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Il blog che parla di stile e di fashion con una sfumatura di gossip

Ida Paro: blogger, style consultant, personal shopper

Cantanti, bionde e famose a MFW

news Posted on 29 Feb, 2016 18:48

Cantanti, bionde e famose: Rita Ora, Eve e Anastacia hanno attraversato come meteore la settimana della moda milanese.


Rita Ora
, in abito di pizzo con applicazioni argentee creato da Francesco Scognamiglio, si è esibita al party organizzato in onore del fotografo Mario Testino da Vogue Italia nella meravigliosa cornice di Palazzo Serbelloni.

Le sorridenti padrone di casa Franca Sozzani e Anna Wintour hanno accolto i quattrocento ospiti fra cui Afef, Peter Dundas, Alberta Ferretti, Jeremy Scott, Bianca Balti, Annie Cleveland, Anna dello Russo.


Ancora una star internazionale a casa di Saverio Moschillo: la rapper Eve ha cantato infatti la sua hit Let me blow ya mind in apertura della sfilata di Richmond.
E’ tornata in passerella a conclusione dell’evento per salutare gli ospiti presenti.


Anastacia ha portato la sua energia e la sua simpatia nel front row della sfilata di Bluemarine dopo aver presentato la capsule collection da lei firmata in collaborazione con Anna Molinari per Bluemarine Eyewear.

Si tratta di tre modelli di occhiali da sole e due da vista in vari colori e ornati di strass che saranno sul mercato a partire dal mese di aprile, quando Anastacia farà tappa a Milano con il suo Ultimate Tour (4/4).
Altre date italiane del suo tour: Padova (3/4), Bolzano (6/4) e quest’estate a Lucca (20/7).

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Oscar… italiani!

news Posted on 29 Feb, 2016 14:51

Gli stilisti made in Italy fanno razzia di Oscar e monopolizzano il red carpet della blasonata manifestazione.


A cominciare da Leonardo DiCaprio e Alejandro Gonzalez Inarritu, miglior attore e miglior regista per The Revenant, vestiti rispettivamente da Armani e PRADA.

Per Leonardo DiCaprio si tratta del primo Oscar dopo cinque nomination.
Inarritu guadagna invece il secondo Oscar consecutivo in due anni.
Da dire che la premiata ditta DiCaprio/Inarritu quest’anno si era già portata a casa il Grammy Awards e i Bafta: insomma non c’è due senza tre!


Brie Larson
in un vaporoso abito bluette firmato Gucci vince l’Oscar come miglior attrice per Room, sbaragliando avversarie del livello di Cate Blanchett, bellissima sul red carpet in Armani Privé turchese.


Il grande Ennio Morricone, in tuxedo Dolce e Gabbana, dopo il Grammy Awards e la stella assegnatagli sulla Walk of Fame nei giorni scorsi, vince l’Oscar per la migliore colonna sonora con il film The Hateful 8 di Quentin Tarantino.
Nel 2007 aveva già ricevuto un più che meritato Oscar alla carriera.

Un Oscar/modiamo per la disinvoltura lo diamo a Jacob Tremblay, impeccabilmente griffato Armani, che a nove anni domina già il red carpet come fosse un attore scafato!


Sul red carpet non solo attori ma anche stilisti: ecco Alessandro di Michele, direttore creativo di Gucci, in posa con Jared Leto (in Gucci dalla testa ai piedi, of course!).

A Patricia Arquette, elegantissima in abito blu di Marina Rinaldi, diamo uno speciale Oscar/modiamo curvy!

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MFW: Dolce e Gabbana… da favola!

style Posted on 28 Feb, 2016 20:12


Secondo fonti non ufficiali, il virus fabulous-fantasy colpisce Dolce e Gabbana esattamente un anno fa, quando l’interprete del film Cenerentola, Lily James, si presenta alla prima newyorkese indossando un abitino di pizzo firmato dai due stylist.


Nonostante continue inoculazioni di vitamina C, fra carretti siciliani e piante di limone, il loro sistema immunitario crolla proprio a Milano Fashion Week dove, per la collezione AW2016, invece di tailleurini sexy da esibire in ufficio, Dolce e Gabbana presentano Cenerentola in persona con tutto il suo codazzo di topolini, zucche, orologi, specchi magici (chi è la più bella del reame? Continua a domandarsi la poverina per tutta la sfilata…) e scarpine di cristallo.


Sullo sfondo la zucca trasformata in carrozza che aspetta la sua Cenerentola/principessa intenta a volteggiare sul pavimento di marmo tirato a lucido che riflette i lampadari di cristallo appesi, applicati sui bustini o trasformati in clutch sfavillanti.

Lo sfarzo ricrea in passerella il clima da grande soirée con abiti e accessori che, se non sono intessuti o grondanti d’oro e d’argento come quelli del sultano del Catai, sono arricchiti da colletti, applicazioni e cinture intarsiate di gemme spropositate e fiumi di paillettes.

Fiori immensi fra i capelli e su mantelle in pied de poule, i gatti di Stefano Gabbana che si stiracchiano fra pizzi e satin, vistosi alamari applicati alle casacchine militari – mai così preziose – e sui miniabiti.


E ancora capispalla impeccabili, tuxedo con revers bianchi come la neve, scarpe/scultura, borse/gioiello:
una magia da haute couture, che dura un attimo.


Perché scocca la mezzanotte e le principesse tornano bambine invadendo la passerella con i loro abitini luccicanti di argento, rosa e rosso.

Davanti alla carrozza compaiono i due Prince Charming: Dolce e Gabbana, stropicciati e contenti.

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MFW: premiata ditta Versace/Hadid

style Posted on 27 Feb, 2016 16:08

Versace feat. Hadid:
questo sarebbe stato il titolo corretto della sfilata AW2016-17 che ha visto protagonista della settimana della moda milanese la maison della medusa.

Perchè la premiata ditta Donatella/Gigi ha prodotto uno show di grande successo mediatico.


La Versace di suo ha messo lo stile di vita che propone attraverso modelli nati per una donna dinamica, volitiva, sexy, orgogliosa della sua femminilità:
linee estremamente slanciate, scollature vertiginose, capispalla che colonizzano le forme maschili rendendole seducenti e chic.

Qualche richiamo all’abbigliamento sportivo ma senza scivolare nel genderless.

In passerella le top più acclamate del momento: Kendall Jenner, Irina Shayk, Adriana Lima, Karlie Kloss, Natasha Poli e naturalmente lei, Gigi Hadid, che ha monopolizzato stampa e web con la sua tetta birichina che faceva insistentemente capolino da una scollatura fuori controllo.


L’ha fatto apposta? Non l’ha fatto apposta? Ma che brava… che applomb!
Ed ecco gli occhioni sgranati di Gigi cerbiatto Hadid rimbalzare su magazine e blog di mezzo mondo, e Donatella gongolare…


Ma non contenta di tanto trambusto, la nostra ragazzona non va a impallare l’amica Kendall Jenner, in posa davanti ad un fotografo?
E riecco i magazine e blog planetari straziati dallo stesso dubbio amletico: l’ha fatto apposta? Non l’ha fatto apposta?


Però che birichina, Gigì e la sua tettina… che riesce a far sorridere anche l’algida Anna Wintour!

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Dalla passerella alla… brace!

style Posted on 26 Feb, 2016 20:05

Da oggi in vendita in alcune boutique selezionate di PRADA a Milano, Parigi, Londra e New York due modelli di borsa presentati nella collezione AW2016-17 sulla passerella di Milano Fashion Week.

Non occorre così attendere il prossimo autunno per acquistare il modello Pionnière, tracolla in pelle dalla caratteristica forma stondata, e il modello Cahier, la cui forma squadrata in saffiano e i dettagli in metallo color bronzo ricordano i libri e i diari di un tempo.

Diverso genere ma stessa sorte alla runway capsule collection Itslit disegnata da Jeremy Scott per Moschino e vista sulla passerella milanese fra gli abiti fumanti e bikers di pelle nera della collezione AW2016-17.

Itslit è una dissacrante linea di magliette, felpe, clutchbag, custodie per iPhone e altri accessori che riproducono il disegno di un pacchetto di sigarette con il logo e la sinistra avvertenza: “Fashion kills”.
Acquistabile già da ora sia negli shop che online.

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Animali, ricerca e bellezza

news Posted on 26 Feb, 2016 18:38


Si è concluso con una nuova vittoria della LAV il secondo atto del processo contro Green Hill 2001, struttura del bresciano che allevava beagle destinati ai laboratori di tutta Europa per la vivisezione.


La Corte d’Appello ha confermato infatti tutte le condanne di primo grado nei confronti del veterinario, del co-gestore e del direttore della struttura.

Confermata anche la confisca dei 3000 beagle tratti in salvo che potranno così rimanere nelle loro nuove famiglie.

Quello dell’utilizzo di animali nella sperimentazione è un argomento che coinvolge, oltre alla ricerca farmaceutica e medica, anche l’industria della cosmesi e dei detergenti.

L’11 marzo 2013 l’UE ha vietato la produzione in Europa e l’importazione da mercati extraeuropei di cosmetici e di loro ingredienti testati su animali.
La LAV e altre organizzazioni continuano a lottare affinché tale divieto venga esteso anche ai detersivi per la casa.

Sulla Guida LAV e sul sito Cruelty Free International (quella del simbolo del Leaping Bunny) si può verificare il tipo di approccio sulla questione cruelty free dei vari marchi di cosmetici e detersivi per trovare eventualmente quali sono le aziende che seguono uno stile vegano, e cioè che non utilizzano alcun ingrediente di provenienza animale – perché comunque cruel – come miele, elastina, proteine della seta, lanolina, latte, glicerina animale e così via.

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Milano, fashion e volti noti

style Posted on 25 Feb, 2016 18:09


Milano Fashion Week offre il suo tradizionale carosello di volti noti a fare da cornice alle collezioni in passerella.

Valeria Mazza giunge con famiglia a seguito alla corte di Alessandro Michele/GUCCI.
Non si sa se suscitano più scalpore le sue scarpe o la sua forma perfetta: per lei gli anni non passano!


Federica Pellegrini, in camiciola di seta bianca e mini svasata di pelle nera, sorride al fianco di Giuseppe Zanotti: due campioni italiani che portano in alto il nome del nostro Paese.


Fabrizio Corona
passa l’aspirapolvere (lavori forzati?) e poi sfila per Rocco Barocco, indossando jeans a brandelli e blazer con stampa di revolver e stelle da sceriffo.


Come dire “ho ancora qualche cartuccia in serbo“, visto che nemmeno un mese fa ha presentato la sua collezione di borse per Manie Bag.
Da buon fotografo, sta mettendo a fuoco il suo nuovo ruolo nel mondo della moda!


Restando “in famiglia”, la ex di Corona, cioè Belen, ospite di Fausto Puglisi ma evidentemente pronta per Victoria’s Secret, riesce a calamitare l’attenzione generale sul suo… babydoll trasparente (coperto da un chiodo di pelle nera in auto, a riparo da occhi indiscreti!), mettendo un po’ in ombra la sua tradizionale avversaria, Emma Marrone, anche lei nel front row di Puglisi con Martina Colombari e Federica Panicucci.

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Gigi e Anwar Hadid news…

news Posted on 25 Feb, 2016 10:00

Notiziario di casa-Hadid:

Prosegue a gonfie vele la love story fra la bella Gigi Hadid e l’ex One Direction, Zayn Malik, in barba a tutti i menagramo che auspicavano il contrario.


Nel frattempo la supertop trova il tempo di sfidare Tyler Posey alla Lip Sync battle di questa settimana e in tutina sexy nera canta con due Backstreet Boys (Nick Carter e A.J.) la loro hit Larger than life, cavandosela con disinvoltura.

