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o in un secondo momento. Leggi Debugging in WordPress per maggiori informazioni. (Questo messaggio è stato aggiunto nella versione 6.7.0.) in /customers/9/b/7/modiamo.eu/httpd.www/blog/wp-includes/functions.php on line 6114
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{"id":902,"date":"2016-02-14T18:36:31","date_gmt":"2016-02-14T17:36:31","guid":{"rendered":"https:\/\/blog.modiamo.eu\/2016\/02\/14\/la-rivolta-di-san-valentino-144\/"},"modified":"2016-02-14T18:36:31","modified_gmt":"2016-02-14T17:36:31","slug":"la-rivolta-di-san-valentino-144","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/blog.modiamo.eu\/2016\/02\/14\/la-rivolta-di-san-valentino-144\/","title":{"rendered":"La rivolta di San Valentino"},"content":{"rendered":"\n
Al centro delle polemiche l’intenzione di monsignor Giuseppe Piemontese <\/b>di <\/b>far traslare al Duomo <\/b>per la celebrazione solenne della festività del 14 febbraio, la teca contenente i resti di San Valentino<\/b>.<\/p>\n <\/p>\n E’ stato uno scontro acceso durato due giorni durante i quali i fedeli hanno fatto da barriera umana per impedire che la teca fosse spostata.<\/p>\n Qualche strascico è rimasto ancora oggi nelle dure parole recitate durante l’omelia<\/a> dal Vescovo <\/b>che ha parlato di “sceneggiata, orchestrata ad arte da burrattinai rimasti all’ombra, di un gruppo di persone vocianti, resistenti ad ogni dialogo e prodighi di insulti e invettive<\/b><\/i>”. <\/p>\n
San Valentino<\/b>, patrono degli innamorati ma anche di Terni<\/b>, è riuscito nel miracolo di riportare la pace nella sua città natale dopo la bagarre<\/a> <\/i>scoppiata fra i fedeli della Basilica <\/b>che custodisce la tomba del Santo<\/b> e il loro Vescovo<\/b>.<\/b><\/p>\n
E’ evidente che la questione è lontana da una conclusione.
Di amore: neanche a parlarne.<\/p>\n