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Si spengono le luci sulla Milano Fashion Week e restano impresse nella retina le ultime immagini della sfilata di Armani che, come tradizione vuole, ha chiuso la manifestazione con la sua collezione womenswear FW17.

Armani pensa ad un inverno con le gambe nascoste da pantaloni e gonne lunghe, arricciate o abbinate a calzoncini, che non infagottano il corpo solo grazie al miracoloso intervento delle giacche che sfiorano con leggerezza i fianchi, le spalle ben delineate, colori a contrasto che riequilibrano la silhouette.

Cappotti che farebbero la gioia di una Jane Austin contemporanea, tessuti preziosi.

Il nero spezzato da trasparenze o illuminato da flash che hanno i colori artificiali del led e che avevano fatto capolino anche nella sfilata di Emporio Armani, in passerella qualche giorno prima.

Anche Emporio Armani aveva proposto volumi avvolgenti ma con un effetto maggiormente aggressivo, drammatizzato da motivi spigati, contrasti bianco-nero, tessuti e lavorazioni tecno e accessori stilizzati di grande impatto visivo.

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#fahionblog

Una sfilata da Guinnes dei primati la womenswear FW17 proposta nella cornice della Milano Fashion Week da Dolce&Gabbana con la presenza record di circa 150 modelli in passerella fra millenials, bambini di ogni età, mamme VIP e perfino un toy-dog vero.

I vestiti? C’era tutto e il contrario di tutto in base al fisico e ai gusti esclusivi degli improvvisati indossatori, anche se l’insieme era fortissimamente Dolce&Gabbana passando dalla somma sartorialità al casual, al trash, al barocco.

A stampe animalier, pellicce vere e pelouche. Con accessori e gioielli a profusione, quasi a esorcizzare la paura del vuoto. E si celebra la famiglia, un nuovo rinascimento, il passato e il futuro mentre dal vivo canta Austin Mahone.

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Sta sollazzando il web l’epic fail del tandem Beatty/Dunaway, che dal palco degli Oscar assegnano erroneamente a LaLaLand (che già di suo ha un titolo da balbuziente…) la statuetta per il miglior film, che invece toccava a Moonlight.

Svista o biglietto sbagliato, poco importa. Perché ormai è storia del cinema l’espressione sciroccata dei due presentatori causata dalla loro memorabile gaffe, che ha annientato in un attimo la nostalgia per il film Bonnie & Clyde, che nel 1967 li aveva abbinati con “miglior” esito.

Né Beatty né la Dunaway si sono lontanamente sognati di inforcare un paio di occhiali prima di cimentarsi con l’insidioso foglietto, probabilmente per sembrare più giovani e non passare per presbiti e quattrocchi.

Se lo avessero fatto avrebbero sicuramente scansato la catastrofe in mondovisione…

…motivo per cui modiamo ha scelto per loro degli occhiali anti-svista, adatti ad ogni occasione.

Griffati dallo stilista/regista plurinominato Tom Ford (sempre per restare a Hollywood) suggeriamo a Warren Beatty dei Georges Sunglasses blu a cui far applicare le lenti da vista. Oppure gli occhiali Metal Optical.

Anche a Faye Dunaway suggeriamo degli occhiali da sole a cui far montare le lenti da presbite… così il glamour è salvo!

Di Dolce & Gabbana gli oversize vintage con Swarovski e lenti rosa oppure con ricamo in paillettes della collezione Tropico Italiano. Oppure, sempre rosa, dei “Mambo” belli tondi.

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Sergio Rossi presenta a Palazzo Barozzi per la Milano Fashion Week una collezione FW2017 dalle linee e dai colori decisi che evocano geometrie anni ’90.

Le punte squadrate, la pelle incattivita da borchie, cristalli, cromatismi metallizzati e geometrici. Un glamour luminoso adatto a tutte le ore del giorno.

E’ una collezione che si armonizza con quanto proposto per la bella stagione dalla linea sr1 e dalla capsule collection – acquistabile anche online – di slipper dalla punta squadrata, che le rende trendy e confortevoli.

Disponibili in diversi colori e varietà di pelle.

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La collezione FW17 di Missoni porta alla Milano Fashion Week gli echi della Women’s March.

Le modelle chiudono infatti la sfilata indossando dei pussyhats rosa con bande colorate e Angela Missoni prende la parola (in inglese) in rappresentanza di una fashion community “unita e senza paura”, che sostiene i diritti umani di tutti.

