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modiamofashion

Il blog che parla di stile e di fashion con una sfumatura di gossip

Ida Paro: blogger, style consultant, personal shopper

le mezze stagioni

style Posted on 29 Ago, 2024 12:43

Il cambiamento climatico ha ridotto a qualche sporadico acquazzone l’inverno, allungando all’infinito l’autunno: quella “mezza stagione” che era scomparsa, anche dai guardaroba.

È una bella opportunità di rivalsa per lo stile italiano, mortificato da decenni di supremazia del fast & trash fashion imposti dall’estero.

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“black” carpet

style Posted on 29 Ago, 2024 11:45

La Mostra del Cinema di Venezia apre l’edizione n. 81 con un titolo trash che ha fatto sobbalzare i puristi della settima arte e ha popolato il suo primo red carpet dei protagonisti di Beetlejuice Beetlejuice.

Oltre che dei membri della giuria internazionale presieduta da Isabelle Huppert.

Perché 36 anni dopo la fortunata uscita di Beetlejuice, il regista Tim Burton ha sentito il dovere di produrne il sequel che fra vecchi protagonisti innesta new entry come Jenna Ortega e Monica Bellucci.

Battezzandolo proprio in laguna dove è giunto con il cast a completo.

Compagni nella vita e in celluloide Tim Burton e Monica Bellucci (in Dolce&Gabbana a pois e poi in VivienneWestwood Couture e Cartier) transitano mano nella mano per la gioia di web e dintorni.

Seguiti da Michael Keaton, Willem Defoe, Winona Rider (in Chanel), Jenna Ortega, Catherine O’Hara (in Oscar De La Renta).

Tanto, tanto black su questo red carpet! Preferito anche da Sigourney Weaver (in Chanel) che ritira il Leone d’oro alla carriera. Dalla madrina del Festival, Sveva Alviti (Armani Privè).

E (ok, col cinema c’entrano poco) dalle icone Roberto Bolle e da Patti Smith.

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infinito autunno

style Posted on 29 Ago, 2024 10:20

L’estate è agli sgoccioli e presto anche le mie fidate Birkenstock torneranno al letargo invernale sostituite da… Già: ma da cosa?

Beh, da niente di altrettanto comodo ma il ritorno al tran tran cittadino sarà pratico e stiloso grazie all’arrivo di un infinito autunno.

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DG Fefé

style Posted on 15 Ago, 2024 19:43

Quando ho riferito al mio gatto plebeo che Dolce&Gabbana ha prodotto un profumo per cani da 100 euro dedicato a Fefé, il barboncino di Domenico Dolce, ha commentato: “Evidentemente Fefé puzza“.

Snobbando un prodotto aristocratico, analcolico, certificato e aromatizzato con ylang ylang, sandalo e muschio (lo metterei anch’io!).

L’adorabile Fefé in… “persona” è testimonial di questo primo profumo griffato per cani, sul cui flaconcino verde spicca una zampetta in oro 24 carati.

In allegato alla lussuosa fragranza viene inoltre “regalato” un collarino DG con medaglietta disponibile in due misure (e che il mio gatto plebeo non indosserebbe mai).

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Berluti alle Paralimpiadi

sport Posted on 11 Ago, 2024 20:13

Il 28 agosto iniziano le Paralimpiadi e l’equipe francese erediterà lo smoking che ha sfilato in apertura delle appena archiviate Olimpiadi di Parigi 2024, griffato Berluti:

maison appartenente dal 1993 alla lussuosa scuderia del colosso della moda LVMH, sponsor dei Giochi.

Berluti è in effetti un marchio “francese” ma sfrutta il genio italiano e produce in Italia (come del resto Schiaparelli).

Fondato nel 1895 da Alessandro Berluti: emigrato Oltralpe ma nato a Senigallia (1865), che s’inventa calzolaio a Parigi dove presenta – all’Esposizione Universale del 1900 – la sua oxford realizzata in un unico pezzo, senza cuciture visibili. Un successo.

Quella scarpa è tuttora un must: si chiama Alessandro. È nei listini di Berluti nonostante la maison abbia rimosso quel nome dal suo DNA. Oggi nessuno più si ricorda di Alessandro Berluti: né a Senigallia, né in Francia, né su Wikipedia.

Firenze celebra Ferragamo, Parigi adora Louis Vuitton. Berluti? È solo un logo.

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Freddy olimpico

sport Posted on 06 Ago, 2024 12:01

Freddy accompagna in gara i meravigliosi ginnasti italiani anche alle Olimpiadi Parigi 2024.

Rafforzando il suo lungo e proficuo sodalizio con la Federazione Nazionale di ginnastica: artistica e ritmica.

Ma l’estate di Freddy non si dimentica dei “comuni mortali”: per loro ci sono i saldi e l’outlet online.

Amici dell’imminente back to school e di un confortevole rientro dalle vacanze al leisure quotidiano.

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Djokovic d’oro

style Posted on 04 Ago, 2024 20:40

Novak Djokovic vince la medaglia d’oro alle Olimpiadi: l’unico trofeo che mancava nel suo faraonico palmares.

E il campione serbo diventa così ancora più leggenda di quanto già lo fosse prima di questa spettacolare finale giocata contro uno stellare Carlos Alcaraz.

Numeri 2 e 3 del ranking ATP. Il più anziano (37 anni in Lacoste) e il più giovane (21 anni, vestito Nike) di sempre a disputare una finale olimpica.

Un match durato quasi tre ore (7/6 – 7/6) che ha espresso un tennis superlativo in cui nessuno dei due campioni ha mai ceduto il servizio né abbassato la guardia.

Che stile, che talento, che bello spettacolo! E che vittoria meritata quella del leone Djokovic che ha ruggito sotto gli occhi della moglie e dei figli.

E che ha pianto, in ginocchio, per una medaglia che non dà punti in classifica né denaro ma emozione, sì. Quella: immensa e indimenticabile.

Questo match sarà indimenticabile anche per molti di noi che amiamo il tennis di qualità: ce lo siamo goduto minuto per minuto.

E ringraziamo di cuore Jannik Sinnermr. Numero Uno – per aver dato forfait alle Olimpiadi di Parigi (mentre Lorenzo Musetti ha vinto il bronzo individuale!).

Perché verosimilmente in finale ci sarebbe finito proprio lui, che neanche si sente italiano.

Così Sinner se n’è rimasto a casa, a Montecarlo, con le sue borse Gucci, la fidanzata russa, la tonsillite: vera o tarocca che fosse. Felice lui. Felicissimi noi!

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