Milano Fashion Week: GUCCI lancia la sua collezione SS18 in pieno opening day, quando stampa e fashion addicted hanno ancora la mente fresca e tanta voglia di sezionare con dovizia di interpretazioni gli innumerevoli input che Alessandro Michele manda in passerella.
“Non mi interessa una singola storia, ma differenti idee e tipi di estetica”, spiega l’immaginifico creativo di GUCCI, maison de l’amour, non si sa se per aiutarli o depistarli.
Lo stage esibisce citazioni di storia antica. Nel front row Dakota Johnson, Salma Hayek e A$AP Rocky.
Sfilano pellicce, gioielli vistosi su orecchie e décolleté, un pizzico d’Oriente e occhialetti per vedere in 3D frangette cotonate, abiti “classici” e look che negli Anni ’80 avrebbero estasiato Elton John, Cher, Michael Jackson o Moira Orfei.
Un collare da bulldog al collo di una donna. Una barba diamantata… il “fashion amarcord” di Alessandro Michele è un caleidoscopio di kitsch e glamour che si compie alla 107ª uscita.
Il dado è tratto. Les jeux sont fait. Da adesso c’è un anno di tempo per decifrarlo, per imitarlo e decidere quale pezzo della sua nuova collezione far finire nel proprio guardaroba.
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