Il “piccolo” di casa, Anwar di 16 anni – che a gennaio era apparso su Vogue Uomo dicendo che non sapeva bene cosa farsene di se stesso – ha firmato per la IMG models, stessa agenzia che ha scoperto le supertop del momento, Gigi e Bella Hadid.


Si appresta così a seguire il luminoso esempio delle due celebri sorelle nonché di mamma Yolanda Foster, anche lei modella negli Anni Ottanta.

Anwar Get ready”, ha commentato il vice presidente di IMG, David Cunningham su una foto di Instagram.
Come dire: non c’è due senza tre… Hadid!

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Milano: fashion week e dintorni

style Posted on 24 Feb, 2016 23:15

Milano, fashion week e dintorni…


L’Oreal Paris è sponsor ufficiale della manifestazione con Elnett, e presso il fashion hub in piazza Gae Aulenti, mette a disposizione, per la durata della Fashion Week, un team di hairstylist a chi vuol farsi acconciare i capelli secondo le ultime tendenze.
Bianca Balti, Stephane Lancien e Christophe Robin partecipano all’evento.
Per prenotare: 02-81838993.

Compleanno a casa Chopard che festeggia nel negozio di via della Spiga i 40 anni della collezione Happy Diamond.
Un party esclusivo, presente la co-presidente della griffe, Caroline Scheufele, e tanti ospiti, glamour, champagne a far da cornice ai bellissimi gioielli e orologi Happy Diamond in mostra con i loro caratteristici diamanti… felici di muoversi liberamente!

Intanto sulle passerelle Genny porta i suoi modelli dalla linea slanciata e femminile. Colori predominanti nero, bianco e lurex.
Volumi morbidi, qualche accenno retrò dato dalle spalline ampie e le maniche a palloncino.


Alberta Ferretti declina in versione outdoor abiti sottoveste e pigiama.
Pizzi, seta e trasparenze vengono resi più suggestivi da colori romantici, d’altri tempi: cipria, verde acido, grigio perla.


Peter Dundas per Roberto Cavalli presenta una collezione barocca e sontuosa, con i classici animalier abbinati a broccati e oro in tutte le possibili applicazioni, anche sui pantaloni a zampa, in velluto o denim.


Alessandro Michele per Gucci non pone limiti al colore, agli abbinamenti, alla sperimentazione sulle forme, con un pizzico di Oriente nei kimono e nelle sete stampate.
Una collezione interessante da riguardare per cogliere i dettagli di abiti e accessori e le sfumature delle citazioni streetstyle fagocitate dai graffiti del falso Gucci, Trouble Andrew.

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Bijou d’autore in mostra a Milano

style Posted on 24 Feb, 2016 19:10


Fino al 2 marzo è possibile visitare (gratis) al Palazzo Reale di Milano la mostra L’arte del bijou italiano – dalla Dolce Vita al pret-a-porter, manifestazione che accompagna la Fashion Week meneghina a cura di Alba Cappellieri e Lino Raggio.

Esposti 300 gioielli disegnati da Armani, Versace, Valentino, Fiorucci, Ferré e altri grandi nomi della moda in un periodo compreso, come dice il nome stesso della mostra, dagli anni Sessanta ad oggi.


Un viaggio davvero glamour attraverso i cambiamenti di gusto e di costume degli ultimi cinquant’anni, unito alla scoperta di un lato meno noto di questi stylist rispetto a quello strettamente legato all’abbigliamento.

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Belen, Belen, Belen…

style Posted on 23 Feb, 2016 20:38


Oh mio Dio! Belen nuda nella vasca… Affogata? No? E’ la pubblicità delle Trendy Too? Meno male, poverina! E’ che si è lasciata da poco con Stedemartino, si era pensato a un attimo di scoramento...”.


Ormai siamo tutti afflitti da un terribile stress da posticidio, che sarebbe lo stillicidio dei selfie da contorsionista postati giornalmente su Instagram dalla bella showgirl, corredati dai commenti dei suoi follower più o meno adoranti e replicati all’infinito dai blogger Belen-dipendenti.


Perchè Belen sta dappertutto: in cielo, in terra e in… piscina.
Già, l’avete vista a bordo vasca in veste (si fa per dire) di testimonial di Guess Marciano?


E accendi la Tv e c’è Belen a Pequenos Gigantes, che battibecca con l’ex. Riaccendi: ed eccola con la Litizzetto da zia Mariadefilippi.


Belen fa shopping con papà e mammà. Belen esce con le amiche. Belen col pupo. Belen strappa i capelli a Emma Marrone. Belen torna col marito. Belen non torna col marito. Belen torna con Borriello. Belen NON torna con Borriello ma LUI è stato il suo primo vero amore. Belen vola a Londra.


La Raffaele imita Belen al Festival di Sanremo. Belen a Maurizius col pupo. Belen fa i dolci (ma non li mangia). Belen rifiuta il tapiro. Belen accetta il tapiro. Belen ha i coltelli attaccati al muro: e se il pupo si taglia? Belen spiega a Chi che si vuole innamorare di nuovo. Belen non vuole più parlare di Stedemartino. Il pupo di Belen fa il karaoke.


Insomma: Belen, Belen, Belen, Belenbelen, Belenbelenbelen
(il posticidio continua)

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LFW: Il patchwork di Burberry

style Posted on 23 Feb, 2016 17:58


Molto british lo stile che Burberry ha portato nella settimana della moda londinese.
A cominciare dall’humour del filmato pre-sfilata, che immortalava le volenterose modelle, armate di martello e olio di gomito, al lavoro per dare gli ultimi ritocchi alla scenografia che avrebbe incorniciato la collezione AW16 e la sua colonna sonora vivente: Jake Bugg.


Elemento di novità: il patchwork, proposto negli accessori con intarsi di pelle, tessuti e colori contrastanti.


La sartorialità dei capispalla è stata ingentilita da bottoni dorati e rifiniture in stile militare.
Irresistibili i miniabiti in lurex con fantasie foulard e patchwork – luminosi e trendy – e l’iconico trench coat della casa proposto in pelle verniciata, nera o pitonata.


La sfilata è stata vista in streaming anche sui social e per la prima volta la collezione è visibile fino a fine febbraio nelle boutique londinese e parigina oltre che sul sito web dove è possibile preordinare alcuni capi.

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Café Society by Steve Harries

style Posted on 23 Feb, 2016 15:15

In simbiosi con la settimana della moda è stata inaugurata a Londra una personale del fotografo Steve Harries al Webber Gallery Space, che rimarrà aperta fino al 16 marzo.


Esposti una serie di scatti in b/n che immortalano momenti della sfilata e del backstage della celebre collezione Café Society Spring Summer 1994 firmata da Vivienne Westwood.

Siamo a Parigi, nell’ottobre 1993: Steve Harries è uno studente della Central St. Martins accreditato alla sfilata che l’eccentrica stylist inglese impernia sulla moda parigina fine Ottocento, passando dalla figura dell’inventore dell’haute couture Charles Worth a un omaggio ad Antoon Van Dyck in una ambientazione che celebra i Cafè come luogo di incontro degli intellettuali.


Fra pizzi, sete e crinoline si muovono top model iconiche: Naomi Campbell, Kate Moss, Christy Turlington, Yasmin Le Bon, Eva Herzigova, Helena Christensen.


Si spengono le luci e Steve Harries torna a Londra con il suo bottino di foto, le mette in uno scatolo da scarpe e le dimentica, fino a qualche mese fa.


Questa mostra è un amarcord imperdibile per chi crede che la moda sia un interessante specchio della società e non solo un istante di frivolezza.

(Per rivedere la sfilata su Youtube: part1 * part2 * part3 * part4)

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Alexander McQueen torna a casa

style Posted on 22 Feb, 2016 20:17

Alexander McQueen torna sulle passerelle londinesi dopo 15 anni di vita parigina.


E si intravvede un po’ di nostalgia della Ville Lumière in questa collezione AW16 firmata da Sarah Burton, tanto sembra uscita dalle sfilate dell’Haute Couture per l’astrazione fantastica che la caratterizza e per la sartorialità che poco ha a che fare con il pret-a-porter della London Fashion Week.

La notte, il sogno e una femminilità da mondo degli elfi fanno da leitmotiv a una serie di capispalla davvero pregevoli il cui piglio maschile è contrastato da gioielli, lingerie e applicazioni di farfalle e fiori.


Applicazioni che si moltiplicano sui corsetti e le camiciole il cui lieve pizzo è impunturato con granelli di luce che vengono ripresi dai vistosi gioielli applicati fra i capelli, ovviamente arruffati, delle modelle.


La piacevole sorpresa che ha destato questa collezione è di buon auspicio per la nuova fragranza di Alexander McQueen sul mercato fra una settimana con il suo prezioso aroma caratterizzato dalle essenze di Sambac Jasmine, Tuberose e Ylang Ylang.

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Intellectuals Unite da Vivienne Westwood

style Posted on 22 Feb, 2016 16:32


Intellectuals Unite è il titolo che Vivienne Westwood ha dato alla collezione donna AW 2016/17 presentata alla London Fashion Week:
una esortazione agli intellettuali di tutto il mondo di unirsi per contrastare le politiche anti-ambientaliste.

In passerella linee e colori che propongono capi classici della maison uniti a elementi che Vivienne Westwood fa riferire al Rinascimento: alla linearità formale del Donatello e ai colori di El Greco.

In tutte le collezioni ripropongo capi che per me sono fondamentali e senza tempo”, spiega la Westwood, “e questa la dedico a una donna amante dell’arte, una avventuriera che vuole comprendere il mondo in cui vive e quale è il suo ruolo. Un po’ come sono io attualmente”.


Con queste premesse è inutile tentare di trovare una unica chiave di lettura ai modelli in passerella.


Da un lato ci sono i capi quasi sperimentali, che sembrano alla ricerca del limite estremo a cui è possibile spingere le sovrapposizioni di forme, tessuti e colori diversi e contrastanti.
Le scarpe: colorate, basse a punta o con il tacco a rocchetto.

Dall’altro gli splendidi abiti da sera pieni di glamour in cui si riverberano antichi fasti veneziani in un tripudio di trine, seta e lamé replicato anche dal makeup viso/mani.

Il filo conduttore è la sartorialità italiana e la multiforme e sempre giovanile personalità di questa icona senza tempo del British style.

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Stile vegano a London Fashion

news Posted on 21 Feb, 2016 19:36


PeTA UK ha portato alla London Fashion Week la sua protesta contro l’uso delle pellicce nel pianeta-moda schierando delle modelle semi-svestite con il volto coperto da una maschera antigas.

Non c’è niente di elegante nell’indossare una pelliccia strappata di dosso a un animale – ha detto Elisa Allene trattata con sostanze chimiche, come la formaldeide, pericolose per le persone che le indossano“.


PeTA sta promuovendo inoltre la sua etichetta PeTA approved VEGAN che viene apposta ai capi prodotti da una serie di marchi internazionali che creano abbigliamento e accessori con metodi ecocompatibili e cruelty free adatti a uno stile vegano.

La lista completa di questi marchi è disponibile sul PeTA.org.

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Natalie Massenet a Buckingham Palace

news Posted on 21 Feb, 2016 18:58


Natalie Massenet, fondatrice di Net-a-Porter e dirigente del British Fashion Council, ha ricevuto a Buckingham Palace dal Principe di Galles la nomina di DBE per i servizi resi all’industria della moda e del retail.

Nel 2009 era stata già insignita del titolo di MBE dalla Regina Elisabetta per motivazioni analoghe.


La neo-dama ha ritirato dalle mani del Principe Carlo la sua prestigiosa medaglia indossando un tailleur rosso creato per l’occasione da Ralph&Russo.

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London Fashion over 50

style Posted on 21 Feb, 2016 17:14

JD Williams manda in passerella modelle over 50 al Cafe Royal di Londra nell’ambito della London Fashion Week Fall 2016.


