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Prima donna a vestire i panni di direttore creativo chez Dior, Maria Grazia Chiuri esordisce a Parigi con una collezione SS17 creata in due mesi appena e accolta con entusiasmo dagli addetti ai lavori e dai numerosi VIP presenti nel front row.

Fra questi Rihanna, Kate e Lottie Moss, Carla Sarkozy, Jennifer Lawrence, Marisa Berenson, Pierpaolo Piccioli, Alber Elbaz e una rappresentanza della scherma italiana al femminile fra cui la medagliata Beatrice Vio.

Perché la scherma è il leitmotiv della sfilata con modelli ispirati alle sue divise da cui Maria Grazia Chiuri ha “rubato” giustacuori trapuntati e calzoni attillati da abbinare a tulle, macramè, trasparenze romantiche e femministe (we shoul all be feminist, recita una T-shirt) da giorno e da sera che si alternano ai doverosi omaggi agli stilemi di casa Dior.

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Oggi è l’onomastico di Michelle Hunziker che intenerisce il popolo di Instagram con il video in cui “allatta” il cucciolo appena nato in casa Trussardi da mamma Lilly.

Intanto è già possibile prenotare online sul sito ufficiale di Morellato la special collection Michelle – creata proprio da Michelle Hunziker, testimonial esclusivo del brand – e in vendita dall’ 8 novembre.

Dedicata agli astri – luna e sole in argento e pavé di cristalli e una stella in argento 925 con zircone centrale – la special collection è ispirata e dedicata alle figlie della simpatica showgirl come si intuisce dai loro nomi: Aurora, Sole e Celeste.

“Le mie figlie, da sempre attratte da tutto ciò che brilla ed è in movimento, sono i miei gioielli più preziosi“.

La collection – presentata in anteprima sul red carpet del Festival di Venezia – comprende due collane di lunghezze diverse, un paio di orecchini, un bangle e un braccialetto.

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Rihanna presenta a Parigi la sua collezione SS17 FentyxPuma: stessa griffe del suo esordio newyorkese ma con una preannunciata inversione di tendenza dal punto di vista stilistico.

Abbandonata infatti la grinta dello street style urbano, i suoi modelli parigini si ammantano di glamour e femminilità snocciolando coulotte e guepière di pizzo, sneakers a stiletto o creeper boots, fili di perle a profusione e una palette di colori tenue e romantica.

Rihanna così inventa l’unisex all’incontrario! Niente donne in abiti maschili ma uomini – fra cui Anwar Hadid – alle prese con zeppe, tute in raso, parka leggerissimi color confetto, canottine ricamate, cappellini di pizzo.

Le linee fluide e oversize servono ad aumentare la sensazione generale di morbidezza e lusso da harem.

“Per questa collezione ho cercato di immaginare cosa Maria Antonietta avrebbe indossato in palestra”, così RiRi sulla sua svolta parigina.

Indossa una sorta di vestaglietta rosa confetto su calzoncini di pizzo, tante perle e i capelli lisci che scivolano lungo la schiena, mai così coperta.

FentyxPuma: in palestra con la Regina del pop.

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Paris Fashion Week: Antony Vaccarello apre il post-Slimane con la sua collezione SS17 per YSL che, stando ai mugugni del web, sembra leggermente inferiore alle aspettative.

Il nuovo direttore creativo dell’illustre maison ripercorre i colpi di genio che hanno scolpito il nome di Yves Saint Laurent nella storia della moda e del costume: giacca smoking, vestiti in pelle, il tailleur con pantalone, scollature asimmetriche.

E poi un tocco di androginia, molto nude look… Il nero predomina lasciando poche uscite all’oro, all’animalier e a quel jeans che si dice che Yves Saint Laurent si rammaricasse di non aver inventato.

Vaccarello rimette la “Y” a YSL proponendo spalle scoperte, scollatura a cuore ricorrente, gonne corte: una collezione sexy pensata per la sera.

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Dean e Dan Caten presentano a Milano una collezione SS17 di DSQUARED2 “high color, high glam mixed with marching band uniform details”.

In passerella Stella Maxwell, Anna Cleveland, Taylor Hill per proposte mini-sized che mettono in evidenza le gambe slanciando la silhouette.

Stampe animalier, verde acido, maniche a sbuffo messe lì come per caso, alamari e bottoni dorati, preziosi colletti che luccicano di cristalli e nastri ovunque: a infiocchettare giacche, sandali di raso e orecchini.

Anche i jeans maculati dall’acido luccicano di cristalli e paillettes: corti o lunghi o strappati che siano sono morbidi e debordanti contrastando l’essenzialità dei preziosi bolerini.

E lo stile urbano scende a compromessi con lo sfavillante disco glam.

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Molti credevano che l’entusiasmo di Dolce e Gabbana per l’inaugurazione della fastosa boutique in via Montenapoleone 4, attestasse il loro ritorno alla “normalità”, e cioè alla grigia ed efficiente routine milanese.

La collezione donna SS17 vista al Metropol dimostra invece che i due stylist sono ancora ammalati di “influenza partenopea”, presa durante i festeggiamenti per il loro trentennale a Napoli.

