Essendo sua dirimpettaia, riesco di rado a sottrarmi agli estenuanti raid ricognitivi per boutiques e ristoranti organizzati da Mary in vista del suo matrimonio con Alex.
Il fortunato Alex che, essendo pilota di linea, latita ben volentieri quando si tratta di andar per bomboniere.


E così da mesi cerco inutilmente di correggere la wedding route di Mary pericolosamente calante verso una spettacolarità bollywoodiana.
Ma ho trovato un inaspettato alleato nell’ultimo colpo di genio di Mary:
un adorabile weekend ad Assisi in agriturismo tipico, con tappa a Umbria Sposi nella vicina Bastia Umbra.
Ad Assisi sembra che il tempo si sia fermato e si respira ancora la magia di San Francesco e Santa Chiara aleggiante su dolci declivi punteggiati da ulivi ascetici.


Umbria Sposi
fa invece l’occhiolino alle golosità cerimoniali più in voga e sicuramente più vicine ai gusti dell’imminente sposina, con una panoramica sulle novità moda sposa 2016.


Per i vestiti ampie gonne con tulle di cristallo e corpetti effetto nude, e aderenti abiti a sirena decorati di fiori e piume con qualche concessione a ruches ed effetti tridimensionali.
Tradizionali le nuance predominanti in panna e avorio.
Una pioggia lieve di fiori, cristalli e paillettes emigra da veli e corpetti per posarsi sulle composizioni floreali e le mise en place. (foto…)

A latere fuochi d’artificio, (deliziosi) confetti aromatizzati, video professionali a immortalare una cerimonia religiosa che diventa fiction, ambientazioni principesche, monumentali auto d’epoca e carrozze.
Il tutto orchestrato da un operoso nugolo di wedding planner, tour operator, chef e coiffeur per cesellare nei minimi particolari una giornata che dev’essere memorabile e fantasmagorica, almeno secondo il Mary-pensiero. (foto…)

Ma il miracolo è in agguato. Complice l’incantevole campagna umbra e un meteo benigno che ingentilisce questo novembre inoltrato, un tarlo inizia a rosicchiare i deliranti wedding plans di Mary instillando nella sua mente una gran voglia di Italia, di tradizione, di eleganza e sapori di casa.
L’idea di un matrimonio all’italiana (senza riferimento al film di De Sica con la divina Loren e un irripetibile Mastroianni) manda in frantumi il grasso cerimoniale immaginato da Mary nei minimi particolari. (foto…)


E così, almeno per il momento, vince il Belpaese: la suggestiva cappella medievale, abito in pizzo, musica d’organo, un gustoso menu che parla italiano e le buone vecchie foto di una volta in posa, con amici e parenti che non devono per forza dire: cheese!