Le donne da 0 a 150 anni adorano le scarpe perché donano il sorriso ad una giornata uggiosa e a quel vestitino spento.
Ma cosa le rende così irresistibilmente BELLE?
Per qualche amica la loro BELLEZZA è direttamente proporzionale al prezzo, alla griffe e allo sfarzo.
E quindi promuovono a pieni voti le Cinderella Edit di Jimmy Choo che dispensano una mirabile cascata di Swarovski per illuminare di oro, argento e rosso momenti speciali a 3.500 euro.
E ci sono donne per cui il tacco rappresenta un vero feticcio.
Lasciando perdere facili implicazioni freudiane, non si può dar loro torto costatando il fascino di quello stiloso “spillo” applicato ai diversi modelli della collezione Milano FW18 di Sergio Rossi.
Anche Le Silla crede nella magia del tacco, e lo slancio conferito alla gamba da décolleté e stivali della collezione Petalo è innegabilmente frutto di quel magico stiletto opalescente o lamé.
Ci sono poi coloro per cui la bellezza di una scarpa è una forma d’arte, un’alchimia che fonde proporzione geometrica e buon gusto (tratto distintivo di tanto made in Italy).
E’ la BELLEZZA ASSOLUTA che trasmigra dalla scarpa alle gambe, al portamento, all’intero look trasformandoci in regine da red carpet:
magia ben nota alle iconiche plexy pump di Gianvito Rossi.
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