E così le modelle – fra cui Hailey Baldwin e Sara Sampaio – sfilano sulle note di uno sfacciato medley di classici napoletani in una riproduzione del caos dei quartieri spagnoli, con la brékdéns degli scugnizzi e pittoreschi luoghi comuni sul meridione, ribattezzato: il Tropico Italiano.

I vestiti? Quelli che ci si aspetta da Dolce e Gabbana: abiti frou frou e pigiama, accessori a profusione e capispalla sartoriali “deviati” da stampe, pizzi, rouches e applicazioni che spaziano da ori e cristalli a fiori, santini, pasta, gelati ed luci led.

Bailamme conclusiva con le modelle che indossano “false” magliette D&G su preziose minigonne. Roba da far storcere il naso ai perbenisti della moda…

E chissà cosa ne diranno gli influencer e figlidiVIP schierati nel front row, accanto all’autorevolezza di Anna Wintour.

Il vero finale arriva qualche ora dopo in via Montenapoleone:

una sontuosa tavola lunga 200 metri accoglie una cena per 400 invitati fra cui la “tigre” Marpessa, musa di Dolce e Gabbana trent’anni fa, quando i due stylist nemmeno si sognavano di possedere una boutique nel tempio della moda meneghina.

“L’idea non è più un abito, bensì raccontare la nostra storia, un’emozione, uno stile di vita”.

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Fratelli Rossetti ha presentato la sua collezione SS17 donna, improntata sull’artigianalità che contraddistungue il marchio, per scarpe flat caratterizzate da leggerezza e colori sgargianti.

Tre i modelli proposti da Fratelli Rossetti: una rivisitazione in chiave estiva – più leggera e affusolata – del mocassino Brera, la pantofola intrecciata a mano con taglio a vivo, e la slip-on Hobo con frangia e maxi-nappe.

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Milano Fashion Week: Versace nella sua collezione SS17 punta sulla sportwear di lusso portato in passerella da materiali tecnici, seta e neoprene al servizio di silhouette slanciate ed aggressive, ulteriormente aiutate da leggins elastici, colori decisi, mini e abitini resi ancor più essenziali da spacchi vertiginosi e arricciature personalizzate dalle coulisse.

Una passerella di star con Adriana Lima, Gigi e Bella Hadid, MariaCarla Boscono, Taylor Hill a fare da corona a una presenza d’eccezione: Naomi Campbell.

Dal web Donatella istiga le donne a farsi coinvolgere dal mood energetico di Versace.
La nuova collezione vuole essere un inno alla libertà: “Libertà di movimento, di agire, di essere chiunque tu voglia essere”.

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Milano Fashion Week: Giorgio Armani sale in cattedra con una collezione SS17 che soggioga il glamour alla volontà di un pret a porter impeccabilmente chic, che il suo stesso artefice definisce “Charmani”.

Lo charme domina il perfetto equilibrio di sfumature – questa volta tocca al blu notte dominare – e di forme, che dalla linearità della mitica giacca destrutturata di Giorgio Armani si dissolvono nella preziosa morbidezza di gonne e calzoncini.

Le gambe in evidenza, la silhouette è quella perfetta e stilizzata di un figurino.

La luminosità dell’organza, di tessuti, frange e ricami preziosi eleva la funzionalità a lusso stravolgendo gli stessi stilemi della maison.

“Ho preso un po’ le distanze da me stesso aggiornando quello che avevo fatto in passato – racconta, facendo le fusa come uno dei suoi gatti, Re Giorgio a margine della sfilata – per proporre uno charme attuale, moderno, non da foto d’epoca o da film in bianco e nero”.

Giorgio Armani cambia (ancora in meglio) e lo fa senza “boutade e colpi di testa”. E alla fine Charmani mette tutti d’accordo: applauso.

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Il bello dello sport – sia dal punto di vista estetico che dei valori profondi che veicola – è il tema della mostra fotografica Emotions of the Athletic Body curata da Giorgio Armani e visitabile agli Armani Silos di Milano fino al 27 novembre.

All’inaugurazione della mostra fotografica erano presenti grandi campioni come Novak Djokovic e medagliati della rappresentanza nazionale olimpica, vestita sia a Rio de Janeiro che 4 anni fa a Londra da EA7.

Diversi i fotografi che hanno realizzato le gigantografie in b/n che risaltano nello spazio espositivo per il pavimento rosso che imita la pista di atletica.

Fra i soggetti ritratti campioni come lo stesso Djokovic, David Beckham e Serena Williams.

“Credo che lo sport rappresenti quelle qualità che permettono di migliorarci: dedizione, spirito di sacrificio, perseveranza e forza di volontà. E dimostra che il successo non si raggiunge senza impegno…”: così Giorgio Armani al Corriere della Sera.

E quando si tratta di impegnarsi nello sport Giorgio Armani ha le idee chiare visto che ha appena dichiarato che con la sua Olimpia Milano di basket quest’anno vuole vincere sia lo Scudetto che l’Eurolega.

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#FASHIONBLOG

Milano Fashion Week: Moschino porta in passerella le sue paper dolls, le “finte” bambole di carta con vestiti un po’ veri e un po’ di carta anche quelli, con un irresistibile effetto trompe l’oeil che non dimentica le tacchette di cartoncino applicate ai vestiti per sistemarli sulle sagome viventi.

E’ la collezione SS17: le bambole hanno lo stesso taglio di capelli, si chiamano Gigi e Bella Hadid, Sara Sampaio, Anna Cleveland, Taylor Hill.

