Les Italiens lanciano messaggi che vanno oltre la moda alla corte dell’Haute Couture, che celebra a Parigi le collezioni SS20.


A cominciare da Maria Grazia Chiuri che fa sfilare Dior in un’istallazione creata da Judy Chicago, in cui 21 pannelli ricamati dalle studentesse della Chanakya School di Mumbai esibiscono slogan femministi.

In passerella Dior evoca il mondo romano, greco e mitologico: drappeggi e forme classiche parlano della natura, della madre Terra, di ciò che di “divino” risiede nel potere creativo della donna.

Giambattista Valli apre l’Haute Couture – prerogativa di addetti ai lavori e VIP – al pubblico normale” invitato su Instagram a visitare l’exhibition che permette di gustare nei minimi dettagli modelli raffinati e luminosi indossati da… manichini.

«Mi piaceva l’idea di aprire questa mostra alla città. Amo il contrasto tra couture esclusiva e inclusività», spiega Giambattista Valli mentre due video raccontano i suoi trascorsi romani e parigini.

#fashionblog