Oltre ad essere impegnata nella tutela dell’ambiente, Stella McCartney è anche paladina dei diritti della donna e ha richiesto alla EDGE di ottenere il Gender Equality Certificate per la sua azienda la cui leadership è al 67% femminile.


La talentuosa figlia di Sir Paul McCartney in questi giorni lancia il suo nuovo profumo, Pop (che ha come testimonial Grimes), si appresta a presentare la sua prima linea uomo per la stagione SS2017-18 e, dopo il felice esordio del 2012, sarà nuovamente la stylist ufficiale della squadra olimpica della Gran Bretagna alle imminenti Olimpiadi di Rio de Janeiro.
In collaborazione con Adidas.


Questa vita intensa (ricordiamo che ha anche un marito e 4 figli) influenza quanto visto in passerella alla Paris Fashion Week, con una collezione AW2016-17 incorniciata dal fasto dell’Opera Garnier e incentrata su una donna che non è una bambola da vestire per gioco, ma è divisa fra mille impegni quotidiani senza il tempo di riprendere fiato.


Colpiscono gli eco-piumini, ironicamente oversize e proposti anche in prezioso velluto o come capo di abbigliamento, i camicioni in denim e i maxiabiti in tricot, pratici e avvolgenti.
Non mancano abitini sottoveste, da sera, che miscelano vezzosamente pizzo, satin e voile.
Trendy e pratici i pantapalazzo morbidissimi, in tessuti preziosi o con le stampe di cigno che fanno capolino in tutta la sfilata.


Nel front row il pilota di F1 Lewis Hamilton, Anna Wintour seduta accanto a Grace Coddington, Jess Glynne, Kristin Scott Thomas e, naturalmente, Sir Paul McCartney.


E’ vero che ha un nome conosciuto, ma Stella ha saputo farsi valere”, dice a margine della sfilata l’orgoglioso papà, che non si sottrae a selfie e interviste.
Trovo che questa sia una delle collezioni più interessanti che my baby abbia creato: è young, beautiful, witty and wearable…”.

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