Anche il Monte Rosa si tinge così di una valenza politica facendo da fondale ad una collezione piacevole in cui il zig zag print della casa si riempie di luce e di glamour, sia che colori morbidi pull che sembrano lavorati a mano sia nelle raffinate proposte con lurex e trasparenze in odore di red carpet.

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La new age cinese di KRIZIA, firmata da Zhu ChongYun e Antonio D’Anna, porta alla fashion week di Milano – città cara a Mariuccia Mandelli – una collezione FW17 che si fa notare per la qualità dei tessuti, l’essenzialità delle linee, i volumi sovrabbondanti e la confortevole sartorialità.

Sfilano abiti che bene si integrano in una visione urbana e dinamica, fatti per essere indossati e vissuti, per accompagnare l’intera giornata lavorativa di una donna moderna e impegnata regalando qualche concessione al lusso per la sera.

La tavolozza di colori incentrata su bianco, nero e beige, accenni di animalier e di lievi plissettature cita Krizia e gli anni ottanta.

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La supertop Anna Cleveland, vestita da sipario, si tira dietro le quinte del teatrino che incornicia la collezione FW17 di Moschino alla Milano Fashion Week, sintetizzando l’essenza di una sfilata – la Cardboard Couture – di imballaggi, oggetti riciclati e slogan alla rinfusa, che trasformano la passerella in una spiaggia dopo lo tsunami.

Kendall Jenner, Gigi e Bella Hadid indossano multiball e tende da doccia, le teste sormontate da ingombranti hairdo anni Sessanta o da qualunque altro oggetto. Grovigli di ratti e tappeti da bagno sono il loro strascico. Rotoli di carta igienica e calzettoni fanno da borsa. I tappi del lavandino dondolano appesi alle orecchie.

Si ironizza sulle donne che mettono addosso qualunque oggetto pur di essere trendy, si inneggia all’immondizia riciclata e i recenti rigurgiti polici di Jeremy Scott fanno nascere il sospetto di una venatura polemica nascosta dietro a questo trash da VIP, indirizzata a moda e dintorni.

Ma è solo un attimo. La capsule collection #Rataporter – dove “rat” sta proprio per “topo” – riporta leggerezza e ottimismo alla sfilata, e non appare caustica nemmeno la T-shirt indossata da Jeremy Scott su cui campeggia: Couture is an attitude/ Not a price point.

La predilezione per gli igienici? Forse un omaggio a #tempoxmoschino, e cioè un packaging limited edition di fazzolettini di carta prodotto da Tempo, con scatole decorate dai motivi cari a Moschino: il teddy bear, le nuvolette, i fiorellini…

Una special collection celebrata anche con un party esclusivo al Plastic di Milano.

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La paladina delle linee morbide Ashley Graham arriva alla Milano Fashion Week con il marito Justin Erwin per presentare la capsule collection che ha firmato per Marina Rinaldi, di cui è anche testimonial per la collezione SS17.

L’evento si è svolto nella boutique milanese di Marina Rinaldi alla presenza di fans e curiosi. La collezione è già in vendita online e in una selezione di negozi di tutto il mondo elencati sul sito ufficiale Marina Rinaldi.

Ashley Graham ha indossato i capi della sua capsule collection in tutte le sue uscite milanesi: si tratta di tubini che valorizzano la silhouette grazie ad un effetto shaping senza costrizioni, e valorizzati da dettagli in pizzo e spacchi vertiginosi per un effetto sexy e glamour.

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Apre in bellezza la Milano Fashion Week con la collezione FW17 uomo/donna di GUCCI: 120 look proposti in un asettico tunnel di plexiglass che tenta invano di contenere la vibrante, psichedelica galassia dello stylist, Alessandro Michele.

Alessandro Michele: una certezza per GUCCI. Un italiano che il mondo ci invidia.

Eppure c’è ancora qualcuno che fa le spallucce davanti al suo pret-a-porter di lusso e di successo, confortato da numeri che – di questi tempi – lasciano con la bocca aperta.

Il fatturato 2016 di GUCCI ha infatti registrato un +12,3, con punte del +21% nel periodo natalizio.

E sia che la strategia aziendale punti sui millenials, su fauna da red carpet o su malinconici travet in cerca di colore, il modello raffinato, anticonformista, colto, libero e giovane proposto da Alessandro Michele piace, fa innamorare.

