato una dose di polenta… quella che borbotta nel paiolo in una deliziosa baita di montagna, sulla brace del camino?

No: la polenta istantanea, pronta in due minuti che non fa i grumi e non si attacca…

Dopo un quarto d’ora ho schiacciato con la forchetta, riducendolo in purea, un quarto del preparato e ho condito la polenta con il mio intingolino fumante di zucca e patate, in perfetto stile Halloween:
mmm… CHE BUONO!

Mary, che si dà arie da gran gourmet, lo ha definito commestibile… come PAPPA per PIPISTRELLI!

Secondo voi: chi ha ragione?

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Presentata al Salone del Mobile di Milano 2016 l’edizione speciale a tiratura limitata (100 elementi) del frigorifero Smeg FAB28 in stile Carretto Siciliano, che sposa la solida tecnologia dei prodotti Smeg all’inconfondibile verve creativa e maestria artigianale di Dolce&Gabbana.

Il nuovo frigorifero Smeg FAB28 diventa, attraverso l’iconografia del Carretto Siciliano applicata alla sua linea retrò Anni ’50, un piccolo capolavoro che richiama la tradizione folkloristica italiana.

Le immagini dipinte su ciascun esemplare dalle mani di artisti siciliani – fra cui Salvatore Sapienza, Adriana Zambonelli e Tiziana Nicosia – riproducono limoni, trinacrie, la ruota del carretto, cavalieri medievali, scene di battaglie, tutti elementi caratteristici della poetica del Teatro dei Pupi e del Carretto Siciliano e simbolo dell’estetica di Domenico Dolce e Stefano Gabbana.

I temi sviluppati su ciascun prodotto sono ulteriormente abbelliti da classici motivi decorativi floreali.

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E’ primavera e la natura torna amica: anche nella vasca da bagno!
Perché le erbe officinali possono dare una carica in più a quell’oretta in ammollo nell’acqua, che già di per sé ci rappacifica col mondo intero.
E non occorre andare lontano per trovare delle erbe benefiche.

Ad esempio in dispensa tutti abbiamo del rosmarino, ottimo in cucina e ricco di proprietà benefiche grazie agli oli essenziali contenuti nelle foglie, che vengono utilizzati in cosmesi, liquoreria e farmacia.
Questo è il periodo in cui, raccogliendolo fresco, ha un maggior effetto balsamico.

Per la vasca da bagno: fate un decotto con un litro d’acqua e due manciate di foglie (per il decotto fare bollire le foglie per 15/20 minuti, lasciare raffreddare quindi filtrare) e versatelo nell’acqua.
L’effetto è tonificante, riattiva la circolazione: perfetto dopo una giornata in ufficio o dopo aver fatto una bella corsetta al parco o se si soffre di gonfiore alle gambe.

Tutti hanno assaporato prima o poi il benessere regalato da una tisana di fiori di malva.
E’ acquistabile in qualunque supermercato e fra poco tingerà di rosa i viali di campagna.

Di questa preziosa pianta si adoperano fiori e foglie essiccati, e raccolti in Luglio/Agosto (se vi volete cimentare). Fate un decotto e versatelo nella vasca per un effetto emolliente e idratante: la vostra pelle rinascerà.

Se abitate in montagna troverete i mirtilli nei boschi.
Se vivete in città li acquisterete essiccati in erboristeria, dove si adoperano sia i frutti che le foglie.
Per il vostro bagno adoperate le foglie: il decotto avrà un benefico effetto astringente oltre che antisettico per le infiammazioni della pelle.

A dimostrazione che non occorre cercare lontano per trovare erbe amiche, basta dare un’occhiata in giardino dove regna lei: l’edera.
Non mangiate le bacche che sono tossiche.
Le foglie, soprattutto se raccolte a luglio, e messe nella vasca facendo un decotto, oppure legandone un fascio da immergere nell’acqua (se non siete allergici come me, che passerei il tempo a starnutire) hanno un effetto tonificante e, udite-udite, anticellulite!

Chi va a passeggio in campagna avrà notato che in questi giorni stanno spuntando un po’ dovunque degli strani asparagi che fra un mesetto si sfrangeranno acquistando l’inconfondibile aspetto della coda cavallina.

Potete raccoglierla e farla essiccare all’aria aperta se volete conservarla: il periodo migliore è luglio. Altrimenti la trovate in erboristeria.
Aggiunta all’acqua del bagno dà una sferzata di gioventù alle pelli rilassate e rugose.

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Mary, notoriamente amante della cucina easy&fast, mi ha insegnato a fare questo dolce economico ma piacevolmente profumato che si prepara in pochi minuti, visto che in effetti si tratta di assemblare degli ingredienti già pronti.
Non credo che abbia un nome.
Potrebbe essere uno strudel alla ricotta… boh!
Visto il suo aroma lo chiameremo “Limoncello sfogliato”.

Gli ingredienti per 6 porzioni sono:
1 confezione di pasta sfoglia (già pronta)
1 confezione di ricotta (250gr.)
1 cucchiaio di zucchero
1 limone di cui si utilizza TUTTA la buccia esterna (quella gialla) grattata
1 cucchiaio di uvetta

per la guarnizione un po’ di latte e di zucchero

L’assemblaggio è rapidissimo:

in una ciotola mescolare velocemente con un cucchiaio (senza farla diventare una pappina, il minimo indispensabile affinché diventi cremosa) la ricotta con lo zucchero, la buccia del limone e l’uvetta.
Mettere la crema ottenuta nella pasta sfoglia.
Richiudere i lembi.
Bucherellare, spennellare la superficie di latte e spolverarla di zucchero (quello normale o quello di canna: no zucchero a velo…).
Infornare a 180° per 30/40 minuti.

Et voilà!! Il “Limoncello sfogliato” è lì, fumante e caramellato!

Naturalmente, trattandosi di un patchwork di ingredienti belli e pronti, migliore è la qualità della pasta sfoglia, del limone e della ricotta e più buono sarà il dolce.
La differenza la fanno pochi centesimi: provare per credere!

Ah, dimenticavo: è buono da mangiare sia tiepido che freddo. Bye!

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