La musica disco è ipnotica ed è surreale come il baldacchino rosso che incornicia la passerella…

L’ironia si respira ad ogni uscita, con la finta lingerie stampata sulle T-shirt, finti collier, con il solenne passaggio di Anna Cleveland che si trascina dietro un boa di piume… di cartone.

E arriva al culmine con i 9 look della capsule collection (già in vendita anche online) #Justsaymoschino che parla di… capsule, naturalmente.

Jeremy Scott prende alla lettera il termine “capsule”, nel senso di medicinale, ed ecco che una pioggia variopinta di pasticche si sparpagliano su vestiti e accessori.

Borsette e cover per iPhone hanno la forma di blister o di boccette di pillole con l’etichetta che raccomanda di prendere la quotidiana dose di Moschino Couture sotto stretto controllo medico. Naturalmente.

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Milano Fashion Week: Fendi presenta la collezione SS17 davanti a un ricco front row. Fra gli ospiti Ellie Goulding, Serena Williams, Anna Wintour, Chiara Ferragni, Anna Dello Russo, Lottie Moss.

Karl Lagerfeld si trastulla con elementi di stile rococò attualizzati per pantaloni sportivi in organza e broccato, inediti grembiuli dal taglio futuristico, giacche e camicie maxi in tinta pastello impreziosite da cristalli e ricami.

Righe azzurre arrivano fin sulle scarpe e sulle borse arricchite da tracolle a fantasia e applicazioni floreali. Tanto oro sugli abiti, sui gioielli e sulle labbra.

Il makeup contribuisce ad un’atmosfera surreale e gli occhi bistrati rendono le modelle – Gigi e Bella Hadid in evidenza – un po’ gatte e un po’ bambole di porcellana.

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Milano Fashion Week: Gigi Hadid si è dovuta difendere con le sue sole forze dalle molestie di Vitalii Sediuk – una sorta di Gabriele Paolini della moda – mentre, con sua sorella Bella, lasciava la sfilata di Max Mara.

Il fatto è avvenuto in pochi secondi nonostante la presenza di guardie del corpo: Gigi e Bella cammivano in direzione dell’auto che le aspettava.

Vitalii Sediuk ha seguito Gigi Hadid e l’ha afferrata per la vita sollevandola da terra (e mettendole anche la mano sul sedere).

Immediata l’autodifesa della modella che – dicendogliele di ogni – senza nemmeno girarsi gli ha sferrato una gran gomitata in faccia e con l’aiuto di Bella è riuscita a fargli allentare la presa e a divincolarsi.

Una guardia del corpo ha dovuto afferrare a sua volta Gigi Hadid per un braccio e condurla prudentemente alla macchina visto che la modella sembrava intenzionata ad inseguire Sediuk.

Gigi Hadid è apparsa molto turbata (e furiosa) per le molestie subite ed è probabile che non si farà più vedere in giro da sola per Milano come ha fatto ieri.

La cosa assurda è che su Twitter si è dovuta anche giustificare davanti a chi le ha dato torto sostenendo che aveva malmenato una sorta di “poveraccio indifeso”.

“I’m a human being“, “I had every right to defend myself” ha scritto la modella aggiungendo “How dare that idiot thinks he has the right to man-handle a complete stranger“.

Se poi il “poveraccio indifeso” in questione è noto nell’ambiente della moda come molestatore compulsivo…

Wikipedia definisce Vitalii Sediuk un “media personality“, uno “psychotic stalker, danger to society“, snocciolando incidenti analoghi avvenuti con Madonna, Kim Kardashian, Adele, Leo Di Caprio, Brad Pitt e diversi altri VIP.

Negli States è stato processato e condannato a non farsi vedere in prossimità di eventi e red carpet. Qui in Europa gira indisturbato.

GUARDA il VIDEO

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A due mesi dal suo debutto parigino nell’Haute Couture, Francesco Scognamiglio torna a Milano Fashion Week con la sua collezione SS17, senza diretta streaming.

Qualche post sparpagliato sul web racconta di Sara Sampaio in passerella.

I modelli sono compresi in una ristretta palette di colori estremamente raffinata.

Candidi abitini con rouches, cristalli e ricami preziosi, pizzo nero, broccato oro e argento: la sera diventa sexy con glamour.

In questo scenario l’azzurro diventa quasi elemento di rottura, proposto dalle righe che sottolineano linee morbide da collegiale e dalle stampe floreali monocromatiche per un’estate che profuma di mare.

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Un’ambientazione rosa shocking per la collezione SS17 di GUCCI alla Milano Fashion Week.

Sul web Alessandro Michele sorride a braccetto con Dakota Johnson che illumina il front row e posta una frase emblematica: “fashion is the most beautiful illusion you can have”.

E se ancora si adoperasse l’inchiostro per scrivere, ce ne vorrebbero fiumi per descrivere i modelli proposti da GUCCI tanti sono gli spunti tematici, il mix di elementi contrastanti e le digressioni fantastiche.

E si fa fatica a inquadrare quanto visto nel mondo rasoterra del pret a porter.

La cosa più semplice è guardare la sfilata con i propri occhi e sbirciare le foto per cogliere preziosi dettagli: gli occhiali con gli strass, la Marmont Bag di raso, le calze, i cappellini, i gioielli, le scritte, i ventagli e le illustrazioni di Jayde Fish.