Fiere dei loro capelli grigi, le eccezionali top model hanno indossato capi disegnati ad hoc dagli allievi del London College of Fashion, per celebrare the modern 50-plus women.


L’idea è nata in seguito a una indagine di mercato effettuata da JD Williams che ha evidenziato come le over 50 – che pure sono numerose e vantano una forza economica da non sottovalutare – non si sentano rappresentate né dalle collezioni di moda né dalle pubblicità che le promuovono.

JD Williams ha deciso così di colmare questo vuoto, perlomeno nei suoi cataloghi.


La sfilata è stata aperta da Marie Helvin, 63 anni, e conclusa da Daphne Selfe, 87 anni, che è la modella più anziana in attività.

Nella sua recente autobiografia, The way we wore, la Selfe ha rivelato il suo segreto per invecchiare bene: adottare uno stile di vita sano e sorridere sempre, anche interiormente.

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Umberto Eco al DAMS

news Posted on 20 Feb, 2016 18:57

E’ morto Umberto Eco.

Perché parlarne fra una borsetta e un abitino di chiffon?

Perché mi sono laureata al DAMS di Bologna, tanti anni fa.
E siccome già all’epoca mi interessava tutto ciò che era giornalismo e mass media, avevo inserito nel mio piano di studi alcuni corsi del Dipartimento di Comunicazioni dove Umberto Eco aveva la Cattedra di Semiotica, e per il quale rappresentava un autentico faro, il riferimento assoluto.

Era il periodo della pubblicazione del romanzo Il pendolo di Foucault.
Un grande successo, proprio come il precedente, Il nome della Rosa.
E proprio come tutto ciò che faceva, diceva, pensava, fondava, criticava, toccava questo esponente così intelligente, profondo e vitale della cultura internazionale.


Per noi studenti della bolgia di Via Guerrazzi 20, Umberto Eco era un mito: da imitare, da dissacrare. In fondo in fondo un po’ ci apparteneva, nonostante fosse così famoso e così importante.


E penso che, in fondo in fondo, nonostante il prestigio, i riconoscimenti, le onorificenze, i premi ricevuti da un pianeta intero che si inchinava davanti alla sua eminenza culturale, Umberto Eco ricambiasse il nostro strambo affetto e traesse parte della sua linfa vitale proprio dalla caotica, sconclusionata immaturità della nostra irriverente “massa studentesca”.

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Borsa a secchiello: il ritorno

style Posted on 20 Feb, 2016 13:09


E’ un gradito ritorno di questa primavera-estate la borsa a secchiello, pratica e ormai declinata in tutte le grandezze e i colori possibili rispetto alla originaria Borsa Noe di Louis Vuitton, creata dal fondatore dell’illustre maison nel 1932 per contenere… bottiglie di vino, e anche quella ormai proposta dalla casa madre con diverse variazioni sul tema che la rendono irresistibile.


Ralph Lauren propone per la bella stagione la borsa a secchiello Ricky, in formato grande e piccolo.
E’ una borsa di pelle disponibile in diversi colori e anche in denim.
La tracolla rimovibile, la chiusura a coulisse da fissare sul retro e la caratteristica chiusura dorata con logo sulla parte anteriore la rendono diversa da tutte le altre.
Molto primaverile il secchiello in pelle con stampa floreale, di piccole dimensioni e dalla forma classica.


Davvero giovanili e originali questi due secchielli di Karl Lagerfeld, proposti solo in grigio e nero, peccato! A sinistra la Pin Closure: è di grandi dimensioni e ha una tasca anteriore chiusa da una fibbia metallica che le dà una forma meno stondata e più grintosa.
Ancora più rock la Private Club di pelle nera con occhielli metallici, tracolla staccabile e di dimensioni contenute.


Molto lontane fra loro come fascia economica ma estremamente femminili ed originali queste due proposte, entrambe di piccole dimensioni.
Di Dolce&Gabbana il secchiello Dauphine, di pelle con stampa a motivo Carretto Siciliano della linea Claudia, con il suo caratteristico lucchetto logato applicato sui laccetti rossi.

Di Carpisa la borsa Emma in ecopelle. E’ proposta in tre abbinamenti di colori diversi, ornata con una simpatica nappa e ha un bel manico che permette di portarla a mano e in spalla.


Torniamo a due borse di grande misura, per un abbigliamento hippy/chic pratico. Di GUESS il secchiello Juliana in ecopelle con una comoda tracolla e la caratteristica impunturatura chiara.

Di Luisa Spagnoli, proposto in quattro colori, il secchiello Indios dalla forma classica di pelle traforata molto morbida e decisamente estiva. La tracolla è decorata da catenine che la rendono più trendy.


Non poteva mancare la borsa a secchiello nella collezione Falabella di Stella McCartney.
A sinistra il modello trapuntato in denim, molto piccolo, davvero grazioso su un abbigliamento casual. A destra il secchiello in shaggy deer nero con frange formate da catenine dorate che riprendono in piccolo quelle della tracolla e della caratteristica bordatura.

Come tutte le borse prodotte per Stella McCartney, il materiale da cui sono composti questi due secchielli è crueltyfree ed ecofriendly. Niente pelle vera, quindi, e le fodere sono in poliestere ottenuto da bottiglie di plastica riciclate.


Perché anche comprare una borsa è prendere posizione a difesa dell’ambiente.



Pubblicità con stile

style Posted on 19 Feb, 2016 19:53

Nuova stagione, nuovi beniamini del grande pubblico fanno da testimonial per i brand più popolari.


A cominciare da Penelope Cruz che sussurra “Tu sì ‘na cosa grande” (di Modugno) riconfermando la collaborazione con Carpisa nata lo scorso autunno grazie alla capsule collection di borse firmata con sua sorella Monica.

Il nuovo spot ha fatto la sua comparsa nelle serate del Festival di Sanremo e propone la collezione Carpisa primavera estate: una esplosione di colori e di fantasie a righe e pois per i nuovi modelli di shopping, cartelle e nuovissime clutch matelassé.


Altra riconferma quella di David Beckham per H&M.
Una selezione di capi scelti da lui per la collezione Modern Essentials è disponibile da oggi nei reparti uomo H&M di tutto il mondo, accompagnata dallo spot diretto da Fredrik Bond in cui l’iconico Beckham gira per le strade di Lisbona rendendosi conto che tutti vestono come lui.


Scaliamo di vent’anni per arrivare alla campagna-sexy, primavera estate, di Calvin Klein Underwear della linea Iron Strenght.
Con lo slogan I am strong/I prepare/I am intense… in #mycalvins, gli atletici e giovani corpi di Kendall Jenner, Mitchell Slaggert e Julian Schneyder, coperti di sole mutande con logo (più reggiseno per lei), sono immortalati dal fotografo David Sims.


Morellato abbandona le femme fatale per le sue pubblicità e da Bar Rafaeli e Irina Shayk passa il testimone di global ambassador all’effervescente Michelle Hunziker (e al suo barboncino Lilly) in linea con il nuovo motto del brand, #istantidigioia, ben rappresentato dalla simpatica showgirl.

Lo spot è girato da Leandro Manuel Emede, canta Emma Marrone. Fotografie di Alan Gelati.

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NYFW: Calvin Klein Collection

style Posted on 19 Feb, 2016 17:01


New York Fashion Week.
La collezione Fall 2016 che Francisco Costa ha disegnato per Calvin Klein Collection riporta in auge due termini un po’ bistrattati dalle recenti passerelle: eleganza e femminilità.


Ed ecco il tailleur con pantalone ampio e lungo fino a nascondere completamente le scarpe altissime a punta con cinturino, oppure derby, da uomo, con la suola alta.


La linea svasata e morbida dei pantaloni viene perfettamente bilanciata da giacche che riportano in auge spalline abbondanti e linee maschili che rendono più sexy, in contrasto, le camicette/sottoveste di satin.

Impera il total black contrastato dal Principe di Galles declinato in tutte le geometrie e le tinte ammissibili e presenti anche su un unico abito con più tonalità diverse.
Suggestivi i look animalier che ricreano l’impressione della vera pelliccia zebrata/maculata tramite la stampa digitale.

Pregevole la sartorialità dei capispalla orlati da ampi colli di pelliccia (falsa).
Spacchi laterali o su tutta la circonferenza di vestiti e soprabiti danno movimento all’insieme.
Così come agate e pietre dure applicate sui vestiti spezzano l’estrema linearità dei modelli.


E’ nell’insieme una collezione che non rivoluzionerà la storia del costume ma che risulta molto interessante per il suo equilibrio fra classicità e modernità davvero glamour.

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Poiana trendy scippa cappelli

news Posted on 18 Feb, 2016 22:01

Una poiana, evidentemente trendy, ruba cappelli ai passanti nella bella città di Anghiari.

I singolari scippi si ripetono da qualche giorno e hanno fatto già una quindicina di vittime che in un paio di casi sono finite al pronto soccorso perché ferite e, probabilmente, spaventate.

Riccardo La Ferla, sindaco di Anghiari, chiamato in causa ha dichiarato all’Ansa di aver attivato gli uffici preposti per salvaguardare sia gli abitanti che il frivolo pennuto.
Per il momento l’unica soluzione è quella di scovare il nido della poiana e di spostarlo lontano dal centro dell’abitato”, ha osservato La Ferla.
Nel qual caso potrebbe essere anche recuperata la refurtiva!


Anghiari
si trova nella Valtiberina toscana, in provincia di Arezzo, e ha uno straordinario centro storico che conserva quasi intatta la sua struttura medievale.

Fa parte dei Borghi più belli d’Italia ed è stata immortalata da Leonardo da Vinci nel dipinto su La Battaglia di Anghiari, e da Leonardo Pieraccioni che l’ha scelta come set del film Una moglie bellissima, qualche anno fa.


Vale davvero la pena di visitarla. Naturalmente a capo scoperto!

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TripAdvisor Top 25 snobba le spiagge italiane

news Posted on 18 Feb, 2016 18:34


L’Italia non c’è dalla classifica 2016 delle 25 spiagge più belle del mondo stilata da TripAdvisor in base alle segnalazioni di cosiddetti viaggiatori veri i quali snobbano il Belpaese a favore di Grace Bay nei Caraibi, Brasile, Cuba, Seychelles e via dicendo, in una litania di spiagge in prevalenza tropicali con l’eccezione di Formentera, Grecia e Egitto.


Sardegna, Puglia, Sicilia e compagnia bella, niente hanno potuto contro quei rettangolini di paradiso che incorniciano i ghetti più miserabili del mondo e che i cosiddetti viaggiatori veri adorano perché possono comprarvi qualunque cosa, più o meno lecita, per quattro soldi e sentirsi dei Vip.

Bando all’amarezza! L’Italia è meravigliosa ma non sa valorizzarsi.
Io ne ho visitato una minima parte, però vorrei vederla tutta:
mare, lago, campagna, città d’arte o montagna che sia.

Tornando alle spiagge, se dovessi fare una classifica personale, sicuramente “inquinata” da elementi nostalgici e affettivi, metterei al primo posto a pari merito Erchie (sì proprio quella del ridicolo faro di tonno Rio Mare) semplicemente perché è bella, e Capri tutta intera, perché è una meraviglia.


A seguire Sirolo e la riviera del Conero.

Ma, tralasciando, per fare prima, i gioielli marini di Sardegna, Sicilia e Liguria, dalle opinioni di amici e parenti saltan fuori autentiche dichiarazioni d’amore a Maratea, all’Elba, al trio pugliese Tremiti-Gargano-Salento.


Ma che parliamo affare? TripAdvisor: tieniti pure le opinioni dei cosiddetti viaggiatori veri, che noi italiani veri ci teniamo le nostre spiagge!

