Ida Paro: blogger, style consultant, personal shopper
Ferrari: non solo bolidi da sogno ma tanto stile da mettere nell’armadio. Disegnati da Rocco Iannone i modelli della collezione primavera-estate sono impersonati da Mariacarla Boscono e Rapha Keijzer.
Linee stilizzate che assemblano tailoring, workwear ed evidenti richiami all’universo racing con bulloni e metallerie che luccicano fra le paillettes.
Intimissimi: the art of italian lingerie, esala la Global Ambassator Jennifer Lopez, che si lascia cullare dalle note de Il cielo in una stanza a Positano nel nuovo spot firmato da Riccardo Ruini e Gia Coppola.
Ha 53 anni ma è splendida: Jennifer Lopez indossa pigiami di raso (fino alla L) e maliziosi completini della collezione Pretty Flower con taglie fino alla 4. Colori golosi ingentiliti dal pizzo. Anche online.
Parliamo di lavoro e formazione offerto da un’eccellenza del made in Italy: il gruppo Prada.
Che intende potenziare la sua struttura industriale nel 2023 con 400 assunzioni, la maggior parte delle quali fra le sedi di Piancastagnaio e Scandicci, che formerà nella sua Scuola di Pelletteria i giovani del Prada Group Academy.
Ancora assunzioni nel settore pelletteria fra Figline (FI), Arezzo, Terranuova Bracciolini (AR), Milano, Buresta (AR), Levane (AR), Foiano della Chiana (AR), Montegranaro (FM).
Per quanto riguarda l’abbigliamento 150 new entry sono previste a Torgiano (PG), Bucine (AR), Fucecchio (FI), Città di Castello (PG), Montone (PG) e Ancona.
Due notizie in una stanno facendo il giro del web.
La prima è che Aurora Ramazzotti è diventata mamma del piccolo Cesare, avuto dal compagno Goffredo Cerza.
Dal che deriva la seconda notizia e cioè che Michelle Hunziker ed Eros Ramazzotti sono diventati dei trendissimi nonni!
Un debutto cinematografico con i fiocchi quello di Elodie che ha ritirato al teatro Petruzzelli il Premio Silvana Mangano conferitole dal Bifest (Bari International Film Festival) come miglior attrice rivelazione nel film “Ti mangio il cuore” diretto da Pippo Mezzapesa.
Il film annovera nella sua colonna sonora il brano “Proiettili” – scritto da Elisa e interpretato da Elodie – che ha ricevuto la nomination ai 68 David di Donatello come miglior canzone originale.
Ma dobbiamo attendere fino al 10 maggio per sapere se la nostra eclettica Elodie vincerà anche l’Oscar italiano.
Taylor Swift apre il suo Eras Tour americano a Glendale, in Arizona, che per l’occasione cambia il suo nome in Swift City: tre ore e passa di concerto cadenzate da oltre dieci cambi d’abito.
Una carriera da sogno in 44 brani.
I social si palleggiano senza sosta i bellissimi look e su tutti sembra vincere il body sfavillante di cristalli creato da Atelier Versace e completato da una giacca doppiopetto.
E dagli altissimi boots di Christian Louboutin.
Sulla stessa linea di pensiero il body nero sfrangiato by Oscar de la Renta e il completo mini più top crop tempestato di swarovski rosso fuoco di Roberto Cavalli by Fausto Puglisi.
Vaporoso e romantico l’abito rosa di Alberta Ferretti.
Il red carpet beige della serata degli Oscar 2023 premia all’unanimità Cara Delevingne e il suo sontuoso ed ammirato look by Elie Saab.
Seguono le premiate Michelle Yeoh (Dior), prima attrice asiatica a ricevere l’ambito premio, e la “veterana” Jamie Lee Curtis in un luccicante Dolce & Gabbana.