Un caleidoscopio di input a comporre la suggestiva visione che Alessandro Michele propone della prossima bella stagione, per rendere ogni look unico: al servizio dell’individualità.

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Da Miroglio in Piazza della Scala a Milano presentata la capsule collection Vanessa Incontrada disegna Elena Mirò: capi morbidi e confortevoli per scaldare l’inverno curvy seguendo la predilezione della simpatica attrice spagnola per abiti informali ma ricercati.

“Ho creato capi destrutturati e facili da indossare – ha spiegato una Vanessa Incontrada in gran forma – con linee essenziali, tagli minimal e contemporanei. La maglieria è il filo conduttore della collezione: anche quei capi tradizionalmente realizzati in tessuto sono ripensati in tricot”.

Le immagini dello shooting fotografico della collezione, realizzate da Gian Paolo Barbieri, sono esposte all’interno dello store per la mostra “Cinema e moda” assieme ad altri celebri scatti del grande fotografo, con cui è stata realizzata anche una limited edition di T-shirt e accessori per Elena Mirò.

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Burberry mostra i muscoli alla London Fashion Week e la sua Collezione di Settembre uomo-donna presentata alla Makers House viene messa in vendita online e negli shop di tutto il mondo non appena svanisce l’ultima nota della musica composta ad hoc da Ilan Eshkeri (anche questa disponibile su iTunes), ed eseguita da coro e orchestra da camera.

Nemmeno il makeup messo a punto da Wendy Rowe sfugge alle nuove regole del see now buy now propiziato da Christopher Bailey per Burberry:
la capsule collection The Runway Edit è già pronta all’acquisto.

“Questo show è il culmine di una serie di cambiamenti importanti finalizzati ad avvicinare le nostre collezioni ai consumatori”, spiega Bailey a margine della sfilata che vede Burberry voltare pagina rispetto alla quasi totalità dei brand mondiali.

Aboliti la divisione fra le collezioni uomo/donna e i canonici 6 mesi di attesa per vedere nei negozi i look delle sfilate.

Da Burberry vige oggi la regola dell’instant fashion show: ciò che vedi in passerella è già in vendita.

Inoltre massima visibilità con i potenti mezzi offerti dal web: la globalizzazione è un dato di fatto. Il cliente ha sempre ragione.

E a lui Burberry offre con questa collezione autunno-inverno uno spaccato di storia inglese evocata dal romanzo Orlando, di Virginia Woolf regalato anche agli ospiti del front row.

Marsine, corsetti, broccati e ricami di epoca elisabettiana sono abbinati ai trench della casa rimodellati con una linea comoda e il bavero drappeggiato.

Una sfumatura di tartan qua e là, un omaggio alla selleria britannica con la nuova Bridle Bag unisex, tanti pigiama in twill di seta floreale e a righe, pull ispirati ai college, giubbetti militari e field jacket.

Chi non può recarsi a Londra per visitare la Makers House – dove fino al 27 settembre è in corso una mostra di artigianato per spiegare la magia da cui nasce una collezione di moda – può andare sul sito di Burberry e il September Show è già lì, pronto per essere visto, rivisto e, naturalmente, acquistato: shop the show!

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Christopher Kane ha presentato alla London Fashion Week una collezione SS17 lieve e piena di fantasia.

Un mix and match di elementi apparentemente casuale ma ordinato dal desiderio di sorprendere e di far vedere sotto una luce diversa elementi banalizzati dalla quotidianità.

E così una sequenza di deliziosi abitini in pizzo, o in voile e lamè si alternano secondo questa logica a trench di plastica, elementi grafici, cut out, stampe animalier e marmorizzate.

Passano inquietanti foto di santi spillate qua con nonchalance, e “San Christopher pensaci tu” campeggia su una T-shirt nera.

Ma ecco l’autentico elemento di rottura: arrivano le Crocs (indossate con i collant velati neri)…

Emergono dal kitsch marmorizzate, impreziosite da pietre dure e cristalli: non più semplici ciabatte ma artefici di stupore e moltiplicatrici di glamour.

Christopher Kane fa centro e il dibattito si accende sul web sollevando quesiti strazianti: le Crocs sono ugly o trendy? Kane le ha messe in passerella per scherzarci su o fa davvero?

E soprattutto: in futuro avremo anche delle Crocs Haute Couture?

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Emmy Awards 2016: il red carpet premia il giovane stylist Christian Siriano con una presenza da record.

Sono ben nove infatti le muse di Christian Siriano che sfilano sul red carpet impersonando una vasta tipologia di modelle: sia magre che curvy, sia giovani che agée come la grande Kathy Bates, sorridente nel suo avvolgente look bicolore.

Sfidano il bianco le forme di Niecy Nash. Morbido e bordato di Swarovski l’abito lungo di Suzanne Cryer.

Due look in total black: un ricco abito da sirena per Neve Campbell con rouches e il décolleté bordato di pizzo. Abito romantico con ampia gonna per Maura Tierney.

Christian Siriano in technicolor con la morbida tunica gialla di Angela Basset, il tenue color pesca con profonda scollatura di Lauren Adams e il corto con strascico in tessuto matelassé argento – che non è passato inosservato – di Anna Chlumsky.