(nelle foto italiane: Erchie/Costiera Amalfitana; Capri/Faraglioni; Sirolo/Conero; Elba/Biodola; Pesculose/Salento.)

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58° Grammy Awards highlights

style Posted on 16 Feb, 2016 18:23

Allo Staple Centre di Los Angeles di scena il 58° Grammy Awards.


Red carpet
e palcoscenico popolati da bei nomi dell’universo musicale, e così si fa notare per la sua assenza Rihanna, che dovrebbe concludere lo spettacolo con Kiss is better, ma rinuncia a causa di una bronchite.


Si fa notare in negativo anche Adele.
Bardata con un abito rosso di Givenchy Haute Couture che fa rimpangere il look sanremese di Deborah Iurato, Adele canta male e stecca più di una volta. Dando la colpa a dei problemi tecnici.


Dopo il Golden Globe e il Superbowl, Lady Gaga non perde questa terza occasione in un mese di farsi apprezzare come artista completa e sensibile.
Piace il suo omaggio a David Bowie al fianco del grande Nile Rodgers.
Notevole l’abitino bluette firmato Marc Jacobs esibito sul red carpet!

Bluette
anche per la presentatrice Selena Gomez, in uno sfavillante abito di Calvin Klein Collection e scarpe di Giuseppe Zanotti, il preferito da diverse star della serata: un Grammy speciale per lui?


Tre Grammy a Taylor Swift, bellissima in Atelier Versace, che ne approfitta per proseguire la sua partita a tennis con Kanye West.

Eravamo rimasti a Mr. Kardashian che, qualche giorno fa a Yeezy Season 3, rappava in Famous (con Rihanna): “I feel like me and Taylor Swift might still have sex/Why? I made that bitch famous“.


Si rievoca il “fattaccio” degli MTV Awards del 2009, quando West strappò di mano il microfono alla Swift che stava ringraziando per il premio ricevuto, gridando da vero lord che lo avrebbe meritato Beyoncé.
Un episodio, secondo il rapper, a cui si deve la fama di Taylor Swift.


E dal palco dei Grammy 2016 la bionda Taylor gli riponde: “I want to say to all the young women out there, there are going to be people along the way who are going to try to (…) take credit for your accomplishments or your fame. But if you just focus on the work and you don’t let those people sidetrack you, someday (…) you’ll realize it was you, and the people who love you to put you there.”.


Niente nomi, ma il riferimento a Kanye West è evidente.

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NYFW: Tommy Hilfiger

style Posted on 16 Feb, 2016 12:57


Tommy Hilfiger
sfila al Park Avenue Armory in una imponente scenografia che ricrea la coperta del TH Atlantic, un transatlantico degli anni ’40: “an era when people dressed up to travel”.


E nonostante l’angelo di Victoria’ Secret, Taylor Hill, si sbracci a prua in una rievocazione sexy del Titanic, la collezione ottimista e american style di Hilfiger ha l’aria spensierata del musical, di “Seguendo la Flotta”.
Ginger e Fred che fanno ciao fra le modelle, Gigi Hadid e Hailey Baldwin in prima linea, sarebbero calzati a pennello.


Hilfiger trasporta nella stagione invernale outfit che di solito si vedono a primavera: capispalla, bomber e pulloverini declinati in versione navy con alamari, rigoni e bottoni dorati.


Abitini e pantaloni palazzo in satin e crepe de chine con stampe ispirate a Josef Frank, maniche a sbuffo e spalline, gonne al polpaccio con calzini corti, un pizzico di lurex e di trasparenze. Ne risulta uno stile marinaro sexy e vintage.


E se la sfilata guarda maliziosamente indietro nel tempo, Tommy Hilfiger, vestito da capitano, segue la flotta dei dissidenti e da settembre, in concomitanza con le prossime sfilate newyorkesi, i capi presentati dalla sua collezione saranno immediatamente acquistabili online e negli store e diffusi sui social, disobbedendo così alla regola del “sei mesi dopo”.

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NTFW: Fenty PUMA by Rihanna

style Posted on 15 Feb, 2016 20:00


Rihanna
abbandona per un giorno l’organizzazione del suo ANTI World Tour che dal 26 Febbraio al 12 agosto la porterà negli stadi di tutto il mondo (13 luglio a Milano) per presentare alle settimane della moda newyorkesi la collezione Fenty PUMA da lei curata in veste di direttore creativo.


Ho portato PUMA in un nuovo contesto con qualcosa di imprevedibile e inaspettato. E’ street culture giapponese con un twist innovativo”, ha spiegato.
Le modelle, fra cui Gigi e Bella Hadid, hanno sfilato in uno scenario spettacolare, fra alberi pietrificati moltiplicati da un’infinità di specchi e giochi di luce che rimandavano a un’atmosfera dark e suggestiva.


Ho giocato con texture e silhouette utilizzando tessuti lussuosi”.
Il risultato è una collezione, che per quanto dichiarata genderless, esalta la femminilità con trasparenze, sneakers con tacco altissimo, spacchi e linee aderenti.


Colore dominante il nero, un look da portare anche fuori dai luoghi deputati allo sport e al fitness che non ha l’effetto spersonalizzante del solito tutone ma si ammanta di glamour.

E c’è spazio per la creatività italiana: Giovanni Forbice Forfex, notoriamente apprezzato da Riri, ha ideato alcune sneakers viste in passerella.


Nel front row Naomi Campbell e Jeremy Scott: forse un omaggio alle sue Adidas le sneakers col supertacco indossate dalla stessa Rihanna.

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NYFW Fall 2016: Lacoste

style Posted on 15 Feb, 2016 16:54

New York Fashion Week: Lacoste presenta una collezione Fall 2016 disegnata da Felipe Oliveira Baptista ispirata alla storia del brand francese, così indissolubilmente legato allo sport.


Elemento autocelebrativo: la divisa disegnata da René Lacoste nel 1966 per la nazionale di sci francese.
A New York sfilano capi pratici dalla linea sciolta, senza tanti fronzoli, in tinta unita spezzata al massimo da righe verticali.
Abiti poncho decorati da disegni di sciatori pixelati come nei vecchi videogame, tanto jersey, gonne midi, stivali alti in pvc lucido di cui sono fatte anche le mantelle.

Lacoste fa l’occhiolino agli Anni 80 ma senza rinunciare alla praticità ripresa anche dai capispalla modulari, che grazie alle lampo si possono dividere in due parti in base alle esigenze di chi li indossa.

E’ il concetto dell’eleganza funzionale che ispirò a René Lacoste, fondatore del brand nel 1933, l’iconica polo a mezze maniche in piquet di cotone bianca, adottata immediatamente sui campi da tennis e di golf di tutto il mondo.

Per i pochi che non lo sapessero, Jean-René Lacoste (1904-1996) è stato un grande campione di tennis francese.
Famoso per la sua classe e per l’intelligenza di gioco che gli meritò il soprannome di Crocodile, ha vinto in un decennio 13 titoli da Grande Slam entrando di diritto nella International Tennis Hall of Fame.

La sua polo, prodotta prima artigianalmente poi a livello industriale, ha rivoluzionato l’abbigliamento sportivo.

Altre sue invenzioni: la macchina lanciapalline usata negli allenamenti a tennis, la racchetta con struttura in acciaio, un dispositivo che assorbe gli urti per evitare traumi agli arti inserito sia nel manico delle racchette che in una mazza da golf.

Quest’anno ricorre il ventennale dalla morte di questo brillante ed influente protagonista della vita sportiva internazionale, nonché imprenditore di successo.
E’ bello veder sfilare in passerella vestiti che hanno una storia.

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NYFW Fall 2016: Alexander Wang

style Posted on 14 Feb, 2016 19:53


New York Fashion Week: Alexander Wang
porta la sua collezione Fall 2016 nella Chiesa di San Bartolomeo a Park Avenue.
E’ la celebrazione del New York stile in una combinazione di elementi appartenenti ad influenze diverse: punk, grunge, street, con una sfumatura di glamour classico che si intravvede nei tailleur minimal ispirati a Chanel dai bordi sforbiciati.

Le gonne molto corte, camicioni, qualche pull oversize.
Boots e borse cosparsi di borchie.
Righe, stampe geometriche e scritte a spezzare il nero predominante.


Con questa collezione estremamente giovanile Alexander Wang ha conquistato subito i social.
E’ da vedere e rivedere per cogliere le sfaccettature in cui si rispecchiano le mille vite della metropoli.

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La rivolta di San Valentino

news Posted on 14 Feb, 2016 18:36


San Valentino
, patrono degli innamorati ma anche di Terni, è riuscito nel miracolo di riportare la pace nella sua città natale dopo la bagarre scoppiata fra i fedeli della Basilica che custodisce la tomba del Santo e il loro Vescovo.

Al centro delle polemiche l’intenzione di monsignor Giuseppe Piemontese di far traslare al Duomo per la celebrazione solenne della festività del 14 febbraio, la teca contenente i resti di San Valentino.

E’ stato uno scontro acceso durato due giorni durante i quali i fedeli hanno fatto da barriera umana per impedire che la teca fosse spostata.

Qualche strascico è rimasto ancora oggi nelle dure parole recitate durante l’omelia dal Vescovo che ha parlato di “sceneggiata, orchestrata ad arte da burrattinai rimasti all’ombra, di un gruppo di persone vocianti, resistenti ad ogni dialogo e prodighi di insulti e invettive”.
E’ evidente che la questione è lontana da una conclusione.
Di amore: neanche a parlarne.

Come segno di affetto per San Valentino da parte della sua città rimane il solo francobollo da € 0,95 a lui dedicato, nella serie tematica delle ricorrenze, e in circolazione da oggi in tutta Italia con un milione di esemplari.

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Festival di Sanremo 2016, punto e a capo.

news Posted on 14 Feb, 2016 15:35

Le luci si spengono sul Festival di Sanremo 2016.
Ecco gli highlights della serata finale.


Il momento culturalmente più elevato è stato l’esibizione dell’impareggiabile Roberto Bolle su musica dei Queen.
Con successiva disquisizione piuttosto dotta sull’importanza di non relegare la danza all’antichità, fatta dallo stesso Roberto Bolle in tuxedo nero, a dir poco glamour.


Nemmeno due minuti dopo lo stesso Roberto Bolle trascinato da Virginia Raffaele (“Bolle che balla che bello!”: la sua battuta è diventata virale sul web) ballava con lei “La notte vola“, della Cuccarini.
Il momento più esilarante della serata.


Le canzoni più belle cantate all’Ariston ieri sera: quelle di Renato Zero, protagonista di uno show di una quarantina di minuti.
A qualcuno non sarebbe dispiaciuto un duetto con Panariello, che si era esibito poco prima come ospite. Così non è stato.


L’evento più stupefacente: la vittoria degli Stadio.
Non se lo aspettavano nemmeno loro: la sorpresa era maggiore della gioia, glielo si leggeva in faccia.
Anche perché hanno vinto con una canzone, Un giorno mi dirai, che Conti stesso l’anno scorso aveva scartato.


Quello che si è mangiato le mani: lo stylist Francesco Paolo Salerno che ha poco elegantemente scaricato via web Deborah Iurato dopo l’ilarità suscitata dall’abito color melenzana, firmato ma non scelto da lui, che la giovane ha indossato nel corso della prima serata.
La Iurato è arrivata terza: sarebbe stata una bella pubblicità!


Il make up più elaborato: quello di Elio e le Storie Tese.
Peccato che dei musicisti di quel livello si sforzino più di stupire con il look che con la forza delle loro canzoni!


La persona più elegante: Carlo Conti, con i suoi tuxedo firmati Salvatore Ferragamo.
Ed è anche quello che mira a sbriciolare il record di tredici Festival presentati da ser Giuseppe Raimondo Vittorio Baudo da Militello detto Pippo: l’anno prossimo presenterà di nuovo lui!

