In un negozio di bigiotteria vedo due inconfondibili borse BaoBao e, considerato il trend low cost dell’altra merce esposta, è evidente che non sono prodotte dal loro creatore, Issey Miyake.


Una volta a casa, per curiosità scrivo su Google la parola BaoBao borse.
Compare al primo posto weluma.com che snocciola quattro proposte che rimandano su ebay dove sono in vendita modelli di BaoBao dichiarati nuovi, con etichette originali e prezzi a partire da €30 circa.

Al secondo posto il sito ufficiale del brand, che vende online solo negli Usa.


Al terzo posto, Aliexpress.com dedica ben sette pagine alla vendita (da grossisti, dichiara) dell’iconica borsa coniugata in tutti i tipi, colori e grandezze. I prezzi, dai $20.

Apro allora il sito ufficiale di Issey Miyake: le BaoBao costano dai$500 ai $2.000.
E toccandole con mano è sicuramente evidente la differenza da un prodotto da 20 euro. Ma confrontandole solo in foto, c’è chi si accontenta…

Dei diversi venditori di BaoBao che utilizzano ebay, qualcuno dichiara che non si tratta di borse autentiche.

Su Spartoo.it la solita tote prodotta e firmata questa volta da Mamaredbag viene definita Borsa shopping di ispirazione bao-bao, decorata con tessere triangolari di colore argento, a ricordare i celebri origami giapponesi“.

Tornando al pianeta ebay, fra i venditori c’è chi fa sfoggio di stile aggiungendo al BaoBao di Issey Miyake, con cui etichettano i loro tarocchi, la parolina “replica”.

Ma replica di cosa? Del solito vecchio film?

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