Elettrico come Leslie Jones il blu di questa jumpsuit dalla linea fluida indossata, fuori dal palco, con una cappa dello stesso colore.

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Johnny Coca porta Mulberry alla London Fashion Week con una collezione SS2017 che celebra elementi classici dello stile British.

Ispirate così alle divise dei college le strisce che attraversano abiti dalle linee morbide e avvolgenti che contrastano con le geometrie stampate sui tessuti e riprese dalle borse e dalle scarpe, in grande evidenza.

Anche queste una rivisitazione colorata in pelle lucida dello stile college.

Altri classici British: il trench e le delicate fantasie floreali sottolineate da rouches

E ancora preziosi ricami e colori sfavillanti per gli abiti in pelle di questa collezione SS17 che “vuole esplorare le emozioni e proporre elementi inaspettati”, ha detto Johnny Coca a Vogue.

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Versus porta il tricolore alla London Fashion Week archiviando l’ex direttore creativo Anthony Vaccarello – trasmigrato da Yves Saint Laurent – con una collezione SS17 rispettosa degli stilemi sexy e grintosi della Medusa per un effetto “powerful and real”.

Sfilata in stile underground con diretta streaming e foto postate su Facebook: sono così serviti la “real attitude” e il “real wardrobe for a fresh generation” di Versus.

Lo conferma Donatella Versace: capelli corti e top in lamé su jeans strappati come quelli che attraversano la passerella fra biker chic, spilloni, stampe animalier, impalpabili tute in nylon e occhiali aviator.

Il front row è incentrato su Gigi Hadid e Zayn Malik mano nella mano (in Versus dalla testa ai piedi. Bella Hadid in passerella).

Fra gli altri presenti Winnie Harlow, Clara Paget, Leon Else, Serayah McNeill.

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Luisa Spagnoli rende più appetibile lo shopping online coordinando il servizio di e-commerce con le sue boutique.

Da oggi è così possibile scegliere e ordinare online un outfit e decidere di farselo recapitare a casa oppure di ritirarlo – per chi ne ha la possibilità naturalmente – presso la più vicina boutique monomarca Luisa Spagnoli, in questo secondo caso senza costo aggiuntivo ma entro 7 giorni dall’ordine.

C’è così il vantaggio di poter usufruire presso le boutique del servizio di sartoria per eventuali modifiche.

Sempre presso le boutique è possibile effettuare resi o cambiare un capo acquistato online misurandolo così addosso prima di portarlo a casa e contando sui consigli di personale qualificato.

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Le curve di Belen creano (ulteriore) scompiglio nel traffico di via Marina a Napoli mandando fuori strada un’auto che si è incendiata, a conferma del temperamento focoso dei partenopei surriscaldato dalle gigantografie della celebre farfallina esibita per Jadea.

Fino ad ora sembra che i napoletani non abbiano protestato per i conturbanti manifesti disseminati sulla congestionata arteria nell’ambito di Monumentando: un’iniziativa per la quale, in cambio di pubblicità, le aziende restaurano monumenti cittadini.

Non così i milanesi, che per ben due volte, nel 2012 e nel 2014, hanno lanciato anatemi contro le “peccaminose” gigantografie di Belen per Jadea perché avrebbero turbato traffico e anime pie in quei di Corso Buenos Aires.

E in effetti nella pudica Milano i manifesti sono stati rimossi, accogliendo l’indignato reclamo del comitato di quartiere angustiato da quella “ragazza molto provocante e discinta che compie il gesto di volersi calare le mutandine”.

Accadrà lo stesso a Napoli?

Non si sa, ma sembrano notizie d’altri tempi.

Ve lo ricordate l’episodio Le tentazioni del dottor Antonio firmato da Federico Fellini in Boccaccio 70?

C’era la giunonica Anita Ekberg che giganteggiava su un manifesto, mandando fuori di testa il moralista dottor Antonio Mazzuolo/Peppino De Filippo mentre un jingle ripeteva ossessivamente “Bevete più latte!”.

Belen come Anitona… però non è un film!

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Chi pensa che sia antistress cimentarsi nell’Arm Knitting – cioè lavorare a maglia grossi filati, utilizzando le braccia invece dei tradizionali ferri – può farsi guidare da un’infinità di tutorial elargiti gratis da Youtube.

Chi preferisce i prodotti fatti a mano… ma dagli altri, troverà irresistibili le creazioni color zucchero filato lavorate con lana merinos “gigante”, chuncky, da Anna Mo, ucraina, al secolo Anna Marinenko.

Bionda, occhi azzurri e bello spirito imprenditoriale, Anna Mo ha fatto di internet il trampolino di lancio per i suoi prodotti – handmade su ordinazione – che commercializza online sul sito Ohhio.me e su Etsy.

Con il marchio OHHIO produce in chuncky merinos soffici coperte e plaid di varie dimensioni, capi di abbigliamento come maglie e gilet, sciarpe, cappucci simpaticamente oversize. e addirittura deliziose cuccette per cani e gatti.

Le diverse creazioni sono raccontate su Facebook e Twitter con belle foto, in cui la stessa Anna Mo spesso appare come modella, e con video assemblati con cura e senso dell’umorismo.

Le sciarpe di OHHIO sono anche approdate alla NYFW appena conclusa, proposte dallo stylist Christian Siriano.