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Un amore di diamante

style Posted on 13 Feb, 2016 19:46


Cari ragazzi, per dichiararvi amore eterno potete scrivere un delizioso bigliettino infarcito di cuoricini. Oppure passare in gioielleria.
Dove comprare un bel regalino per LEI, come ad esempio un anello di diamanti.
O un pensierino per LUI: cioè dei gemelli.


In ordine rigorosamente alfabetico iniziamo da Bulgari, con l’anello Dedicato a Venezia in platino con diamante taglio brillante e pavé di diamanti.
I gemelli sono in oro giallo con pavé di diamanti.


Da Cartier ho scelto il Solitaire 1895, dalla data in cui è nato questo classico della maison. E’ un anello di platino ornato di diamanti taglio brillante con un diamante centrale taglio smeraldo disponibile da 1 a 5 carati ed oltre.
Per lui i gemelli Panthère in oro bianco con pavé di diamanti, occhi di smeraldo e naso d’onice.


Da Tiffany & Co. questo anello a forma di bocciolo firmato da Jean Schlumberger, celebre designer della maison americana.
I gemelli sono in oro giallo a forma di nodo, per legarlo a voi per sempre.

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Ghenea vs Raffaele sul ring dell’Ariston

style Posted on 13 Feb, 2016 17:39

Oggi è il fatidico sabato e finalmente, allo scoccare della mezzanotte, verrà premiata la vincitrice del Festival di Sanremo 2016.

La canzone? No. La vincitrice dell’unica gara che in effetti sta appassionando la platea televisiva e dei social: quella fra Madalina Ghenea e Virginia Raffaele. Le due bellezze in gara.


Una gara a suon di scollature, stacchi di coscia e fondoschiena in evidenza.
Ma non solo. Un match Italia/Resto del Mondo fra una brillante, istrionica, dissacrante Virginia Raffaele che fa benissimo il suo lavoro di caricaturista/imitatrice contro la… che cosa?
Valletta non si dice più dai tempi di Sabina Ciuffini.


Chi mi aiuta a definire il ruolo sanremese di Madalina Ghenea?

Potrebbe andare: mannequin, cioè… manichino?
Perché per parlare, parla poco e l’unica frase che spiccica per intero senza leggere sul gobbo è: “Scusate se parlo male italiano”.

Non canta. Non balla. E’ bellissima, per carità chi ha mai detto il contrario, come qualunque altra top model.
Tanto basta per regalarle una visibilità che farebbe piacere a qualunque miss o soubrette italiana e a giustificare un cachet che si favoleggia essere di 50/70 mila euro?


E così, siccome il pubblico non è stupido come mamma Rai sembra credere, la gara si è spostata dalla (solite) canzoni cantate dai (soliti) cantanti alle due assistenti dell’immarcescibile Carlo Charlie Conti (Gabriel Garko missing!).

Allora, specchio delle mie brame: chi è la più bella del reame fra Madalina e Virginia?
Secondo il web e i sondaggi la partita è già bella e chiusa con un netto 4-0 per la simpatica imitatrice.

Una debacle che la modella rumena ha tentato inutilmente di evitare facendo comparire le gambe dopo l’iniziale castigatezza della conferenza stampa e della prima puntata.

Ma, per quanto pregevoli, nemmeno quelle hanno potuto nulla contro le gambe della supersexy Raffaele, ormai leggendarie.
Tanto che sul web qualcuno scherza: a quando la copertina di Playboy?

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NYFW: Tadashi Shoji

style Posted on 12 Feb, 2016 20:53


New York Fashion Week FW2016-2017.

Tadashi Shoji porta sulle passerelle newyorkesi un’idea nuova per lo stylist giapponese, che da un lato conserva ai modelli le strutture classiche ed eleganti di sempre, dall’altro li stravolge nei colori e nelle fantasie che si ispirano ai colori etnici africani.

Una collezione tribale ispirata all’Africa fantastica e naif di Henri Rousseau e del suo Le Reve.
Una savana rivisitata e mediata dalla pittura, di cui Tadashi Shoji è appassionato conoscitore, con tessuti che riprendono le fantasie geometriche e i colori ocra e neri del body painting.

Sfilano abiti che sembrano tatuati sui corpi delle modelle. Le silhouette sono slanciate ed eleganti. Qualche concessione all’oro, al pizzo: un’Africa lussuosa e glamour.

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NYFW: Desigual

style Posted on 12 Feb, 2016 19:46


In pieno svolgimento la New York Fashion Week AW2016-2017.

Desigual ha portato in passerella dei modelli che riprendono geometrie e macchie di colore tipici del brand beniamino dei giovani, prediligendo per il prossimo autunno/inverno toni caldi e linee morbide richiamate da abitini svolazzanti e pantaloni palazzo.


Una collezione che richiama la cultura globale che popola le metropoli, “the vibrancy of city life and all of its creative lifehood“.
Gambe in evidenza, fantasie su velluto e colori dominanti marrone, oro, nero e blu anche nelle gonne-patchwork di pelle vegana (pleater) e nelle eco-pellicce.

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Umbria: la patria degli innamorati

news Posted on 12 Feb, 2016 18:04

L’Umbria si può fregiare meritatamente del titolo di patria degli innamorati perché, oltre a produrre gli iconici Baci Perugina, ospita due simboli universali del vero amore.

Il primo è, naturalmente, San Valentino: vescovo e patrono di Terni, celebrato in tutto il mondo come protettore degli innamorati.

Si festeggia, lo sanno tutti, il 14 febbraio che è in effetti il giorno del suo martirio avvenuto nel 273 su ordine dell’imperatore Aureliano.


San Valentino era nato a Terni da una famiglia patrizia.
Fu convertito al cristianesimo e consacrato vescovo della città nel 197, a soli 21 anni.
Era venerato dal popolo per le sue guarigioni miracolose e sono avvolte nella leggenda le motivazioni che lo hanno portato a diventare, invece, il simbolo degli innamorati.


La più romantica è quella che racconta di quando fece rappacificare due innamorati che litigavano per strada donando loro una rosa e invitandoli a giurarsi amore eterno.
Ancora oggi a Terni, nel giorno di San Valentino, si svolge la Festa della Promessa: coppie da tutto il mondo si scambiano, davanti alle reliquie del Santo, il loro voto d’amore.

Qualche chilometro più in là a Perugia, custodito in una nicchia situata al di sopra dell’altare maggiore della Cattedrale di San Lorenzo, c’è dal 1473 l’anello nunziale con cui Giuseppe sposò la Vergine.


Secondo la tradizione, la Madonna lo avrebbe consegnato all’apostolo Giovanni prima di morire.
Dopo molte peripezie il sacro anello finì da Gerusalemme prima a Chiusi e infine a Perugia.


Non è d’oro, ma è in quarzo calcedonio.
E’ custodito, appeso ad una coroncina d’oro e gemme, in una doppia cassa di legno e ferro chiusa da 14 chiavi che sono in possesso di diverse personalità religiose e laiche.


Vengono unite per aprire la cassa in occasione dell’ostensione della sacra reliquia che avviene il 29 e 30 luglio, alla festa del Santo Anello, e il 12 settembre, per la festa del Nome di Maria nel corso di una cerimonia solenne conosciuta come La calata del Santo Anello.

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Donatella Versace clonata dalla Raffaele

style Posted on 12 Feb, 2016 12:20


Senti Charlie, sono felice del tuo invito ma non so se so fare stà roba qui. Cioè… io faccio moda”, esordisce l’irresistibile Versace/Raffaele rivolta a Carlo Conti che si dimostra un’eccellente spalla: “Vabbeh, tu fai un altro lavoro!”.
E lei: “Io ho detto che faccio moda, no che lavoro!”.


Davvero non c’è storia: nella terza puntata del Festival di Sanremo 2016, Virginia Raffaele clona Donatella Versace, facendo della ironica ed intelligente stylist una caricatura esilarante che offusca cantanti, ospiti e valletti.

Vieni a farmi da controfigura, sono piena di impegni!”, le posta da New York l’originale, con molto humour.

In effetti fino ad oggi i bersagli della Raffaele hanno sempre reagito sportivamente alle sue irriverenti imitazioni.
E’ la numero uno. E’ intelligente, acuta, bella. Taccisua!”, avrebbe detto Sabrina Ferilli, vittima della prima serata del Festival.

Stupenda, eccezionale. Potete aiutarmi a contattarla per farle i complimenti”: così, all’Ansa, Carla Fracci, tormentone della puntata di mercoledì.


Oggi è venerdì, e mancano due serate per concludere il Festival di Sanremo.
Ma la prima vincitrice è lei: Virginia Raffaele!

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Lo stylist ripudia la Iurato

style Posted on 11 Feb, 2016 19:02

Deborah Iurato, pur trionfando intrepida ad Amici 13, martedì scorso si è arresa agli sfottò sull’effetto melenzana del suo infelice look sanremese iurando: “Non metterò più un abito del genere”.


E l’artefice dell’abito incriminato, Francesco Paolo Salerno, ha colto la palla al balzo per scaricare la paffuta testimonial con un post da Los Angeles che dichiara la fine della collaborazione con la Iurato per le restanti serate del Festival di Sanremo.

La rispetto molto come artista ma non mi sento di rappresentarla come brand”, ha dichiarato seccamente Francesco Paolo Salerno chiamato in ballo da Vanity Fair.

E va bene che Salerno è abituato a vestire dei grissini come Belen, Anna Tatangelo e Ilary Blasy.
E va bene che la Iurato, a quanto pare, si è conciata in quel modo di testa sua e non seguendo le direttive dello stylist (tesoro, il viola a teatro porta sfortuna!).

Ma un briciolo di savoir-faire in più avrebbe risparmiato al brand pugliese questa caduta di stile.
La seconda in due giorni?

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Sanremo 2016: la magia di Ezio Bosso

style Posted on 11 Feb, 2016 16:25

La seconda puntata del Festival di Sanremo 2016 sarebbe trascorsa come la prima e come la terza, la quarta, la quinta… se non avesse fatto la sua comparsa – su una sedia a rotelle spinta da Carlo Conti – il maestro Ezio Bosso, ospite speciale della serata.


Ezio Bosso ha portato sul palcoscenico dell’Ariston la bellezza della sua forza, del suo sorriso, delle sue parole, del gesto, della musica, della cultura, dell’esempio.

La musica è una grande magia”, ha detto. E ha incantato tutti.
La musica siamo noi, è una fortuna che condividiamo. Ci insegna la cosa più importante che esista, che è: Ascoltare…”. E il pubblico lo ha ascoltato.


Posso fare una cosa che mi fa stare bene? – ha domandato a Carlo ContiQuando inizio un concerto dico “ciao” che è una parola bellissima!”.
E il pubblico lo ha salutato.

Ha suonato Following the bird, tratto dal suo doppio cd The 12th Room.
E’ arrivata la standing ovation e il brano è balzato al primo posto su iTunes.


Ezio Bosso ha interpretato per il pubblico dieci minuti di vero amore, immediatamente corrisposto.

E’ sceso giù dal palco lasciando dietro di sé qualche lacrima e una gran voglia di rivederlo.

Da domani i suoi impegni continueranno a portarlo in giro per il mondo, dove è famoso da sempre.
Grazie a Carlo Conti, adesso è famoso anche a casa sua.

Ad Aprile tornerà in Italia per una serie di recital.
Direi che è un’occasione da non perdere!

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Ferrari e Saint Laurent da collezione

sport Posted on 10 Feb, 2016 21:07

L’Italia numismatica salta in corsa sul treno dell’Europa Star Programme che per il 2016 prevedeva la partecipazione solo di Francia, Spagna, Finlandia, Irlanda e Portogallo nell’emissione di monete commemorative in oro e argento, raffiguranti esponenti culturali di spicco del XX sec.


