È il pilastro della Milano Fashion Week il nome Armani, per la sua intrinseca “meneghinità” e perché autoreferente:

anche in queste ultime due collezioni FW24-25.

Infatti che si tratti di Emporio Armani o di Giorgio Armani in passerella è transitato quel suo stile consolidato ed inconfondibile.

Perché Armani non imita: è da imitare.

Per Re Giorgio l’equilibrio fa eleganza:

“I volumi accompagnano il movimento del corpo con una scioltezza molto naturale, aumentata dallo studio sulle proporzioni e sulla consistenza dei tessuti”.

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