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Lo sguardo languido di LilyRose Depp ci introduce nel mondo di Chanel N°5 L’Eau, reinterpretazione firmata dal profumiere Olivier Polge del granitico caposaldo olfattivo della maison, voluto qui in versione fresco-agrumata per strizzare l’occhio ai millenials.

Nel 2009 era stato Jacques Polge, papà di Olivier, a rivisitare con Eau Première il classico Chanel N°5, dando una svolta delicatamente floreale allo straordinario bouquet di 80 elementi, fra fiori di Grasse e aldeidi, armonizzato da Ernest Beaux su precisa indicazione di Coco Chanel nel 1921.

Il mito mondiale di Chanel N°5 ha attraversato indenne quasi un secolo di svolte epocali.

Immortalato anche da Andy Warhol, Chanel N°5 si è nutrito negli anni del magnetismo delle sue straordinarie testimonial: Marilyn Monroe, Ali McGraw, Catherine Deneuve, Carole Bouquet, Nicole Kidman e la stessa Coco Chanel nel 1937… insomma la giovane Depp non ha vita facile!

Il nuovo Chanel N°5 L’Eau è il leitmotiv della boutique Fragrance & Beauty di Chanel inaugurata a Venezia in contemporanea con l’allestimento dell’esposizione “Culture Chanel: la donna che legge”, aperta fino all’8 gennaio alla Galleria d’arte moderna Cà Pesaro.

La mostra è un viaggio nell’intimo di Coco attraverso 350 fra libri, abiti, gioielli e oggetti privati che le erano cari e che oggi parlano di lei.

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Stamattina era di tendenza su Twitter l’hashtag Get the Look, riferito alla beauty app gratuita di Rimmel London, che l’avessimo avuta noialtre quando andavamo al liceo una cosa del genere, perfino l’ora di matematica sarebbe volata via in un attimo!

Nata per i dispositivi Apple (dall’iPhone 5s in poi) e Android (dal 4,1 in poi), Get the Look permette di applicare sul proprio volto – basta un selfie – il makeup “rubato” dalla foto di una modella o una celeb.

Oppure di sperimentare i look presenti nella galleria di Rimmel London.

Una volta “trasmigrato” sul proprio viso il makeup può essere modificato a piacere e può essere condiviso con gli amici.

Naturalmente è possibile anche acquistare online i prodotti Rimmel London.

E, per i duri di comprendonio, c’è anche un bel tutorial su YouTube.

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Chiara Ferragni si è rifatta… il blog!

Il mitico The Blonde Salad si è arricchito infatti di una nuova veste grafica che incornicia gli outfit impersonati da questa globetrotter della moda su Instagram e Facebook, mettendoli a portata di mouse con l’introduzione dell’e-commerce.

Gli emuli mediatici di Chiara Ferragni possono così acquistare il look preferito direttamente su TBS: basta scegliere un outfit, cliccare sulla foto per acquistare seduta stante i capi prescelti e diventare trendy e griffati come la loro beniamina.

TBS guadagna così in dinamicità ma senza distogliere lo sguardo dal diario di Chiara Ferragni sempre in giro per il mondo: dai red carpet alle fashion week, in vacanza o mentre sgranocchia i suoi esclusivi macarons Ladurée a braccetto con Barbie.

Perché Mattel ha creato una Chiara Barbie in omaggio all’incontrastata regina di Instagram che – a 7 anni dall’inizio della sua avventura – sorride a 6,6 milioni di follower (e 728 persone seguite…) surfando sorniona fra copertine e gossip.

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Il freddo è alle porte, ed ecco gli stivali alti, altissimi, over knee che Christian Louboutin propone per donne con gambe da gazzella.

Un must i Louise XI, che coprono tutta la gamba per autentiche donne fatali.
Più innocenti i Karialta, dal tacco basso e incattiviti dai cinturini che li rendono giovanili e dark.

Scoprono il piede i Kristy, in tricot, aperti sul tallone e i Barbareva, rossi delineati dal bordino in pelle nera.

Gli stivali Siegfridalta sono illuminati da inserti in pelle laminata che li rende preziosi.
Davvero trendy gli Harleyda aderenti, col tacco basso e interamente tempestati di borchie come solo Christian Louboutin può fare.

E visto che non potrò mai indossare nessuno di questi appetitosi modelli (per motivi di cellulite…) mi consolo con i profumi Tornade Blonde, Bikini this Sera e Trouble in Heaven – bottiglia disegnata da Thomas Heatherwick – che Christian Louboutin ha appena aggiunto alla sua linea beauty per dare alle donne “un ulteriore mezzo per esprimere se stesse”.

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Amy Schumer in vacanza a Parigi con il fidanzato Ben Hanish, si prende una intossicazione alimentare e su Instagram posta foto dal suo letto d’ospedale, provando a riderci su.

Pallida ed evidentemente provata, Amy detta con un filo di voce un improbabile testamento: “My name is Amy, I’m 35: I love grabbing life by horns and experiencing everything…”.

A Parigi da qualche giorno con il suo boyfriend, Amy Schumer aveva deliziato i suoi follower postando su Instagram le classiche foto da turista felice e innamorata.

Non si aspettava di certo una intossicazione alimentare nella patria dell’alta cucina!