Dedica infatti al Commendatore, al grande Enzo Ferrari (Modena, 18.02.1898 – 14.08.1988) una moneta in argento dal valore nominale di 10 euro, disegnata da Maria Carmela Colaneri, coniata in questi giorni dalla Zecca dello Stato.


Sempre nell’ambito di Europa Star Programme, la Francia ha dedicato quattro monete in oro (da 5, 50, 200 e 500 euro di valore nominale) e una in argento (10 euro) al compianto couturier Yves Saint Laurent, di cui quest’anno ricorrono gli 80 anni dalla nascita.


Sulla moneta, oltre al volto di Saint Laurent, sono incisi uno scorcio del Centre Georges Pompidou e l’iconico abito Mondrian, che sul conio in argento è riprodotto a smalto nei colori originali.

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Che look a Sanremo 2016!

style Posted on 10 Feb, 2016 14:06

La prima puntata del Festival di Sanremo 2016, quella che dà il via al luna park musicale più glorioso d’Italia, appartiene ormai agli archivi e al gossip.


Velo pietoso da stendere sui look visti sul palco dell’Ariston, con sporadiche eccezioni.
La prima è Carlo Conti, in tuxedo firmato Salvatore Ferragamo, assolutamente impeccabile. Quando si dice che l’allievo supera il suo maestro (Pippo Baudo)!


La donna più elegante è stata Madalina Ghenea, in Alberta Ferretti, seguita da Kasia Smutniak (Prada). Non tanto per gli abiti più o meno glamour ma perché erano le uniche ad avere il fisico e il portamento adatto a vestire in lungo.

Le cantanti, evidentemente in sovrappeso e sneakers-dipendenti, caracollavano sui taccododici non sapendo cosa farsene di braccine a salsicciotto attaccate a décolleté flaccidi.
Esistono pantaloni e abiti corti eleganti, griffati e da sera: una valida alternativa se non puoi permetterti di indossare il lungo!


I cantanti, anche i più giovani e trasgressivi, hanno esibito il loro migliore outfit… da prima comunione. Che monotonia!
L’unico a dimostrare personalità: Enrico Ruggeri, con jeans e chiodo in pelle nera.


Ma cosa ha combinato Arisa con quella polo slabbrata e oversize (Annapurna), rubata dal guardaroba del fidanzato? Con €20 da H&M faceva più bella figura!
Il suo look è già passato alla storia della televisione come il più brutto mai visto su RaiUno!
Arisa, péntiti! Sei ancora in tempo!

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Iconica Barbie

style Posted on 10 Feb, 2016 09:22


Un paio di giorni fa è stata paparazzata con Derek Zoolander, sempre glamour, sempre sotto i riflettori nonostante le sue 57 primavere.


Parliamo di Barbie, l’iconica bambola che cambia aspetto ma è sempre se stessa. Che cavalca le mode, dribbla i preconcetti, si fa ritrarre da Andy Warhol, si candida alla presidenza degli Usa e diventa una Bond girl.
Recentemente ha cambiato anche taglia: c’è in versione curvy, bassa, alta, original e coloured, in rappresentanza di sette etnie diverse.


In effetti già nel 2009 la designer Eliana Lorena aveva celebrato la versatilità di Barbie esponendo a Firenze e alla Triennale di Milano Unico, una istallazione con 500 Barbie negre vestite con abiti etnici.
«Lancio un paradosso: una serie di donne tutte uguali con vestiti tutti diversi – disse all’epoca Eliana Lorena così diamo un’identità alla Barbie e ribaltiamo il paradigma», cioè la bambola diventa donna, e non il contrario.


E’ evidente che per gli adulti Barbie è portatrice di messaggi e significati più o meno sociologici e profondi, dal lontano 1959.

Per i bambini di tutto il mondo, fortunatamente, è solo una bambola!

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Leo DiCaprio vince l’Oscar… Siberiano

news Posted on 09 Feb, 2016 20:06

Di russo Leonardo DiCaprio aveva la nonna e ha uno stuolo di fans adoranti che in Yakutia, nella remota Siberia, si stanno autotassando, donando i loro monili in oro e argento, affinché vengano fusi per creare un Oscar Siberiano da donare al loro idolo.


«La Yakutia loda e ama il cinema di alta qualità – ha spiegato Tatiana Yegorova, promotrice del comitato Un Oscar per Leoe considera DiCaprio un attore capace di ispirare e deliziare il suo pubblico. Al momento circa 100 persone hanno donato oggetti di valore alla causa, e anche se non è un vero e proprio Oscar vuole fungere da riconoscimento per la grande interpretazione in The Revenant.
Dato che il film è una forma d’arte di massa, crediamo che proprio la massa abbia il diritto di consegnare questo premio!
».


In effetti se Leonardo DiCaprio non vincerà l’Oscar neanche con The Revenant, potrà scappare solo in Siberia per sfuggire ai fans americani!

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Carnevale glamour con il make up adesivo

style Posted on 09 Feb, 2016 15:57

Ieri dovevo andare con Mary a un veglione mascherato, a casa di amici.
Una cosa alla buona, giusto per mangiare dolciumi fritti e scherzare un po’.

Mary si è presentata con uno scatolo pieno di rossetti, ombretti, eyeliner e unghie adesivi.
Avete presente: quelli coloratissimi, glitterati, che si bagnano e si applicano su occhi, labbra e unghie.
Idea simultanea: ci trucchiamo da Lady Gaga!
E’ stato divertente. Facile. In pochi minuti il trucco era fatto.
Anche se, forse, sembravamo Mr. Bean!


Io ve li consiglio per il trucco di Carnevale, o per un look davvero shocking quando andate in discoteca. Oppure se avete fretta ma volete un eye make up sofisticato senza il rischio di impiastricciarvi.

Rossetti/smalti/ombretti ed eyeliner adesivi costano poco ed esistono in tutte le fantasie, sia per un make up light da giorno, sia per dare sfogo alla propria creatività.

Se scegliete Violent Lips/Eyes troverete sul sito dei tutorial molto utili.
Non vi resta che provare. E… buon Carnevale!

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Fratelli Marquez e VR46: divorzio ufficiale

sport Posted on 08 Feb, 2016 22:53

Se ne parlava da ottobre ma ora è ufficiale: il contratto che legava Marc Marquez e suo fratello Alex alla VR46 di Valentino Rossi, per la produzione e commercializzazione di capi di abbigliamento e gadget, è stato rescisso.


Lo ha comunicato con una nota l’Azienda confermando così l’irreparabile frattura fra i due campioni dopo il finale da incubo dello scorso mondiale:
VR46 Racing Apparel Srl, con base a Tavullia e attiva nel settore del merchandising sportivo, informa che la Società ha concordato con Marc Marquez e Alex Marquez di terminare i contratti di licenza precedentemente in vigore e per i quali era responsabile dello sviluppo del merchandising di entrambi i piloti“.

VR46 Racing Apparel si ispira e nasce dall’idea di Valentino Rossi di costruire un marchio nuovo – prosegue il comunicato di VR46basato sulla professionalità, la passione e la cura dei dettagli.
Questo, unito all’esperienza del proprio personale, ha creato una sinergia che permette a VR46 Racing Apparel di offrire un’opportunità unica nel fornire ai clienti una vasta gamma di abbigliamento, merchandising e accessori”.


“Con sede a Tavullia (PU) –
conclude l’Azienda – VR46 Racing Apparel ha circa 35 dipendenti e collabora con grandi nomi su scala internazionale, in ambito MotoGP e calcistico
“.

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Super Bowl 50!

sport Posted on 08 Feb, 2016 17:51

Finalmente il Super Bowl 50!


Ispirati dallo spot impersonato dagli Angeli di Victoria’s Secret (Adriana Lima, Alessandra Ambrosio, Elsa Hosk, Taylor Hill e Jasmine Tookes mai così vestite!) nel gremitissimo Levi’s Stadium di Santa Clara, in California, vincono i Denver Broncos battendo i Carolina Panthers con il risultato schiacciante di 24 a 10.


Emozionante Lady Gaga, fresca di Golden Globe, che apre le danze cantando l’Inno americano in un inaspettato tailleur con pantalone rosso lurex e superzeppa a stelle e strisce ai piedi. Griffati Gucci.


Halftime show con i Coldplay, Bruno Mars, il dj Mark Ronson e Beyoncé che quasi ruzzola dal palco col suo body in pelle nera con cartucciera e calze a rete.


Sugli spalti tanti vip: Catherine Zeta-Jones con Michael Douglas, Justin Bieber, David e Brooklyn Beckham, Kate Hudson, Nina Dobrev, Patrick Schwarzenegger, Nick Jonas e Gwineth Paltrow con figli a seguito, che fa da babysitter alla piccola Blue Ivy mentre mamma Beyoncé si esibisce con l’ex-marito (della Paltrow, Chris Martin dei Coldplay… ma questa è un’altra storia).

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Greenpeace: Detox Now

life Posted on 08 Feb, 2016 15:21

Attivisti di Greenpeace nudi sui Monti Sibillini al motto meglio nudi che in PFC!, nell’ambito della giornata internazionale di protesta Detox Now!.


E’ il naturale seguito del rapporto Impronte nella neve che riferisce sulle analisi di campioni di acqua e neve prelevati in otto località del mondo:
il lago di Pilato sui monti Sibillini (1.943 m); Torres del Paine, in Patagonia (Cile); Monti Altai (Russia); Monti Haba, nello Shangri La (Cina); Monti Tatra (Slovacchia); laghetti di Macun (Svizzera); e Treriksroset, in Svezia.

Il tutto per rilevare l’eventuale inquinamento da perfluorocarburi (PFC), sostanze utilizzate nella rifinitura impermeabilizzante e antimacchia di molte marche di abbigliamento wintersport e outdoor.
Secondo Impronte sulla neve, tutti gli otto siti sono risultati inquinati, soprattutto il lago di Pilato: da qui la plateale protesta degli attivisti contro l’outdoor tossico.

I PFC sono composti chimici che riescono a inquinare anche le aree più remote e teoricamente incontaminate del pianeta entrando nella catena alimentare, accumulandosi nei tessuti degli animali e nel sangue umano.

Oltre a essere cancerogeni, possono causare seri danni al sistema riproduttivo e ormonale degli esseri viventi.

Poiché esistono sostanze alternative per trattare i tessuti (usate da aziende come Puma e Adidas), nel mirino di Greenpeace sono finiti due marchi, North Face e Mammut, che utilizzano PFC.


Sul sito dell’associazione una petizione per invitare i due brand ad avviare in tempi brevi una produzione eco-sostenibile.

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Arisa vintage

style Posted on 07 Feb, 2016 20:23

Arisa svela il suo lato vintage autografando (e imbustando con le sue manine, negli uffici milanesi di Amazon) 150 copie in vinile del suo ultimo disco Guardando il cielo, prenotabili online su Amazon.


Il cd esce il 12 febbraio, nel pieno di quel Festival di Sanremo dove Arisa ormai è di casa e a cui partecipa con il brano omonimo, scritto da Giuseppe Anastasi.

Mi preparo a questo Festival con esercizi di meditazione profonda”, dice la simpatica cantante, “e speriamo che vada tutto bene”.

Già data come favorita, Arisa canterà al Festival anche una cover di Rita Pavone, Cuore: “E’ un brano molto attuale, desideravo cantarlo da molto tempo. E sarà incluso anche nel nuovo album”.


Capelli cortissimi che la fanno sembrare Gian Burrasca (per restare in tema con Rita Pavone), non sappiamo cosa Arisa indosserà nelle serate dell’Ariston.

Giochiamo a immaginare per lei un look che la renda unica!
Per far questo, vista la sua improvvisa vocazione rétro, torniamo anche noi indietro nel tempo fino al 2011 con questi tre abiti di Gianni Molaro che sfilarono nei saloni di Palazzo Farnese a Roma: una delle sue collezioni più originali.

