Chiudo gli occhi e sogno le scarpe meravigliose che (un secolo fa)Salvatore Ferragamo creava per i piedi delle donne più affascinanti, ricche ed esigenti del mondo.
Scarpe perfette. Bellissime. Spesso geniali.
Apro gli occhi ed ecco le nuove Ferragamofluo. E rosse. E blù. Contenitori per piedi genderless. Cool. Solo un cognome: quel nome, Salvatore, non c’è più.
Sarà che le rughe esprimono il nostro vissuto ma non ci piacciono soprattutto perché quando ci accorgiamo di loro il danno è fatto e per correre ai ripari ci vogliono ritocchini e… soldini! Roba da VIP!
Per cui meglio prevenirle che curarle… sennò la tiratina sarà d’obbligo!
La Maison Dior presenta la collezione haute couture estate 2021, creata da Maria Grazia Chiuri, con Le Château du Tarot: un film di 15 minuti diretto da Matteo Garrone che vi innesta gli umori del suo Il racconto dei racconti.
L’antica collezione dei Tarocchi Visconti di Modrone fornisce la principale fonte di ispirazione alle creazioni della Chiuri, svelando la superstizione di Christian Dior che dipendeva dalle sue chiromanti “di fiducia”.
E che location! Quello sfortunato Castello di Sammezzano, gioiello di arte moresca alle porte di Firenze.
Abbandonato senza vergogna nonostante il pubblico sia affamato del suo straordinario parco, dei suoi meravigliosi saloni. Di quel tesoro negato. Ahinoi, in rovina.
La collezione Dior incanta e onora l’haute couture, e seLe Château du Tarotfosse un film “vero” viaggerebbe verso la nomination.
Nella realtà del Covid ci si domanda come Maria Grazia Chiuri sia riuscita ad assemblare tanta preziosità, cultura e magia usando solo un po’ di ago e filo.
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