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Il blog che parla di stile e di fashion con una sfumatura di gossip

Ida Paro: blogger, style consultant, personal shopper

La Noia vince

style Scritto da IdaparoPosted on 11 Feb, 2024 15:16

Angelina Mango vince con La Noia il 74mo Festival di Sanremo.

Alla ventiduenne figlia di Mango vanno anche tutta una serie di premi della critica. È una donna che vince a dieci anni da Arisa per cui andrà all‘Eurovision in Svezia. Ed è pure meridionale…

Come vedete c’è tanto di cui parlare. Ma a noi interessa il suo look rimasto costantemente fedele al mood gipsy chic di Etro by Marco De Vincenzo in tutte le cinque serate.

La supervisione è di Nick Cerioni. Makeup di Chantal Ciaffardini. Hairstyle di Angelo Rosauliana.

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Marco 10 e lode

style Scritto da IdaparoPosted on 07 Feb, 2024 20:39

Il Festival di Sanremo è iniziato con una serata fiume che ha snocciolato tutti i trenta cantanti concorrenti e qualche ospite facendo le ore piccole.

Il tutto sotto il ferreo controllo di Amadeus e del primo dei suoi co-conduttori di questa edizione: Marco Mengoni.

Una prova impegnativa per Marco Mengoni che ha presentato i suoi colleghi con voce tremula, ha cantato, ha ricordato Anna Marchesini da mattatore ansioso e impacciato. Infilando una serie infinita di cambi d’abito stilosi e griffati.

Promosso con 10 e lode e standing ovation alle luci dell’alba.

i look nelle foto: 1.Valentino 2.Emporio Armani 3/4.Valentino 5.Fendi 6.Versace 7.Versace.

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Vince Mengoni!

style Scritto da IdaparoPosted on 12 Feb, 2023 17:33

Cronaca di una vittoria annunciata: quella di Marco Mengoni con Due vite, vestito Versace e che tutti sapevamo già da martedì scorso vincitore del 73° Festival di Sanremo.

Marco Mengoni assopigliatutto. Primo in classifica per cinque serate. Premiato da tutte le possibili ed immaginabili giurie. Un plebiscito!

Io ho indovinato anche il secondo in classifica: Lazza (Missoni) con Cenere.

Avrei cambiato il terzo posto dove avrebbe ben figurato, invece di MrRain, Madame: in realtà settima con Il bene nel male, e che avrei promosso nonostante il suo négligé a piedi nudi by Off-White. Davvero too much!

Oppure avrei visto bene arrivar terza Giorgia (Parole dette male) invece che sesta col suo Dior.

Oppure Anna Oxa, arrivata 25ma perché ha deliberatamente buttato alle ortiche un’occasione d’oro di tornare in trincea: sarebbe stato bello riaverla tra noi anziché vederla svanire nel suo universo parallelo!

Oppure terzo posto a Paola e Chiara (Dolce&Gabbana)… Oppure a Levante (Etro)… Oppure alla catwoman Elodie (Versace) o a Mara Sattei (Armani Privé).

Oppure, oppure: oppure un bel niente. Sanremo 73 ha giocato a vestire le donne, a farle sembrare intelligenti ed emancipate. Le ha coccolate, adulate, illuse. Ma poi alla fine hanno vinto gli uomini…

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Sanremo in famiglia

life Scritto da IdaparoPosted on 11 Feb, 2023 16:59

Il poliamoroso e vagamente neomelodico Rosa Chemical, pupillo di Only Fans, conclude il suo duetto con Rose Villian leccandole lo stivale e agitando un sex toy.

Siamo al Festival di Sanremo, è la serata delle cover e i due cantano America: Gianna Nannini sul web “Stupendo, sei il top! Ho goduto! W il sesso!”. Dando il colpo di grazia ai parrucconi che ancora si chiedono come Rosa Chemical e il suo scandaloso brano possano mai esser finiti in gara.

Ma in fondo in fondo al Festival di Sanremo Rosa Chemical porta una canzone che s’intitola Made in Italy, firmata da Paolo Antonacci: genero di Gianni Morandi e figlio di Biagio Antonacci.