E visto anche l’interesse di Arisa per le tematiche ecologiste, niente di meglio di questo poco confortevole ma davvero trendy abito-scultura, fatto di materiale riciclato ed esposto a Cracovia in una mostra.

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Madonna… che svista!

news Posted on 07 Feb, 2016 18:05

Madonna, o chi per lei, posta sui social (proprio tutti: Instagram, Twitter, Facebook e chissà dove altro ancora) una foto di qualche annetto fa dell’ignara Paola Barale commentando: non fumo ma mi piace accendere il fuoco.


E il web s’infiamma davvero, ma per gli sfottò.
Questo grazie a Rudy Zerbi che si accorge della svista e tastierizza a Madonna:
“Scusi Signora, volevo avvisarla che questa è Paola Barale. It’s Paola Barale”, conclude in inglese, casomai l’italiano della signora Ciccone si fosse arrugginito.

Paola Barale dal canto suo non si scompone e risponde postando su Instagram una foto di Evita Peron, interpretata da Madonna in un film del 1996, e scrivendo: “Ragazzi va tutto. Che sarà mai un po’ di confusione?”.

La svista di Madonna (che forse non ha messo gli occhiali per sembrare più giovane…) è diventata virale sul web.
Da Instagram il post è scomparso velocemente (non da Twitter e Facebook), ma il nome della Barale ha fatto in tempo a fare il giro del mondo.
Spietati i commenti del popolo del web, e le maggiori testate si sollazzano con questo “epic fail social di Madonna“.


Ma: se non si fosse trattato di una svista?
Madonna non dice mica di essere lei in quella foto!
Forse è una fan di Paola Barale, e il post incriminato non è una cantonata ma una rivelazione!

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La revolution di Burberry

news Posted on 06 Feb, 2016 21:08

La rivoluzione del pianeta moda, da tanti auspicata ma solo a parole, comincerà dall’Inghilterra?


Burberry lancia la sfida: da quest’anno ha razionalizzato e fuso le tre tradizionali linee della griffe (Brit, London e Prorsum), sotto il marchio Burberry.
E da settembre 2016 inizia la vera rivoluzione nell’organizzazione delle sfilate di moda che saranno 2 e non più 4 per anno, a febbraio e settembre, unendo moda maschile e femminile in un unico evento.


Gli outfit in passerella saranno immediatamente disponibili per la vendita (e non più dopo sei mesi) sia in store che online.
Le immagini delle sfilate saranno inoltre accessibili anche al grande pubblico, non solo quindi agli addetti ai lavori e ai clienti, tramite lo streaming e i social, come in parte già accade.


Questo è un nuovo passo in un processo creativo che è in continua evoluzione“, spiega Christopher Bailey, CEO e direttore creativo di Burberry.

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Sartori torna da Ermenegildo Zegna

news Posted on 06 Feb, 2016 16:29

Alessandro Sartori lascia Berluti, da cui si era insediato nel 2011, e diventa da giugno il direttore artistico di tutti i marchi e le linee di Ermenegildo Zegna, il più importante brand mondiale della moda di lusso maschile, con i suoi 500 punti vendita monomarca e il fatturato milionario.


E’ un ritorno alle origini visto che Sartori, che succede a Stefano Pilati, aveva già curato per la maison la linea giovanile ZZegna dal 2003 al 2011.
La prima collezione a portare la sua firma sarà la AW2017/2018 che verrà presentata alla prossima Milano Fashion Men, nel gennaio 2017.

“Sono entusiasta di accogliere nuovamente Alessandro Sartori fra noi”, ha commentato Gildo Zegna.

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Calvin Klein tuxedo-look

style Posted on 06 Feb, 2016 15:28


Italo Zucchelli in veste di Calvin Klein men’s cretive director, ha presentato in occasione delle NYFW la Calvin Klein evening wear capsule collection 2016/17, che strizza l’occhio al red carpet look in chiave rivisitata.


La capsule snocciola infatti una serie di capispalla classici, inclusi degli all black tuxedo, in quanto caratterizzati da tessuti di qualità e dettagli sartoriali.
Sono però impreziositi da inserti lucidi neri o nei tre colori dell’oro, in cui sono proposti anche pantaloni e scarpe derby.

Il tutto da portare senza camicia e, a posto della cravatta, collane con pendagli a forma di bullone.

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Patty Pravo nozze d’oro con la canzone

style Posted on 05 Feb, 2016 23:01

Patty Pravo festeggia i suoi primi 50 anni di attività musicale con Eccomi, il suo 26° disco – in preordine da oggi su iTunes – che esce il 12 febbraio, nel pieno del suo 9° Festival di Sanremo a cui partecipa con il brano Cieli Immensi.

“Cieli Immensi è un brano che ho scelto perché ha un’apertura melodica molto intensa, che mi piace molto”, racconta la cantante.


Registrato ai Sunset Studios di Los Angeles e prodotto da Michele Canova, l’album Eccomi vanta collaborazioni importanti come Tiziano Ferro, Gianna Nannini, Giuliano Sangiorgi.

In questi giorni abbiamo visto Patty Pravo piena di grinta come quando era l’iconica ragazza del Piper, e sicuramente la performance sanremese non deluderà il pubblico viziato dallo straordinario glamour di Nicoletta Strambelli.


In attesa di vedere il look che esibirà per celebrare le sue nozze d’oro con la canzone, giochiamo a immaginarla sul palcoscenico dell’Ariston con gli abiti meravigliosi che hanno sfilato sulle passerelle dell’haute couture Spring 2016 appena qualche giorno fa.

Color bianco le prime due scelte: dal teatro alla Scala, la straordinaria sartorialità della marsina disegnata da Dolce&Gabbana.
Da Parigi, Chanel e la celebrazione dell’haute couture come quintessenza del lusso.

Nero e malva per questi abiti di Armani Privé che hanno la leggerezza delle nuvole, dei Cieli Immensi di Patty Pravo.

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Outlet/mania: Diffusione Tessile

style Posted on 05 Feb, 2016 18:13


Outlet
, spacci aziendali, stock house: tre termini che fanno drizzare le antenne agli smaliziati cacciatori di capi griffati a prezzi stracciati!


Gestiti spesso direttamente dai brand, convenienti se non ci si fa trascinare dall’impulso, sono diffusi ormai in tutta Italia, segnalati e recensiti da siti appositi, ed alcuni vendono anche online come Diffusione Tessile, outlet dal motto “capi firmati, smarchiati e scontati”, appartenente al gruppo Max Mara con 19 punti vendita in tutta Italia a cui si aggiungono quelli di Budapest e Roppheinem.

In Diffusione Tessile vengono venduti a prezzi ribassati (adesso ci sono anche i saldi) abbigliamento, accessori e calzature di Max Mara, Pennyblack e Marina Rinaldi (quindi anche taglie comode) a cui vengono tolte le etichette.
Questo non ne diminuisce la qualità e l’appetibilità!


Ad esempio abbiamo scelto online tre proposte che le nostre amiche curvy potrebbero indossare a San Valentino.
In saldo gli abiti: € 45 quello rosso stretch con spalline ed € 26 quello rosso stretch con collo asimmetrico e maniche ad alette.
€ 63 per l’abito bluette in georgette plissettato e pizzo, che è corredato da coprispalle in georgette con allacciatura a fiocco.


Da abbinare due modelli di sandalo con tacco comodo e applicazioni gioiello: € 86 quelli aperti e € 84 quelli con tacco quadrato.
Comodo ed elegante anche il sandalo di pelle chiuso con strass sul tacco, che costa in saldo € 70.
Per chi pensa che “se bella vuoi apparire un po’ devi soffrire”, ecco i sandali in pelle oro davvero glamour (€ 191).

Completiamo l’outfit con clutch pitonata per il rosso a € 27, e pochette blu notte glitterata a € 28.

Questi sono solo degli esempi: gli articoli sono migliaia fra saldi e nuovi arrivi. Ai pigri basta un click del mouse per ordinare. E la spedizione sopra i € 25 è gratuita!
Buon San Valentino!

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Insinna per Medici Senza Frontiere

life Posted on 05 Feb, 2016 13:04


L’attore, conduttore e beniamino del grande pubblico Flavio Insinna ha donato la sua “Roxana“, una barca di 15 m, a Medici Senza Frontiere per aiutarli nella loro attività di soccorso agli immigranti.
Un dono in ricordo del padre, medico della Marina Militare:
Ci sono momenti in cui non ti puoi accontentare di stare a guardare, devi rimboccarti le maniche“, ha detto il simpatico attore.


Il suo gesto è stato commentato positivamente anche dal Presidente della Repubblica con cui Insinna ha avuto un recente incontro.
Lei ha fatto una cosa importantissima, concreta, vera“, avrebbe detto Mattarella.

In un comunicato Gabriele Eminente, direttore generale di Medici Senza Frontiere ha dichiarato fra l’altro:
Siamo molto grati a Flavio Insinna per questo gesto di grande generosità e per aver voluto sostenere la nostra azione lungo le rotte della migrazione“.

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Tapiro record a Belen

news Posted on 04 Feb, 2016 23:28

L’indomito Valerio Staffelli è riuscito a consegnare il 20° tapiro d’oro a Belen Rodriguez dopo il tentativo fallito lunedì quando la soubrette si è barricata in auto e ha chiamato i carabinieri per sbarazzarsi dell’inviato di Striscia.


Il “riconoscimento” le è stato assegnato per i presunti dissapori, da lei smentiti, con il suo socio in affari Joe Bastianich riguardo la gestione del loro ristorante Ricci Milano.
Adesso Belen detiene il record della donna più “attapirata” della storia.


La consegna è avvenuta nel corso di una “cenetta romantica” durante la quale Belen ha giustificato la sua reazione di lunedì dicendo che, in fondo, su tante volte che lei aveva riso per la consegna del tapiro, questa era la prima in cui le… “giravano“.


Ha confermato anche che non intende ricucire lo strappo con il marito Stefano De Martino, nonostante in questo momento stiano lavorando assieme.
Ma i fans della coppia continuano a sperare…

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San Valentino in lingerie

style Posted on 04 Feb, 2016 19:47

Il tempo stringe, cari i miei LUI, San Valentino bussa alle porte e voi non avete ancora fatto uno straccio di regalino alla vostra LEI?
Se volete salvare il vostro ménage, o rafforzarlo, o crearne uno ex novo: niente di meglio che farle perdere la testa con un bel capo di lingerie!


Se volete che lei si convinca della vostra passione, scegliete il rosso: qui due proposte davvero giovanili di Stella McCartney, che ha appena presentato le nuove collezioni di intimo.


Pensate che la vostra LEI in lingerie nera è davvero seducente e irresistibile?
Ecco due proposte di Emporio Armani, in pizzo, dalla linea sexy e originale.


La vostra LEI è misteriosa, ama il vedo/non vedo… questi body di INTIMISSIMI fanno proprio per voi!
In nero con inserti di pizzo, davvero seducenti.

Ancora indecisi? Beh, se avete le coronarie forti date un’occhiata al sito di Victoria’s Secret: scoprirete che acquistare un capo di lingerie non è poi così noioso!

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Benetton Carnival Collection

style Posted on 04 Feb, 2016 17:10

In vendita da oggi, nei negozi e online, Carnival Collection, la nuova capsule di Benetton incentrata su due cavalli di battaglia del brand: colore e diversità.

La collezione celebra il colore in tutte le sue tonalità ispirandosi alla società globale in evoluzione.
Nasce dall’esperimento Face of the City, che ha creato sei modelle virtuali tramite la elaborazione informatica di dati somatici dei gruppi etnici predominanti nelle sei capitali della moda: New York, Parigi, Milano, Londra, Berlino e Tokyo.