Il peggio degli Oscar95 non è stata Hunter Schafer al Vanity Fair Party, col suo modello di Ann Demeulemeester. Bensì l’imperdonabile look di Lady Gaga, che ha cantato Hold My Hand vestita da cialtrona.
Alla fine Khabi Lame è stato l’italiano più famoso a transitare sul “beige” carpet degli Oscar 2023: impeccabile nel suo smoking (Boss).
Ed impeccabili in effetti tutti gli uomini di questa edizione: che vestano total black come Colin Farrel e il figlio Henry, che azzardino un color pesca come Dwayne Johnson (tutti in Dolce&Gabbana).
O che arrischino un impeccabile pantapalazzo, come Paul Mescal in Gucci.
Impeccabilmente Gucci il giovane Lorenzo Zurzolo, il superlativo Idris Elba nonché A$AP Rocky:
così orgoglioso dell’imminente ed impeccabile mamma Rihanna (in Bottega Veneta).
Versace porta il suo inconfondibile, sfarzoso glamour all’ombra degli Oscar e fa sfilare a Los Angeles la collezione FW2324, per lui e per lei.
Il lusso raffinato della passerella illuminato da un front row di stelle internazionali.
Giusto per dire qualche nome:
Cher e il suo nuovo fidanzato Alexander Edwards, Elton John, Dua Lipa, Miley Cyrus, Marco Mengoni, Paris Hilton, Demi Moore, Pamela Anderson, Nicole Richie, Natalie Portman, Ariana Grande, Anne Hathaway.
Celebrities anche in passerella con Gigi Hadid, Kendall Jenner, Vittoria Ceretti, Stella Maxwell, Imaan Hammam e Naomi Campbell, sempre magnetica e unica reduce delle Big Six:
le supertop che indossarono “davvero” la magia dei modelli Atelier Versace del 1995, omaggiati nella nuova collezione.
A poche ore ormai dalla fatidica notte degli Oscar, il cinema americano onora il nostro amato Giancarlo Giannini che diventa 17° artista italiano a ricevere la sua stella sulla celebre Hollywood Walk of Fame.
Una soddisfazione internazionale che domenica potrebbe toccare anche Alice Rohrwacher, regista del corto Disney Le pupille e unica italiana in concorso per un Oscar oltre ad Aldo Signoretti, nomination per trucco e parrucco di Elvis del regista Baz Luhrmann.
Stella McCartney ha presentato alla Fashion Week parigina la collezione FW2324 dedicata al mondo dei cavalli, alla natura.
In sintonia con la sua filosofia di vita e di fashion, alla ricerca di tutto quanto fa cruel-free, bio o sia ottenuto da materiali riciclati e certificati.
Materie prime vegan e all’avanguardia anche per le borse viste in passerella:
la mitica Falabella è proposta in Mirum, una tecnologia circolare a vegetale, priva di plastica; S-Wave e Frayme realizzate in AppleSkin, prodotto degli scarti della lavorazione della mela; e Frayme Mylo, a base di micelio e tornata in assortimento online.
PFW: Le passerelle parigine trasudano amarcord.
E così Olivier Rousteing omaggia con la sua collezione FW2324 la linea della Jolie Madame disegnata da Pierre Balmain negli Anni Cinquanta.
Maria Grazia Chiuri incentra la sua collezione femminista FW2324 su Catherine Dior, sorella minore del grande couturier.
Che a sua volta traeva ispirazione dalla sua adorata e carismatica Miss Dior .
Anthony Vaccarello si sofferma su uno dei punti forti dello stile del grande Yves Saint Laurent e impernia il prossimo inverno su giacche anni Ottanta e smoking al femminile.
Slanciati da pantaloni a sigaretta e gonne a portafoglio.
Julien Dossena omaggia Paco Rabanne, scomparso da una manciata di giorni:
la sua collezione FW2324 si conclude con un tripudio di piastre metalliche, specchietti, anelli. La 1969bag, gli anni Sessanta, Barbarella… e non finisce mica qui!
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