Provoca dipendenza.

Qualche giorno fa il CEO Marco Bizzarri, in un seminario tenuto al Polimoda di Firenze, ha elencato i suoi ingredienti per arrivare al successo oggi:

innovazione; senso di responsabilità; valorizzazione delle diversità; lavoro di squadra; sorriso e felicità.

Che gli ultimi due siano l’asso nella manica di Michele?

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Burberry porta alla London Fashion Week la sua collezione di febbraio 2017 con una selezione di modelli uomo/donna see now buy now (cioè acquistabili subito dopo la sfilata) nelle boutique di tutto il mondo e anche online.

Linee e colori creano una sensazione complessiva di chiaroscuro sottolineata dal bianco e nero predominanti e da volumi ampliati da sovrapposizioni di tessuti diversi – dal pizzo al cashmere alla felpa – evidenziate da tagli sfasati e rouches, con dettagli di lusso da haute couture.

Le mantelle dominano l’ultima uscita e fanno capolino da dettagli inseriti anche asimmetricamente nei capispalla su cui creano un effetto di grande leggerezza e glamour.

Le minibag e i tacchi-scultura degli stivaletti in maglia richiamano l’estetica di Henry Moore a cui Burberry ha dedicato la sfilata e una mostra alla Makers House.

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Tanto colore illumina la fashion week di Londra dove giunge anche il carro armato variopinto della campagna SS17 di Diesel, voluta dal patron Renzo Rosso e dal direttore creativo Nicola Formichetti per rinvigorire l’onda anti Trump che increspa il mare della moda internazionale.

Realizzata dal fotografo David LaChapelle, la campagna descrive con lo slogan #makelovenotwalls un mondo variopinto e ottimista di ispirazione hippie e che invita ad abbattere le barriere in un momento in cui, secondo Renzo Rosso, “la paura divide il mondo”.

Il carrarmato della pace farà tappa anche a Milano per la fashion week, in occasione della sfilata di Diesel il prossimo 24 febbraio.

Quindi proseguirà il suo tour in giro per il mondo fino a Tokio.

Fuori dal pianeta Terra si colloca invece la collezione FW17 presentata alla London Fashion Week da Christopher Kane, illuminata dalla presenza di Katy Perry e dall’iridescenza dei tessuti futuristici che si contrappongono con le loro lavorazioni tecno a sete e broccati d’altri tempi.

E sono così sei colori spaziali e sgargianti ad accendere la Space Collection, acquistabile anche online sul sito ufficiale di Christopher Kane.

Caratterizzata dalla Safety Buckle (la fibbia di sicurezza…), ne fanno parte la tracolla in pelle Devine e le sneakers in nylon, “costruite” tutte d’un pezzo.

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La moda è bella perché è varia: a confermarlo bastano le collezioni FW17/18 di Mulberry e Versus presentate alla London Fashion Week, che stanno l’una all’altra come il sole e la luna.

Versus punta come sempre su una fisicità dark e glamour, con linee slanciate, spacchi o mini vertiginosi, il nero che predomina screziato dal logo Versus stampato allover e da flash di colori argento e zucchero filato, ripresi anche dal makeup di ispirazione punk.

Davvero idilliaco il british countryside heritage che Mulberry dipinge come un acquerello di ispirazione bucolica con tweed, stampe floreali, colori neutri che sottolineano i volumi avvolgenti spezzati da originali drappeggi e rouches.

Punto di forza della collezione di Mulberry come sempre sono le borse, dal colore deciso come le loro linee a cappelliera, a bauletto…

Borse dal fascino trendy e vintage che ha già conquistato il web.

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Settimana bianca: gli ultimi giorni di saldi offrono l’occasione di aggiudicarsi a prezzi competitivi capi di abbigliamento ed accessori per gli sport invernali dalle prestazioni elevate.

Come quelli di Armani EA7, che si avvale dei principali marchi tecnologici garantendo massima tenuta all’acqua, traspirabilità e comfort.

EA7 offre la massima affidabilità in ogni condizione climatica unita allo stile trendy per permettere allo sciatore e all’appassionato di snowboard di distinguersi sia in pista che davanti ad una stube, sorseggiando un punch fumante con gli amici.

I saldi – per uomo, donna e kids – continuano presso i rivenditori autorizzati EA7 e online dove è disponibile anche una selezione scelta dalle sfilate da acquistare comodamente seduti sul divano di casa.

