Dall’inizio dell’emergenza coronavirus,Chiara Ferragni e Fedez sono più volte balzati agli onori del web per le loro iniziative sinceramente solidali.
Oggi i Ferragnez si sono prodigati per dare visibilità ad un’iniziativa del comune di Milano a favore delle persone bisognose, raccontata con semplicità dalla nostra brava Influencer:
Lardini è un caposaldo dello stile italiano e dopo aver prodotto e regalato mascherine sterili ai conterranei di Filottrano in piena emergenza coronavirus, oggi propone online all’imminente estate la capsule collectionDenim 01.
Giacca denim classica o doppiopetto, jeans cinque tasche blu, bianco oppure stretch con pince:
la praticità del denim lavorato con pregio si armonizza con l’inconfondibile mood Lardiniper uno streetwear versatile e interessante.
Per questa Festa della Mamma da coronavirus, Carpisa lancia online le sue idee regalo:
novità di primavera dai colori golosi e dai prezzi davvero friendly.
Ancor più friendly, se si sfoglia Carpisa online, la selezione Special Priceche ogni giorno propone nuove borse, accessori e valigeria in saldo, a partire da 5 €.
Il nome Christian Louboutin fa rima con red carpet ma non solo, se si considera il suo estro flou che può trasformare in neon i fortunati piedi dei suoi addicted.
Et voilà anche online accessori, zeppe, sneakers e ballerine néon Louboutinche, in attesa di riprendersi la notte, s’illuminano volteggiando fra i divani e i tinelli della quarantena.
A primavera sbocciano anche online le collab fra i guru dello sportswear e i beniamini del fashion: ed è una corsa contro il sold-out l’acquisto della fortunata capsule partorita dal tandemChampion-Chiara Ferragni.
Un goloso mood lollypop, tutto da vivere e da postare.
Appena spadellata la collezione che riconferma lo scoppiettante binomio Fiorucci-Adidas: angioletti e faccine della casa, in salsa sportiva.
Con una sfumatura vintage che strizza l’occhio anche alle mamme/nonne già victim, in gioventù, dall’estroso Elio Fiorucci.
Trendissimo e professionale: è l’eco-sportswear disegnato con piglio deciso, tecnologico e sostenibile dal tandem Reebok–Victoria Beckham.
Un’imperdibile occasione per immergersi nel grintoso ed impeccabile stile di Posh, all’inseguimento della sua forma smagliante.
Oggi si festeggia virtualmente, vista la quarantena planetaria per il coronavirus, il cinquantenario della Giornata mondiale della Terra che con l’hashtag #earthday2020 elargirà online speranza, ottimismo e azione in una maratona che coinvolge 192 Nazioni.
24 Hours of actionmobiliterà globalmente testimonianze e impegno, contenuti interattivi e live streaming a favore del Pianeta, cadenzati dagli hashtag del momento: “separati ma connessi + di prima“, “vicini ma lontani“, “impegno sicuro ma responsabile“, “insieme per salvare la Terra“.
L’Earth Day nasce il 22 aprile del 1970 quando gli studenti americani scendono in piazza per chiedere al governo la riforma delle normative ambientali, e continua a mobilitare le coscienze ecologiche per una giornata d’azione globale, politica e civica.
E se il coronavirus ferma Greta Thunberg, la pulizia collettiva delle spiagge e la piantumazione di alberi, costatare che dopo appena 2 mesi dilockdown di Cina, Europa e USA sul Pianeta non c’è più smog, oceani e ruscelli son tornati limpidi e i panda finalmente si accoppiano: fa riflettere.
Il COVID-19 ha gambizzato, se non colpito a morte, il business del bridal che in Italia smuove 40 miliardi di euro l’anno fra abbigliamento, ristorazione, organizzazione, servizi e viaggi.
Nessuno si lamenta ad alta voce ma fanno rumore prenotazioni, caparre ed eventi frantumati o rinviati all’autunno se non a data da definire, come Sposaitalia Collezioni di Milano, slittata al 24-27 settembre 2020.
E i castelli delle cerimonie sfoggiano il cartello “chiuso per quarantena“.
Fino a fine 2020 – dice lo stylist Gianni Molaro – dovevo realizzare abiti da cerimonia per 200 matrimoni.
Con il coronavirus sono saltate le nozze di aprile e di maggio. E le spose che hanno programmato i matrimoni per l’estate non sanno cosa fare: vivono in un limbo…
La guru delle wedding planner, Monia Re, ammette: Siamo stati i primi ad essere danneggiati e saremo gli ultimi a ripartire, proprio perché creiamo assembramenti di persone.