La Carnival Collection fa tesoro di queste diversità e sfruttando le tecnologie del knitwear per unire diverse palette colore propone capi per uomo, donna e ragazzo dalle linee moderne e pulite, evidenziate da intarsi di maglia e da color block forti e di carattere: dal magenta all’ottanio, dal turchese al rosso vinaccia.

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Armani e l’Anno della Scimmia

style Posted on 03 Feb, 2016 22:48


L’8 febbraio si festeggia il Capodanno Cinese e ha inizio l’anno della Scimmia a cui Giorgio Armani Beauty dedica la speciale cipria compatta Armani Glow, adatta a tutti i tipi di pelle e prodotta in limited edition.

Emporio Armani propone invece la sua capsule collection dal colore rosso portafortuna e dalle linee casual.


Sono anni delle Scimmie il 1920, 1932, 1944, 1956, 1968, 1980, 1992, 2004, 2016.

I nati sotto il segno della Scimmia sono arguti, intelligenti ed hanno una personalità magnetica.
Apprendono molto rapidamente e riescono a cogliere astutamente le varie opportunità che gli si presentano.


Generalmente le Scimmie godono di buona costituzione, grazie anche al loro stile di vita molto attivo: vogliono costantemente assaporare il gusto della vita.
Le loro malattie sono spesso collegate al sistema nervoso o circolatorio.


I tipi di lavoro più congeniali alla Scimmia spaziano dalla contabilità alla banca, la scienza, l’ingegneria, il commercio azionario, il controllo aeroportuale, la regia, la gioielleria e l’arte del vendere.
Le Scimmie amano inoltre parlare e sono estremamente socievoli. Vanno d’accordo con Bue e Coniglio. Accordo difficile invece con Tigre e Maiale.

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Noemi style

style Posted on 03 Feb, 2016 20:10

Il Festival di Sanremo è alle porte e tra i big in gara c’è Noemi che ne approfitta per presentare il suo quarto disco, Cuore d’artista, che esce il 12 febbraio.
E’ un album con firme importanti come Ivano Fossati, Giuliano Sangiorgi e Celso Valli, “con brani scritti per essere ricordati e suonati con la chitarra, fra amici”, racconta la cantante.


Al Festival Noemi porta un brano di Marco Masini intitolato La borsa di una donna. “Era un brano che aveva scritto per sé – spiega Noemi – e descrive lo spaccato della vita di una donna, sincero, reale, dolce”.

Sanremo oltre che musica è anche glamour, ed è stato divertente scegliere questi quattro abiti che Noemi potrebbe ipoteticamente indossare sul palco dell’Ariston.

Di Alberta Ferretti Limited Edition i primi due: un completo con applicazioni in oro e pantalone a zampa, perfetto per l’outsider Noemi (lei si definisce così), e un prezioso modello lungo rosso che valorizza le gambe.

Dall’ haute couture di Parigi il meraviglioso abito lungo di Chanel indossato da Kendall Jenner, e il completo con pantalone e casacchina con rouches e trasparenze, straordinariamente glamour e femminile, di Armani Privé.
Perchè secondo me Noemi sta molto bene in pantaloni…

E visto il titolo della canzone sanremese per lei anche una bella borsa, nera con borchie da vera rockettara di Alexander McQueen, da abbinare ad un outfit casual di corsa, dietro le quinte!

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1976: from SEX to PUNK

style Posted on 02 Feb, 2016 21:40


John Lydon/Rotten
compie 60 anni e, a guardarlo, sembra uno dei Righeira e non l’ex frontman dei Sex Pistols: quella meteora musicale che, se non ha inventato il punk, ne ha fissato i parametri mandando in mille pezzi la musica che li aveva preceduti e il mondo conservatore britannico.


Anno 1976: a Kings Road c’è il SEX, negozio fetish di Malcom McLaren e della sua compagna Vivienne Westwood.
Intorno a loro ruota un magma musicale corrosivo e contestatore a cui McLaren dà un’etichetta e la Westwood un vestito, sotto forma di Tshirt lacerate e provocatorie, tenute assieme da spilloni e svastiche.


Nasce il fenomeno punk e i Sex Pistols diventano sinonimo di oscenità, violenza e droga che l’establishment inglese reprime con altrettanta violenza.
Le copie di God save the Queen vengono addirittura distrutte (se ne avete una in casa: vale un gruzzoletto!).


Censurati, i Sex Pistols non possono più esibirsi in Gran Bretagna.
E crescono le tensioni interne alla band che deflagra nel 1978, quando Johnny Rotten pianta baracca e burattini nel bel mezzo di un concerto in USA ridiventando Lydon.
Sid Vicious muore per overdose un anno dopo, il 2 febbraio.


Sono trascorsi 40 anni: il fuoco è ormai spento.
Vivienne Westwood è una stylist di fama internazionale, raccoglie onorificenze dalla Queen Elizabeth tanto contestata, è nota per le sue campagne ecologiste e animaliste. “ Penso che per essere sovversivi ci vuole di più che vestirsi da straccioni psicopatici e sputare. Mi sono evoluta”, spiega.


John Lydon, ex Rotten, spegne le candeline e commenta: “Tutto quello che dicevamo allora adesso è linguaggio comune. Non posso nemmeno più farmi un’acconciatura strana: è diventata una cosa normalissima!”.
Gli si perdona perfino lo spot girato nel 2008 per il burro Country Life!

La Gran Bretagna organizza addirittura un intero anno di celebrazioni con il titolo, inconcepibile nel 1976, di PUNK LONDON 40 Years of SubVersive Culture, stilizzato da Neville Brody.

Cultura Sovversiva”: un riconoscimento postumo.

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Caterina Balivo mai senza! Mutande

news Posted on 02 Feb, 2016 13:34


Caterina Balivo porta regolarmente le mutande.
Lo ammetto: mai senza, le amo troppo“, ha dichiarato postando una foto su Instagram in risposta alla burla di Striscia la Notizia, che aveva insinuato il contrario con grande spasso dei social.
Virale sul web il video diffuso da Striscia in cui la simpatica conduttrice aversana è alle prese con un’appassionata autodifesa con caduta davvero… hot!


Io lo tengo come todos… E con questo chiudiamo la pratica mutande“.

Che sollievo!
Perché era da almeno due mesi che non si leggeva su giornali e web una notizia così sconvolgente, così grondante di glamour!
Da quando cioè abbiamo saputo che Elle Macpherson non esce di casa senza il suo kit per le analisi delle urine (che devono essere alcaline, dal che dipende la sua statuaria bellezza secondo The Body pensiero…)!


Adesso aspettiamo che Striscia assegni alla Balivo un bel Tapiro d’oro.
Con le mutande!

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San Valentino per LEI da Luisa Spagnoli

style Posted on 02 Feb, 2016 10:46

Vince anche in tv la testarda imprenditrice perugina Luisa Spagnoli.
La prima puntata della fiction di RAIuno interpretata da Luisa Ranieri sbanca la serata con i suoi 7 milioni di audience contro gli appena 3.8 di Fast and Furious 6, su Canale 5.


In attesa della puntata conclusiva di questa sera, i signori LUI possono dare un’occhiata da Luisa Spagnoli, anche online e senza spese di spedizione, per trovare il regalo di San Valentino adatto alle loro LEI.


Le donne adorano le borse: un regalo di sicuro successo. Giovanili queste due proposte per la primavera/estate: lo zainetto IONICO in pelle con le spalline di pelle impreziosite dalla catena dorata e la borsa INDIOS in pelle traforata a secchiello, entrambe in vari colori.


Femminili e chic: L’EAU de PARFUM LUISA, con il suo bouquet fiorito dalle suggestive sfumature di rosa, fiori d’arancio e gelsomino leggermente agrumate; e la clutch rigida a scrigno IDEALE, cosparsa di strass e pietre dure, con tracolla a catena e chiusura a gioiello. In vari colori.


Davvero trendy il gilet in pelle scamosciata, morbidissimo e bordato con frange. Grande scelta anche di gioielli: bellissimo questo bracciale di pietra dura con un cuoricino in metallo oro. Anche questo in vari colori.


Agli uomini che non vogliono sbagliare, o che non vogliono scegliere… ai pigri, insomma, proponiamo di regalare una bella gift card: da €50 a €1.000 di spesa. E la loro dolce metà potrà scegliere secondo i suoi gusti!

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Luisa Spagnoli primavera/estate

style Posted on 01 Feb, 2016 21:04


Oggi va in onda la prima puntata della miniserie dedicata da Raiuno a Luisa Spagnoli, interpretata da Luisa Ranieri e fondatrice, agli inizi del secolo scorso del brand che ancora oggi porta il suo nome e della Perugina, la casa del cioccolato.


Per l’occasione diamo una occhiata alla collezione primavera estate 2016 acquistabile anche online.


Luisa Spagnoli propone una serie di outfit dalla linea pulita in seta, lino e pregiata maglieria dai colori luminosi e tenui.
Sono capi trendy e giovanili che propongono qualità e stile made in Italy a prezzi davvero abbordabili.

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Tiffany Setting: 130 anni d’amore

news Posted on 01 Feb, 2016 20:07

Compie 130 anni il Tiffany Setting.
Per dare il giusto risalto all’evento, il solitario più famoso del mondo, che ancora oggi è l’anello di fidanzamento per antonomasia, diventa protagonista della campagna pubblicitaria “I will” di Tiffany&Co.


Sono tre video realizzati da Keith Erlich che narrano la storia del Tiffany Setting e gli scatti del fotografo Martyn Thompson che immortalano non la supertop o il rapper di turno, ma gli intagliatori intenti nella creazione dell’ambito gioiello, che può richiedere anche un anno di lavoro.

Nel 1886 Charles Tiffany ha presentato il Tiffany Setting, da allora simbolo di un amore unico e speciale, e allo stesso tempo memoria della solida eredità e reputazione di Tiffany nel campo nell’artigianalità e dei diamanti”, sottolinea la maison, nota per l’insuperabile qualità e purezza dei diamanti adoperati nelle sue creazioni.


E visto che siamo quasi a San Valentino, un bel Tiffany Setting nella sua scatolina blu è un ottima idea regalo per i LUI che vogliono far sentire speciali le loro LEI. Prezzo a partire da €13.100 (variabile in base alle pietre, da 0.25 a 2.5 ct).

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Marina e Renato ad AltaRoma

style Posted on 01 Feb, 2016 15:03

Si è appena conclusa AltaRoma, la kermesse di moda che fra sfilate, presentazioni ed eventi ha visto passare anche dei beniamini del piccolo schermo come Marina Ripa di Meana.


Marina Ripa di Meana non era fuori dai cancelli a urlare slogan con gli animalisti contro l’uso delle pellicce, come sarebbe accaduto qualche anno fa.
E nemmeno indossava uno dei suoi improbabili cappellini. Come faceva qualche anno fa.


Bella ed elegante così come è naturalmente, era ad AltaRoma in veste di testimonial per la collezione “ContrariaMente” di Vittorio Camaiani che ha portato in passerella abiti destrutturati e surrealisti ispirati a Dalì.


Altro volto noto della tv protagonista di AltaRoma è Renato Balestra che ha portato alla ex Dogana San Lorenzo la collezione primavera estate 2016 ispirata al mondo classico della Grecia Antica.


Mi sono ispirato alla mitologia – ha spiegato Balestra perché volevo una collezione che avesse pulizia nelle forme. Ho puntato su un’unica lavorazione dei tessuti, che è la plissettatura, e drappeggi non sullo chiffon ma sul tulle“.


Bianco, arancio e oro gli unici colori concessi dallo stylist alle sue ancelle.
Le applicazioni dorate fatte con una speciale resina invece che con il nobile metallo, per aumentare la sensazione di lievità dell’abito e dell’intera collezione.

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