Per quanto agli antiopdi, potremmo definirli i Gran Visir del “vestito maschile” e del grigio: Giorgio Armani e Thom Browne.
Che si incontrano per la prima volta sulle passerelle dell’Haute Couture, a Parigi. Con le collezioni FW23.
Per Thom Browne che – ricordiamolo -nel neanche tanto lontano 1997 faceva il commesso da Armani a New York, è questo il debutto nel tempio della moda francese.
Dove ribadisce i suoi cliché spettacolari. Surreali. Mescolando e stravolgendo i criteri del gender.
Per Armani Privé sembreremmo trovarci di fronte ad un adieu!, se si avvererà quanto borbottato da Re Giorgio a margine della sua sublime collezione piena di rose e suggestioni orientali:
“Come è diventata Parigi… mi chiedo se non sia meglio rimanere a casa mia, a Milano”.
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