Ultimi giorni anche per il Winter Tour 2017: l’igloo EA7 e un team di istruttori nazionali aspettano i fortunati mortali che il 24, 25 e 26 febbraio si trovano a sciare in Val Gardena.

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In chiusura della NYFW, nel flagship store di Upper EastSide immerso in un tripudio di orchidee bianche, Ralph Lauren presenta i modelli per l’imminente stagione estiva.

Collection di febbraio 2017: questa la dicitura scelta dal brand per la nuova linea pret-a-porter (con relativi accessori) rigorosamente see now buy now, cioè già acquistabile. Anche online.

Forme pure, tessuti pregiati, colori naturali che richiamano le tonalità del deserto e suggestioni africane sottolineate da gioielli ed accessori esotici e morbidi kaftani.

La sartorialità degli outfit da giorno color panna prende toni più aggressivi nelle tute e pantaloni da biker. Morbidi e sexy gli abiti da sera.

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GUCCI non sfilerà davanti al Partenone il prossimo giugno.

E’ stata infatti bocciata dalle autorità greche la proposta della maison toscana di organizzare sull’Acropoli un evento esclusivo per 300 invitati in cambio di un cospicuo gruzzolo, per “incompatibilità con il carattere culturale unico dei monumenti”.

Si conferma così un amore impossibile quello fra GUCCI e la Grecia antica.

Già un anno fa suscitò qualche mugugno sul web una campagna pubblicitaria che ritoccava digitalmente le statue del Partenone custodite al British Museum, per addobbarle con borse e accessori GUCCI Blooms e Caleido.

Ma chissà che il governo greco non ci ripensi visto il precedente di Christian Dior che nel lontano 1951 riuscì ad organizzare uno shooting fotografico, realizzato da Jean Pierre Pedrazzini per Paris Match, proprio all’ombra delle Cariatidi. Senza che queste ne risentissero minimamente!

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La New York Fashion Week accende i riflettori su 16 modelle speciali che portano in passerella lingerie e loungewear di AnaOno Intimates, creata per essere “sexy after cancer” e finanziare le associazioni americane impegnate contro questo male.

Sono 16 indossatrici “improvvisate”, di ogni età. Survivor: donne sopravvissute al cancro al seno dopo terapie devastanti. Alcune di loro mostrano con estremo coraggio cicatrici e protesi togliendo il reggiseno.

Ma sono le cicatrici del cuore quelle più difficili da trattare.

Lo ha spiegato Dana Donofree, che ha creato nel 2014 AnaOno dopo che lei stessa, a 28 anni, aveva scoperto di essere ammalata.

Risultato: due mastectomie, una ricostruzione, 6 cicli di chemio e un corpo che non riusciva ad accettare, con un seno posticcio che non le aveva restituito quella fiducia in sé su cui confidava.

Dana ha così iniziato a disegnare e produrre lingerie con tessuti e linee che riducano il disagio di chi affronta le terapie o si ritrova mastectomizzata.

Incluso il Radiation Wear, un tessuto brevettato in collaborazione con la dott. Katie Deming per salvaguardare la pelle lesionata dalla radioterapia.

Questo per quanto riguarda il comfort quotidiano.

Ma per sentirsi di nuovo desiderabile e accettare il suo nuovo corpo, dopo molte esitazioni Dana Donofree si è fatta tatuare dei rami fioriti di ciliegio su quel seno che non sentiva suo, facendo così rifiorire l’amore per se stessa.

Un fiore tatuato come medicina per l’anima…

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Ha fatto il giro del mondo Beyoncé incinta che si esibisce sul palco dei Grammy Awards 2017 (ha portato a casa due premi) esibendo il suo pancione sfarzosamente addobbato dai vestiti disegnati per lei da Peter Dundas che ha varato così nel migliore dei modi la sua neonata, personale griffe.

#Proudly announcing the very first #peterdundas eponymous collection, look specially made for our muse queen Bey… scrive l’artefice su Instagram a margine dei quattro bozzetti disegnati per Beyoncé, un po’ dea Oshun e un po’ “Vergine Maria” con tanto di auto-beatificazione in diretta TV.

Questa non è la prima volta che Peter Dundas cura il look di Queen Bey.

Suoi sono l’abito di Lemonade – album per cui Beyoncé ha ricevuto il Grammy – e alcuni outfit confezionati per il Formation Tour del 2016, che ha fatto tappa anche in Italia, con Dundas direttore creativo di Roberto Cavalli.

