Il 12 febbraio in Cina e in diversi altri paesi asiatici si festeggia il capodanno.
Il 2021 è l’anno del Bufalo e a me vengono i brividi al pensiero degli spostamenti di massa che quest’evento provocherà (in tutto il mondo) nei prossimi giorni se prevarrà l’idea che il vaccino rende le persone invulnerabili al Covid.
Sì: leggo di tamponi anali, inasprimenti delle restrizioni e dei controlli in Cina e dintorni. Si chiudono le frontiere ma…
…ma lo scorso capodanno, in piena pandemia, la Cina registrò “appena” un milione e mezzo di spostamenti di persone che rientravano da ognidove al paesello d’origine per festeggiare in famiglia.
Spero che stavolta, vaccino o non vaccino – per rispetto delle vittime e dei vivi – prevalga il buon senso e che i cinesi & Co. se ne stiano buoni a casa loro, a celebrare l’Anno del Bufalo senza viaggi e aggregazione, proprio come noi italiani a San Silvestro.
E senza bisogno di lockdown, di minacce, di sanzioni: solo per amore del prossimo. I regali online, gli auguri via Skype… e buon anno a tutti!
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