Archiviate le fashion week internazionali resta nella cornea ancora un residuo, forse polimerico, di quel futuristico spray-dress che ha vestito le grazie di Bella Hadid gnuda con un sinuoso monospalla bianco generato dall’evaporazione di una portentosa polverina spruzzata con le bombolette da tre fortunati scienziati.
Vestito che, volendo, potrebbe essere sciolto e la soluzione ottenuta riutilizzata per creare altri spray-dress. A ripetizione. A sfinimento. Forever…
Siamo a Parigi sulla passerella di Coperni by Meyer e Vaillant: “E’ nostro dovere di stilisti provare cose nuove e mostrare un futuro possibile“. La provocatoria idea sviluppata con il team di Manuel Torres presso il Bioscience Innovation Centre di Londra.
Se prendesse piede, in futuro ci potremmo ritrovare con un guardaroba sprayato da un graffitaro-stylist, comprato in ferramenta, piazzato giù in garage fra gli attrezzi da giardino e il trapano… Che stress! O meglio: che… dress!
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