Come poteva esser escluso dalla competizione un pezzo che è figlio di… come Leo Gassmann è figlio di Alessandro Gassmann e come LDA – Luca d’Alessio – è figlio di Gigi d’Alessio. E’ Sanremo in famiglia!

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Sanremo da incubo

news Scritto da IdaparoPosted on 11 Feb, 2023 15:53

Abbiamo fatto un casino Gianlù… è il primo accenno di lucidità di Arisa che commenta la sua delirante esibizione con Gianluca Grignani: un autentico hellzapoppin‘, non si sa quanto autentico e quanto farlocco.

Già: è stata follia pura o una delle cretinate che si consumano all’Ariston pro-FantaSanremo?

Riepilogo: è la quarta serata del Festival di Sanremo, ci sono le cover. Alla coppia Arisa-Grignani tocca cantare Destinazione Paradiso. Arisa indossa lo stesso abito in pelle by Rick Owens esibito due minuti prima dalla violinista Laura Marzadori, che ha suonato con Lazza ed Emma.

Il maestro Peppe Vessicchio co-dirige a sorpresa assieme al toupet di Enrico Melozzi. Amadeus gongola. Il pubblico urla. FantaSanremo? No: Sanremo da incubo!

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Sanremo da vedere

style Scritto da IdaparoPosted on 10 Feb, 2023 17:49

Terza serata del Festival di Sanremo:

passano i look dal respiro internazionale dei trionfali Maneskin in Gucci (feat. Tom Morello) che ricevono il Premio Città di Sanremo, e di Elodie (The Attico), che persiste nel suo dark patinato e mediterraneo che nella prima serata tingeva di nero un piumato look griffato Valentino.

Passano i look incomprensibili, visto il contesto, esibiti da Anna Oxa, da Ariete (Marni).

E da Leo Gassmann che canta in canottiera facendo infuriare la sua stylist, Francesca Sciortino nonostante, poraccio: “Dovevo indossare una giacca ma aveva un marchio e a Sanremo non si può, quindi…”.

Passano Marco Mengoni, gladiatore vitaminizzato dal look d’archivio by Gianni Versace del 1993, che tutti danno per vincitore della kermesse e la “Morticia” maliziosa Rocio Munoz Morales in Armani Privé.

Belli-bellissimi (in effetti grazie alle loro mamme…).

E passano Gianni Morandi con lo smoking di Babbo Natale (Giorgio Armani) e la co-conduttrice Paola Egonu (Emporio Armani).

Una bellezza statuaria che non viene intaccata dalla sua sindrome da underdog!

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Sparkling Sanremo

style Scritto da IdaparoPosted on 09 Feb, 2023 17:22

Questo è il 1500simo post pubblicato da Modiamofashion e mi par giusto utilizzarlo per parlare di lustrini.

Di un Festival di Sanremo sbriluccicante come non mai. Il via lo ha dato Amadeus (vestito da GaiMattiolo), alla sua terza conduzione ma confermato anche per l’anno prossimo.

Gli hanno fatto eco gli immarcescibili Cucini di Campagna: zeppe da brivido e paillettes à gogo by Al Pacino stylist.

Ma lo scettro dell’esibizione più luminescente va alle riesumate Paola e Chiara, “laminate” dallo stylist Nick Cerioni con un paio di Dolce&Gabbana gemelli: l’effetto sparkling acutizzato dagli accessori Swarovski.

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Gemelli diversi

style Scritto da IdaparoPosted on 09 Feb, 2023 16:43

Non c’è bisogno di arrivare alla serata finale del Festival di Sanremo per assegnare l’ambito premio “gemelli diversi” agli zii J-Ax e DJ Jad, che cantano vestiti di bianco-Iceberg Un Bel Viaggio e suggellano con un abbraccio la ritrovata armonia sotto la gloriosa bandiera degli Articolo31.

La loro stylist, Ylenia Puglia, spiega che si tratta di un total white simbolico, che omaggia quello di Notorius B.I.G..