Adesso la simpatica Amy volta pagina, e si consola con un brodino di pollo (dopo il festival del vomito…) ringraziando Parigi di tutto, tranne che della sua disavventura alimentare!

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Victoria Beckham torna alla NYFW e stupisce.

Marito David e figlio Brooklyn a seguito, Victoria Beckham lascia a casa il solito aplomb so British, il piglio sartoriale e il taccododici.

Indossa un morbido completo kimono, sandali flat, i capelli sono sciolti e sapientemente arruffati. Le mani in tasca e… Victoria Beckham sorride!

La sorpresa aumenta con lo scorrere della sua collezione SS 2017: linee morbide che accompagnano i capricci di sete e velluti dai colori luminosi.

Stampe floreali, a vista i reggiseni scolpiti nel raso: il sapore d’oriente contamina gli accessori e il makeup che consacra la nuova collaborazione fra Victoria Beckham ed Estée Lauder.

E’ una collezione “new and fresh”, spiega Victoria Beckham a Vogue che l’ha scelta per la copertina di ottobre.

Uno stile leggero e fluido che dissolve le forme per uno spirito libero, “easy and cool”.

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Alexander Wang porta alla NYFW la sua collezione SS2017.
In passerella Kendall Jenner e Taylor Hill, molti richiami al beachwear, lingerie in evidenza.

Ma la sorpresa è sul finale quando irrompe sulla scena un’anteprima della collezione che Alexander Wang ha creato per Adidas Originals:
84 fra capi di abbigliamento e accessori, rigorosamente neri ed unisex, lo stemma capovolto.

E’ Adidas Originals by Alexander Wang: una collezione sovversiva, testimonial Rocco Ritchie fotografato da Teller Jurger.
Nel front row mamma Madonna in perfetto stile Adidas e sorella Lourdes Leon che sfida il caldo con un improbabile pulloverino d’angora.

Nel frattempo nelle strade della Grande Mela, come contrabbandieri nella notte, misteriosi camion vendono a bordo marciapiede la capsule collection Adidas Originals by Alexander Wang.

Sono 9 i capi distribuiti da questi pop up truck: una vera prelibatezza per i ragazzi avvertiti dal passaparola mediatico, che fanno la fila per aggiudicarsi l’anteprima.

Il prossimo appuntamento per i pop up truck di Adidas Originals by Alexander Wang è per il 17 settembre nelle strade di Londra e Tokio.

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Non solo pupazzetti per gli alunni di ritorno a scuola, visto che sono già pronti ad affrontare il nuovo anno con la grinta di vere tigri.

Come quelle che ruggiscono nella nuova collezione di Stella McCartney Kids che comprende non solo pratici capi di abbigliamento come felpe e piumini ma anche accessori: calzini, borsa, zainetto. E così la grinta è assicurata dalla testa ai piedi!

Ma non si può dire “tigre” senza pensare a Kenzo Kids che ha creato per i bimbi la capsule collection MiniMe con coordinati striati e luccicanti: per essere felini con glamour.

Non mancano una grande varietà di T-shirt e pratiche felpe con la classica tigre dalle fauci spalancate che è il marchio distintivo di Kenzo. Un ruggito fra i banchi!

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Non c’è scuola senza zaino. I più amati dai baby studenti sono probabilmente ancora oggi quelli di Disney.

Su Disney Store troviamo a prezzi scontati zainetti e trolley di Frozen, Minnie e Soy Luna per lei e Star Wars, Uomo Ragno e Capitan America per lui.

Anche Seven pensa ai più piccoli con i Trolley Jack Junior, brevettati con il loro carrello sganciabile se lo si vuole adoperare come semplice, variopinto zainetto.

Fra i prodotti per adulti Seven propone il double project: zaini di grandi dimensioni con doppia fantasia – a tinta unita e a colori – che si possono adoperare intercambiabilmente e sono dotati anche di una cuffia wireless con microfono incorporato e fantasia abbinata allo zaino.

Comix ha il suo nutrito stuolo di fedelissimi per i quali ha preparato anche quest’anno una grande varietà di coordinati: zaini e cartelle con i loro astucci e diari in tinta.

Non solo sneakers per i patiti di Converse che propone per il ritorno a scuola gli zaini Chuck Taylor All Star anche in versione camuflage.

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A notte fonda l’estenuante maratona di Miss Italia incorona infine la sua reginetta 2016: è la fiorentina Rachele Risaliti, 21 anni.

E così quest’anno Miss Italia è bionda, ha gli occhi verdi, un sorriso luminoso e il fisico tonico e slanciato di chi ha fatto 11 anni di ginnastica artistica a livello agonistico.

Niente pose da femme fatale: Rachele è la ragazza della porta accanto, fidanzatissima con Federico, appassionata di moda (studia per diventare fashion trend forecaster), timida ma con la testa sulle spalle (o modella o manager…), per adesso diversa dalle soubrettine al silicone che monopolizzano il web.

“E’ un sogno che diventa realtà”: esala Rachele ai microfoni, stanca ma felice. Un altro sorriso, la foto finale, qualche lacrima di rito…

La corona sulla sua testa sembra quella in cartoncino che noi ritagliavamo per giocare con le bambole. Per Rachele Risaliti significa Miss Italia 2016: un titolo che apre le porte di un mondo nuovo.

