Balmain è tornato sotto i riflettori dell’haute couture parigina appena trascorsa dopo 16 anni di assenza con una collezione creata da Olivier Rousteing che si è divertito a mescolare canoni tratti dall’heritage di “casa sua” con un elemento intramontabile e misterioso: la perla.

Che a richiamarla fosse semplicemente il colore latteo di un tailleur, oppure una pioggia di perle su tessuti preziosi e opalescenti, o elementi della silhouette bombati in improbabili mise da geisha galattica, il risultato è un Balmain piacevolmente sottomesso al lusso che da sempre distingue la maison.


Olivier Rousteing
ha esordito nell’haute couture con un omaggio all’armonia e alla bellezza assoluta nella moda, aggiungendovi un pizzico di citazioni del passato e quanto basta di sperimentazione e fantasia.

Meritando la promozione a pieni voti.


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