Haute couture Fall2016: collezione d’addio per Maria Grazia Chiuri, che lascia Valentino.
Pierpaolo Piccioli resta da solo, mentre lei entrerà negli annali per essere la prima donna a prendere il timone chez Dior.
A Parigi sfila un piccolo compendio dei dettami stilistici che sono stati il marchio di riconoscimento del tandem Chiuri/Piccioli dal 2008.
L’atmosfera languida e polverosa del teatro shakespeariano, con sete pregiate dipinte da colori caldi, morbidi pepli e diafane trasparenze, un eco di Fortuny, un pizzico di nero e di Jane Eyre.
Sfilano al femminile Amleto (un Amleto moderno che ha incontrato il punk…), Romeo, paggetti e cardinali.
E volute di taffetà, color rosso della casa, castigate da stivali da cavallerizzo.
Maestria nel cappotto bianco impunturato di velluto nero.
Manierismo nel patchwork di tessuti antichi per ricreare nuove suggestioni; negli intrecci di pelle metallizzata a imitare la cotta di maglia delle armature; nelle graziose gorgiere che citano le rigide impalcature elisabettiane.
E’ una collezione per creature da red carpet.
Makeup firmato da Pat McGrath, gioielli di Alessandro Gaggio.
A ingentilire il front row Zoe Kravitz, Olivia Palermo e Milla Jovovich.