Per il Mrs Carter Show del 2013 Peter Dundas, sotto il marchio Emilio Pucci, disegna 5 look creati per assecondare i fulminei cambi di abito a cui Beyoncé ci ha abituato. Prossima collezione: in diretta dalla sala parto?

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San Valentino in gioielleria: The love bracelet di Cartier rimane un classico per lui e per lei in tutte le varianti di oro, con o senza diamanti.

Inconfondibile l’incisione a viti grafiche, il modello classico è come sempre fornito di cacciavite per chiuderlo.

In alternativa al bracciale è possibile scegliere della stessa linea – che fu ideata nel 1969 da Aldo Cipullo ed è considerata la collezione di maggior successo di Cartier – fra anelli, collier e orecchini. Anche online.

Se l’oro è troppo impegnativo, ci si può lasciare conquistare dall’ultimo spot di Versace, che promuove il bracciale in limited edition All love is love, con coppie variamente assortite che dichiarano il loro diritto di amare al motto: no gender, no race, no religion.

Il bracciale è in pelle intrecciata dalla lunghezza regolabile in modo da poterlo adattare a qualunque misura di polso.

E’ arricchito da un charm con l’immagine della medusa, a cui si può abbinare un charm con un cuore inciso o con un cristallo.

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“I haven’t many regrets (non ho rimpianti)”, dice Robert De Niro a McCaul Lombardi chiacchierando dei “defining moments” della sua vita, nella campagna SS17 pensata da Antonio Sartori per Ermenegildo Zegna.

Lo spot è diretto da Francesco Carrozzini, figlio di Franca Sozzani, direttrice di Vogue Italia recentemente scomparsa.

Racconta di due icone di Hollywood che appartengono a epoche diverse ma sono accomunate dall’amore per i valori autentici, per lo stile e la sartorialità made in Italy che azzera il gap generazionale.

Perché la collezione Defining Moments riflette l’apertura di Ermenegildo Zegna ad un approccio estetico che non focalizza una particolare fascia di età ma un modo di vivere lo stile in armonia con la propria identità.

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Una casa di bambole con il suo giardino in stile inglese nel freddo della Grande Mela: La Perla porta così la sua collezione FW17 alla New York Fashion Week.

Delicati motivi floreali per la lingerie con flash di bluette e fucsia, e tanto glamour di sera con una preferenza per il nero illuminato da Swarovski e da pizzi.

In passerella fra Joan Smalls, Stella Maxwell, Jourdan Dunn e una Kendall Jenner che sfoggia il suo nuovo caschetto in stile Cleopatra, sfila – incurante del salto generazionale – la sempreverde Naomi Campbell.

Come dire: la seduzione non ha età.

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A bordo dell’Air Tommy Plane la collezione SS17 di Tommy Hilfiger atterra a Los Angeles sfilando in un’ambientazione da luna park ricreata a Venice Beach.

Ci sono giostre, chioschi di dolciumi, un palco per la musica live e stand dove acquistare i nuovi look, tutti see now buy now (in tutto il mondo, anche online con il watch and shop).

Un front row delle grandi occasioni con Lady Gaga, reduce dal trionfale halftime show del Superbowl, Kris Jenner, Lewis Hamilton, Kaia Gerber, Kristen Steward e una Barbie dalle sembianze di Gigi Hadid.

Fergie canta nell’afterparty.

In passerella le sorelle Hadid, Joan Smalls, Sara Sampaio, Stella Maxwell.

Lo stile è un misto di californiano e preppy. Giovane e pieno di ottimismo.

Tante strisce che sottolineano il bianco-rosso-blu ricorrente: i colori del vessillo americano.

Ma anche lievi fantasie floreali, denim puntellato di patch e il beachwear che fa capolino nella capsule collection Tommy x Gigi Hadid.

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La bella stagione ha già fatto breccia dans le coeur di Christian Louboutin dissipando l’aura luciferina che circonda abitualmente le sue scarpe “assassine”, con i loro inesorabili tacchi a spillo, le borchie minacciose e la suola rosso fuoco. Risultato?

Una collezione SS17 che inneggia alla primavera passando dal bianco assoluto a tenui colori arcobaleno.

O che accende l’estate di lampi accecanti, glitter e strass a profusione e pelle laminata a specchio che catturano la luce del sole e la restituiscono con flash di colore decisi, pieni di energia.

