Dai vucumprà al web: la rete truffaldina internazionale delle false griffe affina le sue strategie e a farne le spese questa volta è Prada.


La GdF di Pordenone ha infatti scoperto e bloccato un falso sito internet di Prada da cui partiva un traffico internazionale di merce contraffatta proveniente da Hong Kong.
Il sito, in italiano, era registrato in Olanda con un server inglese ed era anch’esso una perfetta imitazione dell’originale, inclusi i prezzi che erano gli stessi della maison.


Le spese di sdoganamento imposte agli ignari compratori hanno fatto nascere i sospetti sui Prada… dagli occhi a mandorla, facendo scattare le indagini delle Fiamme Gialle che hanno disposto il sequestro e l’oscuramento del sito per 90 provider di tutto il mondo.


Non è ancora quantificabile il danno, economico e di immagine, subito da Prada.

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