Al secondo posto i gemelli-diversi Lazza (in Missoni) e Sethu (in Annakiki): divisi dalla gara, uniti dal total black e da quelle teste rese praticamente intercambiabili dagli hair stylist!

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Sanremo lui

style Scritto da IdaparoPosted on 06 Feb, 2022 17:34

Di musica bella se n’è sentita poca quest’anno al Festival di Sanremo. Ma in fatto di look i nostri LUI hanno dato il meglio di sé:

io premio completino pink Gucci indossato in dirittura finale da Achille Lauro. Scalzo ed elegante.

Sorvoliamo sui “gemelli diversi” AKA7even e Dargen D’Amico. E anatema su Giovanni Truppi e la sua ostinata canottiera esibita per 4 serate. Troppo bravo per perdersi in frivolezze?

Sarà, ma io dico: errare è umano ma perseverare è DIABOLICO!

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The winner is: Noemi!

style Scritto da IdaparoPosted on 06 Feb, 2022 17:05

E sarà la dieta, il fitness, l’amore, la musica:

ma Noemi ha attraversato la maratona del Festival di Sanremo senza sbagliare un look.

All’Ariston Noemi e Alberta Ferretti fanno l’abbinamento perfetto, completato da trucco e parrucco oculatamente vintage per una Bette Davis dei nostri giorni.

Fragile e vamp.

Un’operazione accurata e ben riuscita: Noemi canta Ti amo non lo so dire e You make me feel…. Ammicca diafana e sorniona. Sorride a favore di selfie: la chioma ramata, l’ombelico sbarazzino.

Quattro look e quattro centri!

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Le star di Sanremo

news Scritto da IdaparoPosted on 04 Feb, 2022 12:57

Io sono rimasta ancora alle prime due giornate del Festival di Sanremo (poi guarderò direttamente la serata finale) illuminate da eccellenze della musica italiana celeberrime in tutto il mondo e che in fatto di look hanno prediletto il total black.

Parlo di Laura Pausini (in Atelier Versace), ormai di casa all’Ariston.

Parlo dei Maneskin (magistralmente in Gucci), vincitori della scorsa edizione del Festival e tornati a Sanremo da star internazionali dopo un anno in cui hanno macinato un successo dopo l’altro.

Rendendosi protagonisti di un’esibizione davvero stratosferica: belli, bravi, stilosi.

Parlo dei Meduza (in Moschino) con special guest Hozier: un gruppo che staziona da anni sulle vette delle classifiche mondiali che è stato una scoperta per parte del pubblico che non immaginava si trattasse di un gruppo italiano.

Ma loro sono Simone Giani, Luca de Gregorio e Mattia Vitale: bravissimi.

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Sanremo trash

style Scritto da IdaparoPosted on 03 Feb, 2022 18:10

Festival di Sanremo: in fatto di trash il web è andato in visibilio per i look esibiti da Rovazzi (testimonial Lidl?) e soprattutto da Orietta Berti accolti da un tripudio di meme e di post (Pokemon, Orietta Gaga, Goku, MollyBrown, barriera corallina…).

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Heroines sotto l’albero

Xmas Scritto da IdaparoPosted on 04 Dic, 2021 10:58

Beatrice Venezi: i più la conoscono per la magnifica chioma bionda da testimonial Bioscalin e come stilosa presenza sanremese impreziosita da Armani Privé e da Bulgari.

Giovane e bella-bellissima come un’attrice, una modella, una blogger…

Ma “normalmente” Beatrice Venezi è una direttrice… oh pardon, direttore d’orchestra (come vuol essere appellata) che ha appena partorito Heroines.

Nuovo album nonché perfetta strenna natalizia pensata per un pubblico giovane.

Heroines narra storie di eroine e antieroine della musica “seria” in una nuova luce:

“per dire che le donne non sono fragili, bisognose di un sostegno per farcela. Soprattutto ai giovani, perché crescano nel rispetto della forza e autonomia del genere femminile”.

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