Il makeup non si sottrae a questa terapia del colore con Loubichrome, una limited edition di tre mini nail colours con smalti superpigmentati, superglossy per unghie dal riflesso a specchio assolutamente perfette e, anche queste naturalmente, cariche di ottimismo.

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#fashionblog

Fra i volti nuovi del Festival di Sanremo desta molta curiosità Sven Otten.

Chi è? Il ballerino tedesco che sgambetta sulle note di All Night cantata da Parov Stelar nello spot virale della Tim.

Il 29enne Sven non è un professionista forgiato da anni di esercizi alla sbarra, ma nasce come youtuber nel 2012 quasi per gioco, sperimentando con il nome di #JustSomeMotion passi di danza che “gli garbano” e che oggi compongono il suo stile personale, che lui definisce neoswing.

Naturalmente Sven Otten colleziona follower e visualizzazioni a sfinimento nel web, il suo habitat naturale.

Sabato, all’Ariston, Sven Otten ballerà il ben noto tormentone sulle note di una All Night eccezionalmente interpretata dalla voce di Mina, protagonista d’eccezione anche dei nuovi spot della Tim creati ad hoc per la kermesse.

Chi vuole imitarlo è ancora in tempo per una full immersion nei tutorial della JSM Dance Academy di Sven Otten, che da YouTube spiegano in 10 lezioni come diventare bravo quanto lui.

A patto di imparare prima il tedesco…

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Si sono appena spente le luci del 51° Superbowl: un evento che rappresenta la quintessenza dell’”americanità” in un grandioso mix di sport, musica, glamour e politica.

SPORT
I New England Patriots con il leggendario quarterback Tom Brady (marito di Gisele Bundchen) sconfiggono ai supplementari gli Atlanta Facon e si aggiudicano la finale della National Football Leage per la quinta volta.

MUSICA
Taylor Swift canta nel pre-show di sabato. Lady Gaga interpreta il suo grandioso halftime show dove rivela inaspettate qualità circensi comparendo sul tetto del NRG Stadium di Houston circondata da 300 droni luccicanti e lanciandosi (con una imbragatura) sul palco, 80 metri più in giù.

GLAMOUR
Atelier Versace veste entrambe le cantanti. Taylor Swift con un minidress molto sexy in pizzo nero. Lady Gaga con un body argento tempestato di Swarovski che bene accompagna le grintose coreografie della cantante protagonista di una performance patriottica e davvero superlativa.

POLITICA
I protagonisti sportivi e musicali non ne parlano apertamente, come invece ci si aspettava. Donald Trump si limita a twittare un bel WOW! da casa sua.

E così ci pensa Papa Francesco diffondendo un messaggio dove parla (in spagnolo) del messaggio di fratellanza che eventi come il Superbowl devono veicolare. A buon intenditor…

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Iperattivo ma con garbo, Enzo Miccio si divide senza sforzo apparente fra produzioni televisive, i corsi della sua accademia, il planning di sontuosi matrimoni da VIP e la sua bridal collection (realizzata con Maison Signore) i cui abiti principeschi celebrano l’alta sartoria italiana e le bellezze di Napoli.

L’abbiamo incontrato da Moda Sposi, ai piedi dell’acropoli perugina, in un trunk show in cui le imminenti spose hanno potuto provare non solo scarpe e vestiti, ma anche i preziosi consigli di Enzo Miccio nell’atmosfera affabile e ovattata creata da Rossella Cetra e dallo staff dell’Atelier.

“Il matrimonio perfetto? Va progettato nei minimi dettagli, con cura ma evitando di strafare. Questo per raggiungere un equilibrio che lo renda indimenticabile”, spiega Enzo Miccio, impeccabile come ce lo restituisce il piccolo schermo, mentre si districa con una leggerezza da elfo fra volute di seta intarsiate di pizzo.

Questo weekend lo vedremo a Sanremo dove racconterà con la consueta ironia gli outfit e i personaggi più o meno musicali che animano il microcosmo del Festival dei festival.

Un appuntamento ormai “tradizionale”, su Real Time e sul web.

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A San Valentino, per dichiararsi al proprio trottolino amoroso non è detto si debba ricorrere per forza a dei cuoricini. Una valida alternativa è rappresentata da tenerissimi orsetti: un infallibile evergreen.

