Ci risiamo: ancora il controverso “albero di Gucci” al centro della bufera mediatica scatenata stavolta non dalla sua oggettiva bruttezza, ma da una protesta eco-sociologica compiuta ieri dal collettivo Ultima Generazione.

I suoi attivisti hanno imbrattato di vernice arancione l’installazione eretta da Gucci in Galleria Vittorio Emanuele a Milano, promossa così da costoso addobbo natalizio a simbolo di sperequazione sociale e vacuo consumismo.

Il gruppo Kering – che ha pagato 1milione di euro la sua campagna natalizia meneghina – ha replicato oggi deplorando il vandalismo ma lasciando l’albero arancio, come “spunto di riflessione collettiva“. Ri-promosso dai padroni di Gucci.

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