Per ora rinviamo le cerimonie all’estate o all’anno prossimo.
Ma la #fase2, il ritorno alla normalità imporrà agli sposalizi guanti di lattice, mascherine, separè, numero chiuso e termometri?
Beh, dovremo inventarci degli eventi originali e anticonvenzionali – conclude Monia Re– e anche le location dovranno adattarsi alle normative per la sicurezza…
linea melodica accattivante, l’azzeccato featuring di una sinuosa Demi Lovato, una spennellata di “trasgressione ma non troppo” con annesso tocco vintage che pervadono la Drag Race e l’iconografia olimpionica del video di Jora Frantzis e delle coreografie di Sean Bankhead.
Ultimo singolo diSam Smith, I’m ready ha già scalato felicemente tutte le classifiche e i social, regalando tre minuti di normalità alla scena musicale internazionale che, paralizzata dal coronavirus, da due mesi produce esclusivamente schitarrate per beneficenza in streaming, spot giulivi e post caserecci.
Incurante della crisi che bussa alle porte.
Karis Wilde, Alok Vaid Menon, Shea Diamond e Jeffrey Williams fra i volti noti che animano l’intrigante queer world diI’m ready.
Il glamour retrò garantito da Adam Winder, che inguaina il muscoloso mood di Sam Smith. E da Siena Montesano che sceglie ponytail e tuxedo noir per una Demi Lovato aggressive e vincente.
Pur se impegnate in donazioni pecuniarie e produzione di ausili Covid-19, le maison hanno tanta voglia di fantasia che, in attesa di produrre nuove collezioni, si esprime con mille idee sulla galleria di Instagram.
Versace fa rivisitare le sneakers Squalo da artisti emergenti:
I migliori 10 sketchessaranno votati su Instagram per decretare 5 vincitori le cui creazioni originali comporranno una capsule collectionby Jimmy Choo, il cui ricavato andrà in beneficenza.
La segregazione da coronavirus sfida la fantasia dei bambini costretti in casa senza amichetti né scuola:
li aiuta il web su cui postano con mamma e papà tanti arcobaleni pieni di speranza, per la serie #tuttoandrabene.
Stella McCartney ha riportato su abbigliamento e accessori eco-friendlyquesti arcobaleni che fra qualche mese, terminata l’emergenza e la quarantena, vorranno significare solamente gioia, estate, vacanze, vita all’aria aperta.
Nell’attesa GUCCI propone a piccini (e grandi?) l’esclusivo activity book da colorare con gli animali del mondo magico di Yuko Higuchi, che ha stilizzato per loro la collezione estiva.
Scaricabile (gratis) da GUCCI online, oppure cliccando sulle foto.
Quasi a confermare che “non esistono più le mezze stagioni“, la segregazione da coronavirus finirà giusto in tempo per rinnovare il guardaroba estivo.
Resta così pura fantasia una passeggiata primaverile accompagnata dal profumo dei fiori, dalle rondini nel cielo azzurro, dall’aroma di quel caffè nel bar del centro.
Il coronavirus si è portato via Sergio Rossi, che era ricoverato da alcuni giorni all’ospedale Bufalini di Cesena.
Il brand di calzature che porta ancora il suo nome, aveva appena donato 100mila euro e il ricavato dalle vendite online del periodo 14 -20 marzo all’Ospedale Sacco di Milano.
Si spegne così a 85 anni uno dei creatori di quello stile inconfondibile che negli anni Sessanta ha fatto impazzire tutto il mondo per le scarpe italiane.
Perché dal 1951 al 1999, quando ha ceduto il suo marchio, il nome Sergio Rossi è stato sinonimo di eleganza made in Italy.
Gianvito Rossi, che ha ereditato l’arte di papà Sergio, lo ricorda con struggente affetto: “Sergio Rossi ha dato tutto se stesso alla scarpa, e alla sua comunità.
Si è sempre distinto per la sua classe ed il suo carattere forte, carismatico, generoso, coraggioso: un leader naturale, amato e rispettato dai suoi collaboratori (…)
(…) C’è chi ha avuto la fortuna di trasformare la propria arte in un lavoro e chi di trasformare il proprio lavoro in un’opera d’arte. Sergio Rossi è stato questo uomo.
Un marito, padre, nonno, e capostipite di una famiglia che ha seguito il suo esempio“.
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