Alla Neomiss la bravura di farlo rimanere bello come un sogno.

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Tom Ford si aggiudica il Leone d’Argento Gran Premio della Giuria per il suo secondo film da regista, Nocturnal Animals, con Amy Adams e Jake Gyllenhaal.

Ancor meglio di quanto accadde con il suo film di esordio – A single man con Colin Firth – che al Festival di Venezia nel 2009 conquistò “appena” la Coppa Volpi, primo di una lunga serie di riconoscimenti fra cui il BAFTA le nomination all’Oscar e al Goldel Globe.

Tom Ford ha ringraziato in italiano la giuria del Festival di Venezia per il “nuovo sogno che si avvera” in Italia, in effetti la sua seconda patria.

Tom Ford è rientrato a Venezia per ritirare il suo premio da New York dove ha aperto la Fashion Week con la sua collezione uomo/donna AW2016/17 presentata al Four Seasons Restaurant.

La passerella sistemata fra i tavoli rotondi apparecchiati per commensali VIP come Rita Ora, Tom Hanks, Julianne Moore, Uma Thurman, Naomi Campbell, Zayn Malik.

Lunghezze midi e linee morbide che richiamano gli anni settanta per i modelli già in vendita online e nelle boutique seguendo il new deal del see now buy now, una nuova sfida per Tom Ford stylist.

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Tommy Hilfiger ha presentato alla NYFW la nuova collezione #TOMMYNOW in perfetto stile marinaro.

La cornice era quella festosa del Tommy Pier, al Molo 16 del South Street Seaport, con le sue giostre, le luminarie, i chioschi di streetfood, donuts e tattoo art, e megaschermi dove rivedere infinite volte i nuovi modelli.

Da semplice evento racchiuso in una mezz’oretta la presentazione della collezione FW2016/17 è diventata così una due giorni di festa che si conclude oggi sul Tommy Pier.

“Un’esperienza dirompente”, come l’ha definita lo stesso Tommy Hilfiger che ha centrato l’obiettivo di porre il consumatore al centro dell’attenzione.

I modelli della collezione sono infatti acquistabili online e negli store Tommy Hilfiger di tutto il mondo da oggi, secondo la filosofia del see now buy now che ha messo radici nella settimana della moda newyorkese.

See now buy now anche per la capsule collection Tommy x Gigi, firmata da Gigi Hadid. La neostilista ha aperto e chiuso la sfilata indossando un completo marinaro e una felpa oversize su un abitino da basket.

In passerella per #TOMMYNOW anche Taylor Hill, Hailey Baldwin, Stella Maxwell e Josephin Skriver.

Fra gli ospiti stipati sulle seggiole di legno la famiglia Hadid a completo (eccetto Bella), Taylor Swift, Kris Jenner, Anna Wintour, Lewis Hamilton.

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Il makeup cita Snapchat ma i colori e le linee sono quelle inconfondibili di Desigual che porta alla New York Fashion Week la sua collezione primavera-estate 2017 diffusa in diretta streaming.

Multietnica e colorata, la fantasia di Desigual punta per la prossima bella stagione sul pizzo arricchito da applicazioni che richiamano temi botanici, animali fantasiosi.

Elaborati ricami, borchie e applicazioni arricchiscono anche gli accessori: sandali bassi con la suola in caucciù colorato, berretti e gioielli.

Una concessione in denim al see now buy now: il jeans ricamato già acquistabile online sul sito ufficiale Desigual.

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“A 51 anni è più splendida che mai”, commenta Paris Match pubblicando le bellissime foto di Monica Bellucci senza veli: la sua celebrata sensualità accarezzata dall’acqua e indifferente agli anni che passano.

E seduce anche il Festival del Cinema di Venezia, Monicà.

La nostra Ultima Diva arriva dalla Francia per presentare il film On the milky road, di Emir Kusturica.

Languida e pungente la diva italiana Monicà fronteggia i giornalisti e gigioneggia con i fans a cui concede selfie e autografi con regale munificenza.

E il red carpet impazzisce per Monicà che sfila in abito di pizzo di Azzedine Alaia, sandali in raso di Christian Louboutin, il décolleté reso ancora più opulento da un fiabesco collier di diamanti di Cartier.

Nel frattempo Gerard Depardieu, su La Repubblica, demolisce senza tanti giri di parole Emir Kusturica definendolo “un personaggio terribile, un menteur”.

E di Monicà si meraviglia: “…è una donna intelligente, veramente bella, di sensualità incredibile. Non capisco come abbia fatto a fare un film con uno così!”.

Ma Monicà non fa una piega e con il sorriso di Monnalisa esala: “Ho amato la pazza fantasia di Kusturica”.

Divina.

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MotoGP, Gran Premio di Misano: il popolo giallo è in fibrillazione per dare la carica al campione di casa, Valentino Rossi, ma non dimentica gli amici recentemente colpiti dal terremoto a cui VR46 devolverà tutti i proventi dalla vendita della nuova T-shirt “GRAN PREMIO DI CASA” creata ad hoc.

La T-shirt è di cotone ed è prodotta in tre versioni: per lui (33 €), per lei (taglie dalla XS alla XL a 29 €) e per il pupo da 1 a 9 anni (25 €) ed è acquistabile online sullo store ufficiale di VR46.

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