L’orsetto tenero per eccellenza è Teddy di Thun: formato gigante con la scritta “amore”, piccolo in barattolo oppure disegnato su quaderni, cover per cellulari, portachiavi e quant’altro. Un regalo infallibile per i giovani e collezionisti.

Luccicante e simpatico l’orsetto di cristallo Kris di Swarovski è un altro valido alleato per chi vuole comunicare il suo tenero messaggio. Proposto sia con tanti cuoricini che con un fiore, è un regalo romantico destinato a durare. Come l’amore, naturalmente.

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C’è chi non immagina San Valentino senza una pioggia di cuoricini come quelli che Jimmy Choo ha disegnato su borse e accessori della sua esclusiva capsule collection dedicata agli innamorati.

Tanti cuoricini anche per Chiara Ferragni sulle scarpe e gli accessori della selezione dedicata a San Valentino! E magari anche al suo Fedez…

GUESS sceglie una strada “diplomatica” per celebrare la festa degli innamorati e regala a chi acquista online la shopper di pelle Valentine – da scegliere fra tre colori – una pochette a forma di cuore che, passata la Festa, si può anche staccare.

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Da Dainese è prenotabile online (ma disponibile da maggio) la Leather Jacket della linea Speciale (che comprende anche una T shirt e una felpa) creata in tandem con il guru della customizzazione, MrMartini.

Ispirata agli iconici biker Dainese, la Speciale Leather Jacket è fatta di pelle sottoposta a una esclusiva finitura a base cerata che rende ogni esemplare unico.

E’ vintage nell’aspetto ma moderna dal punto di vista della sicurezza visto che ha le protezioni certificate Dainese Pro-Armor removibili su spalle e gomiti ed è predisposta al paraschiena.

E’ stata presentata all’ultimo Motor Bike Expo di Verona in buona… compagnia, e cioè con la moto “Diavoletto”, una Zaeta 530 DT, rivisitata da MrMartini, dall’inconfondibile carena gialla e la sella rossa fiammante by Dainese.

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Raf Simons debutta alla New York Fashion Week Men’s con la collezione FW17 che porta il suo nome (non dimentichiamo che è anche direttore creativo di Calvin Klein, in passerella il 10 febbraio) dedicando alla multietnicità della Grande Mela un mix di input che richiamano sia lo stile europeo che americano.

Colori neutri, linee classiche attualizzate da capi casual e volumi che giocano con un oversize “disciplinato” da giri di nastro adesivo a mo’ di cintura. Qua e là scritte che richiamano il fortunato logo creato nel 1976 da Milton Glaser, “I love NY”.

E così il belga Raf Simons vuo’ fa’ l’americano, omaggia New York – nonostante le sue fashion week siano corrose dalla crescente popolarità di Los Angeles – da “immigrato di lusso”, mentre gli States erigono muri contro il mondo esterno. Quasi una provocazione…

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The Weeknd, neo boy friend di Selena Gomez, gioca con la moda e il risultato è “Spring Icons”, una selezione curata dal cantante canadese che comprende 25 capi base, in bilico fra casual e sartorialità, che saranno in vendita dal prossimo 2 marzo da H&M, sia nei magazzini che online.

The Weeknd ha preferito uno stile versatile e confortevole imperniato sul bomber, “che gli uomini indossano ogni giorno, ed è perfetto in ogni occasione: sia come street style che su un red carpet”.

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Se a San Valentino si vuole conquistare una persona di cui non si conoscono i gusti, o non si vuole perdere troppo tempo per scegliere un regalo.
O si è single e San Valentino è fonte di profonda depressione… niente paura: ci pensa Armani Dolci.

Non avendo a portata di mano lo store (in Italia è a Milano, in via Manzoni), è possibile sfogliare il sito web che propone agli innamorati dei cuori di cioccolato fondente al 75% ripieni di crema allo zenzero racchiusi in scatola di latta o in confezione inserita in pouch di velluto rosso.

Un’invitante alternativa sono le deliziose praline o le dragées di frutti di bosco canditi ricoperti di cioccolato. Naturalmente in confezione rosso fuoco!

Dopo aver dribblato fra tè aromatizzati, pasticcini, marmellate, cioccolato senza zuccheri aggiunti e crema alla nocciola spalmabile si può optare anche per una romantica scatola dal motivo floreale che racchiude praline fondenti – ripiene di ganache alla violetta, al limone, alla gianduia con arancio – e al cioccolato bianco con crema al tè di bergamotto.

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