Al mare ci sfiniamo di creme protettive.

Ma a casa, in città, glissiamo sugli arrossamenti guadagnati facendo jogging o andando in bici. Aspettando il bus, sporgendo il braccio dal finestrino dell’auto oppure a zonzo con il cane o al mercato.

E’ lo stesso sole perfido che ci insidia in spiaggia. Per cui sarebbe cosa buona e giusta utilizzare creme che proteggano dai raggi UV, proprio come in vacanza.

Per non finire oggi con nasi e braccia tostate. E domani con la pelle precocemente invecchiata: rugosa e piena macchie.

home